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Autore: svegliaminiall    26/01/2011    6 recensioni
Una specie di Fanfic. Se si può chiamare "Fanfic" il casino che ho nella mia testa imbecille...
Il mio casino messo su carta...Anche questa Fic parla di LUI. Spero di non annoiarvi -.-''
Dedicata a due persone in particolare. A Lui e alla mia cara Gori!
Un Bacio.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Gori.
Grazie di tutto,
davvero.

A Lui.
Grazie anche a te,
anche se...
Boh.


In fondo...non sto chiedendo molto.


Sto piangendo.
Non lo scrivo perché voi crediate che non sto piangendo anche se vi dico che sto piangendo, come per avere da voi pietà che non mi servirebbe se non stessi piangendo. Mi spiego? So che è un casino.
Ma, insomma...sto piangendo veramente.
Lacrime che sto guardando nei miei occhi.
Che rigano le mie guance.
Sostano all'angolo delle mie labbra.
Poi arrivano al mento.
Al collo.
Alla felpa inzuppata.
Alcune cadono sulla scrivania e sul foglio dove scrivo.
Quanta strada hanno fatto?
Tantissima per delle lacrime.
Ma allo stesso tempo pochissima per me.
Vorrei che arrivassero fino a Lui.
Che gli mostrassero come mi sento.
E quello che vorrei.

Mi basterebbe poterti parlare. Una volta soltanto.
Poterti spiegare.
Poterti abbracciare.
Non di più.
In fondo...non sto chiedendo molto.
Ma so che è impossibile.
Non è necessario che continuiate a ricordarmelo.
Che ogni maledetto giorno, ogni singolo oggetto che vedo mi ricordi che Lui è distante.
Perché lo so.
Guardo la foto in cui sorridi. Felice.
Quella in cui sei immerso nei tuoi pensieri, chissà cosa stavi pensando in quel momento...
Vorrei potertelo chiedere.
E poterti consolare se era qualcosa di triste.
E poter sorridere con te se era qualcosa di bello.
E poter ridere assieme a te se era qualcosa di divertente.
Qualunque cosa, pur di farlo con te.
Ripeto: non chiedo molto.
Non chiedo la Luna, non chiedo delle ali per poter volare, non chiedo nemmeno il tuo amore.
Perché so che è impossibile.
Il mio è un minuscolo, insignificante desiderio.
Un granello di sabbia che turbina, smarrito, nel mezzo di una tempesta, nel deserto.
Ma è inutile. Inutile, inutile e ancora inutile.
Chissà in quanto poco tempo qualcuno potrebbe farcela, a raggiungerti.
Ma per me, per me sei irraggiungibile.
Ed eccole: altre lacrime.
Anch'esse inutili.


***

Grazie per avermi sopportata ancora,
Lucia.

   
 
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