Disclaimer – Non possiedo la storia, né tantomeno
i personaggi, né tantomeno gli attori che prestano loro volto. Se quanto
elencato mi appartenesse, in questo momento mi starei rotolando sulle verdi
praterie del Kentucky con Nathan o Uncas (o entrambi, non sono gelosa ^^).
Genere – Introspettivo, Sentimentale.
Rating – Verde.
Avvertimenti – Drabble, Het, Missing Moment.
Personaggi – Cora/Nathan.
Ragione / Sentimento
Cora Munro è bella.
Cora Munro è educata.
Cora Munro è gentile.
Cora Munro è la moglie ideale.
Cora Munro è razionale.
Cora Munro fa sempre la cosa giusta.
E Duncan?
Rifiutare
Duncan è stato razionale?
Ma soprattutto,
è stata la cosa giusta?
Cora Munro distoglie lo sguardo da ciò che la distrae.
Quegli occhi hanno il potere di confonderla e di
rassicurarla al tempo stesso, e niente le è mai sembrato più sbagliato.
Talvolta li sorprende fissi su di lei, senza una ragione, e
allora sa che è sbagliato.
Perché in quegli occhi non c’è razionalità.
E’ pura
passione.
***
Spazio Autrice – Drabble di cento parole esatte,
uscita da non si sa bene dove. Gli occhi che Cora cerca di evitare sono
naturalmente, quelli di Nathan (alias Occhio di Falco, alias Daniel Day-Lewis).
Cora Munro è un tipo deciso, pragmatico e razionale: o almeno,
questo è quello che traspare dalle prime scene in cui compare. Una donna che
però sa dare ascolto al cuore: ad esempio, quando rifiuta per la seconda volta
Duncan perché sa di non amarlo. È l’arrivo di Nathan ad “accendere la miccia”,
e a spingerla a combattere con più clamore per quello che desidera.
Spero di essere riuscita a rendere bene i miei pensieri in
proposito, o comunque di non avervi annoiato.
Grazie per essere passati,
*EffieSamadhi