( Documento estratto Dal Libro delle Leggende )

<< ...Con la fine delle Guerre Oscure e la scomparsa dei Dragoni dal mondo, la vita su Drakan ritornò al caos e all'anarchia dei tempi remoti. Senza l'Ordine infatti, le truppe di Navaros ridotte allo sbando distrussero ogni cosa sul loro cammino. Ovunque i Wartok, i Trog e gli ancor più infidi Grull, i mostruosi ibridi creati da Navaros, senza più nessuno che desse loro ordini, si unirono in piccoli gruppi per depredare e saccheggiare gli umani superstiti. Davanti a quello scenario, dei demoni in possesso di straordinari poteri intravidero il momento ideale per invadere il nostro mondo. Costoro provenivano da un lontano pianeta, conosciuto come Sessool, un luogo di tempeste e di sabbie eterne, e si facevano chiamare Signori del Deserto. Col loro avvento, le vili razze dei Wartok e dei Grull non esitarono a prestar loro giuramento; difatti lo scopo principale dei Signori del Deserto era quello di ridurre l'intero mondo in schiavitù e sterminare quasi completamente gli umani, ritenuti troppo deboli per essere utili ai loro disegni.
Sei secoli più tardi però, alcuni membri superstiti dell'Alleanza Nera fecero ritorno su Drakan, attraverso una breccia nella Dimensione Infernale ove erano stati confinati. Costoro non tollerarono la presenza dei Signori del Deserto, desiderosi di estendere il proprio dominio su ciò che un tempo apparteneva a loro; in particolare i Succubi, una razza di creature alate dalle fattezze umane, decisero di escogitare un piano per far ritornare Navaros e riprendersi il potere. Purtroppo, dopo aver celebrato il nero rituale per riportarlo in vita, si resero conto che Heron aveva "sigillato" il suo spirito. L'incantesimo della spada Bourne fu concepito proprio per impedire l'eventualità che il Mago della Guerra facesse ritorno. Tuttavia i Succubi riuscirono ugualmente a richiamare indietro Navaros sotto forma di spirito, ma era necessario un corpo umano per spezzare il sigillo posto da Heron. Soltanto il corpo di un giovane, un ragazzo dal cuore puro e innocente, avrebbe fornito a Navaros il guscio ideale per aggirare l'incantesimo che lo teneva prigioniero...
Nel frattempo piccole sacche di resistenza crescevano e si mantenevano nei villaggi degli uomini. La gente imparava in tenera età a maneggiare le armi per difendersi dai Wartok e, invece di giocare, i fanciulli brandivano archi e spade.
Proprio in uno di questi villaggi del Grande Continente Centrale, a ovest della costa, viveva una giovane e affascinante guerriera di nome Rynn. I suoi genitori erano morti entrambi durante le incursioni dei Wartok e lei, poco più che bambina, si ritrovò costretta a combattere per proteggere sé stessa e suo fratello minore, Delon. Con gli anni Rynn crebbe e diventò una vera combattente, forte e determinata; le uniche gioie che le erano rimaste erano il suo villaggio, dove era nata e cresciuta, e il piccolo Delon, e lei sapeva che avrebbe sempre combattuto per difenderli.
I Wartok sono notoriamente creature selvagge e brutali, incapaci di qualsivoglia astuzia, nessuno si sarebbe mai aspettato di vederli sferrare un attacco a sorpresa. Eppure fu proprio ciò che accadde: i Succubi ordinarono ai Wartok sotto il loro controllo di rapire il giovane Delon e consegnarlo vivo nelle loro mani. Rynn fu colta completamente alla sprovvista e non poté fare nulla per impedirlo; una volta ripresi i sensi, osservò tristemente i resti del villaggio che i Wartok avevano dato alle fiamme; di tutti coloro che Rynn aveva conosciuto e amato, non si era salvato nessuno...
Distrutta dal dolore, ma decisa a ritrovare suo fratello a ogni costo, Rynn si mise dunque in viaggio alla ricerca di Delon. Lungo il suo cammino, sentì immancabilmente parlare delle leggende sull'Ordine e sugli antichi Dragoni... Quello che non sapeva era che, in un modo o nell'altro, lei stessa stava per diventare parte di quelle leggende.
Nonostante le difficoltà, Rynn riuscì a trovare il rifugio del Dragone Arokh, ancora addormentato dopo più di seicento anni. Con sorpresa, Rynn vide il drago svegliarsi dal Sonno Eterno; molti secoli erano passati dalla scomparsa di Heron, ciononostante egli sentiva che c'era ancora bisogno di lui... Arokh capì che il cuore della ragazza era puro e che le sue intenzioni erano le stesse che animavano gli antichi Cavalieri dell'Ordine. Nel momento in cui si conobbero, i due compresero che i loro destini erano legati, per questo Arokh decise che avrebbe messo la sua forza al servizio di quella guerriera coraggiosa. Attraverso l'ormai dimenticato rituale del Vincolo, le loro due anime divennero una, e la prima debole fiamma dell'Ordine tornò a brillare. 
Ancora una volta dunque, un Cavaliere e il suo Drago solcarono i cieli come tempesta nascente. L'Ordine non era scomparso, nuove imprese e nuove battaglie avrebbero segnato il futuro del mondo, e grandi prodigi erano destinati a compiersi... Ma questa è un'altra storia! >>...

Dorrian Ibehre

scriba della tribù

Nota dell'Autore:
quanto avete letto finora è solo il RIASSUNTO AMATORIALE di una "action-adventure", sviluppata da Surreal Software, come ambientazione per una serie di videogiochi high fantasy. "Drakan" è un gioco che finora comprende due titoli:

° Drakan - Order of the Flame ( 1999 gioco per PC )
° Drakan - The Ancient Gates ( 2002 gioco per PS2 )

NOTE:
"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni
Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...

"I Ragazzi di EFP hanno scritto i racconti di “Niente è come prima” con un atto esplicito di fiducia nella possibilità di raggiungere altri coetanei, offrendo loro un motivo di indagine interiore. Generosi e speciali, con un gesto inaspettato hanno deciso di devolvere una parte del ricavato della vendita ad ADSINT che rivolge una particolare attenzione alle nuove generazioni con le loro esigenze e i loro sogni. Complici di un dono: quello dei pensieri, quello del sangue."
Giovanna Ferrante
Direttore de “il Globulo” Veicolo di informazione di ADSINT – Associazione Donatori di Sangue Istituto Nazionale Tumori