Fanfic su attori > Coppia Farrell/Leto
Ricorda la storia  |      
Autore: SomeOtherSon    08/02/2011    8 recensioni
Era da un bel pò che Jared non pensava a quei giorni con quella persona così speciale...ma quella sera quando col pensiero tornò a quel periodo riscoprì che i suoi sentimenti si erano semplicemente assopiti...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

DISCLAIMER: i personaggi non mi appartengono (magari ç_ç) e le situazioni da me descritte non sono reali (ari-magari ç_ç) 
buona letturaaaaaaa! lasciate anche una piccola recensioncina se potete che mi fa solo piacere...è solo la mia seconda FF ho bisogno di crescere ancora quindi critiche e consigli sono bene accetti! :D

Sono solo nella mia stanza d’albergo, disteso sul letto a guardare il vuoto. Come sempre d’altronde. Dopo ogni concerto,  in cui migliaia di echelon impazziti e trascinati dalla musica mi fanno sentire finalmente a posto col mondo, colmando l’immenso vuoto che ho nel petto…quando tutto questo finisce mi ritrovo di nuovo solo col mio immenso buco nero che minaccia di nuovo di risucchiarmi. Ma io non voglio. Vorrei reagire, essere più simile alla rockstar che tutti conoscono, sicura che non ha paura di niente, disinvolta menefreghista e sorridente…voglio ma non riesco proprio a farlo. Non quando la persona più importante della mia vita se n’è andata. Non quando la persona che mi aiutava a RESPIRARE non c’è più. Mi sento soffocare.
Mi alzo dal letto e vado ad aprire la finestra. L’aria fresca della sera mi accarezza il viso…immagino che la carezza del vento sia la sua carezza, immagino di sentire nell’aria il suo profumo, immagino di poter rivedere nella notte di un nero impenetrabile i suoi occhi profondi. Mi manca. Mi manca dannatamente.
Eppure sono passati tanti anni da quel primo incontro. Già da quei pochi giorni sul set di Phone Booth instaurammo le basi della nostra futura amicizia…e non solo. Ma noi ancora non lo sapevamo. Quando ci ritrovammo sul set di Alexander, fu una sorpresa per tutti e due…all’inizio mi fece semplicemente piacere rivederlo, anche se il mio stomaco faceva le capriole perché già sapeva…già sentiva che effetto aveva su di me. Ma io ancora tutto questo lo ignoravo. Quando poi iniziammo le riprese, lui come Alessandro ed io come il SUO Efestione…allora cambiò tutto. Mi guardava come mai nessuno mi aveva guardato. E non solo quando era nel personaggio, soprattutto fuori dal set mi sconvolgeva e io non riuscivo a spiegare il perché. Allora mi convinsi che ero attratto da lui. Ma solo fisicamente, o almeno non lo amavo ancora. Non volevo ammettere a me stesso che quello che provavo era amore ma era così. Io lo amavo e in cuor mio lo sapevo benissimo, dal primo sguardo che ci scambiammo su quel set.
Mi sentivo completo di nuovo. Era come se una parte del mio cuore si fosse staccata da me senza che me ne accorgessi e solo quando l’ho riavuta indietro ho potuto sentire il mio cuore per la prima volta…il mio cuore che ormai apparteneva a lui. Il mio cuore che ancora appartiene a lui e per sempre sarà suo…o almeno finché lui non vorrà ridarmelo indietro colmando il vuoto che ho nel petto. in quel momento una lacrima cadde dai miei occhi nonostante avessi fatto di tutto pur di non piangere.
 

Nel frattempo, nella sua casa di Dublino, Colin Farrell cammina su e giù per la sua stanza inquieto. Ripensa ad un periodo che ormai credeva andato, dimenticato. Invece è ancora lì, e fa ancora male. Fa ancora male solo e soltanto per colpa sua. Per colpa del suo comportamento sbagliato, per quelle ragazze mai amate ma per cui lui ha perso il suo vero amore. JARED. Quanto gli manca, quanto vorrebbe che fosse con lui. Va alla finestra e vede il sole tramontare sopra Dublino…sente la malinconia di quei tramonti indimenticabili di Marrakesh, talmente belli da toglierti il fiato.
Così come la persona che di solito era abbracciata a lui mentre si godeva quello spettacolo. Una lacrima scende silenziosa sul suo viso, rigando quel viso che tutti associano al “bad boy” di Hollywood. Non immaginano neanche lontanamente che il bad boy in realtà non esiste. E questo lo sa solo una persona oltre a lui. E quella persona gli manca come l’aria nei polmoni. Ha ancora il suo cuore. Lui gliel’aveva affidato e lui lo aveva preso come il più delicato dei doni. Ma col suo comportamento l’aveva danneggiato e ferito…come nessun’altro aveva mai fatto prima.
Doveva assolutamente ridargli il suo cuore. Lo avrebbe amato e gli avrebbe fatto dimenticare tutto il dolore passato. Si lo avrebbe fatto. Prese il telefono e digitò velocemente il numero dell’aeroporto. Doveva farlo prima di ripensarci. Prima che il suo lato più vigliacco e pieno di rimorsi gli impedisse si fare ciò che doveva essere fatto. Si schiarì la voce mentre dall’altro capo del telefono un impiegato dell’aeroporto gli chiedeva  
-si dica???- prese un respiro come a volerlo far arrivare fino alla punta dei piedi e disse:                                   
 -il primo volo disponibile per Los Angeles. Solo andata.  

   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Coppia Farrell/Leto / Vai alla pagina dell'autore: SomeOtherSon