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Autore: Layshaly    11/02/2011    12 recensioni
Doveva farla finita, andarsene prima di impazzire o spingersi oltre.
Chiedergli una cosa del genere.
Che diavolo gli era preso?
No, a lui non importavano simili cose.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Okane ga nai
Sentimenti

A Drew (che mi ha fatto scoprire questa splendida storia)

Era la prima volta che si trovavano a passeggiare insieme per strada.

La prima volta che lo facevano senza uno scopo, almeno.
Quel pomeriggio infatti, il volto di Ayase gli era sembrato così malinconico da spingerlo, senza quasi rendersene conto, ad invitarlo fuori nel tentativo di distrarlo.
Un tentativo che avrebbe potuto considerare riuscito, non fosse per l'atmosfera fin troppo stucchevole che aleggiava nell'aria.
San Valentino, già… proprio un bel giorno per invitarlo ad uscire.
Si sforzò di non prestare attenzione alle tante, troppe coppiette che camminavano mano nella mano o che tra le stesse portavano piccole confezioni, probabilmente di cioccolata fatta in casa.
Tsk, detestava da sempre simili rituali.
Eppure… ultimamente tante cose che aveva detestato per anni sembravano aver assunto una nuova immagine ai suoi occhi.
Tutto merito (..o colpa?) di quel ragazzino.
«Kanou-san…» Lo chiamò questi, del tutto ignaro dei pensieri dell'uomo.
«Si..?»
Dei se era bello. Una bellezza tanto fragile da sciogliergli il cuore. Proprio a lui che un cuore non sapeva neppure di possederlo.
«..Stiamo andando da qualche parte?» Continuò l'altro, osservandolo con espressione curiosa.
«Eh..? No, no… Stiamo solo… passeggiando.» Fu la replica di Kanou. «Ti scoccia, forse? Vuoi tornare a casa?»
Il più piccolo scosse la testa, sorridendogli.
«Ero solo… curioso. Questa è… è la prima volta che mi chiede di uscire per passeggiare.» Dichiarò come fosse qualcosa da considerare.
«Si, è vero.» Replicò l'altro ostentando un'indifferenza che gli era estranea.
In verità stava invidiando dal profondo del cuore (si, proprio quel cuore che non avrebbe dovuto avere) tutte quelle coppiette innamorate.
Un'invidia tanto accesa da spingerlo a ghignare quasi soddisfatto davanti alle ragazzine in lacrime che incrociavano di tanto in tanto, probabilmente reduci da un rifiuto.
Si, vederle in quello stato lo faceva sentire meglio.
Meno fuori posto, meno sbagliato.
Dopotutto restava il solito bastardo di sempre.

«Che bello!» Esclamò di colpo la vocetta di Ayase.
Sentirlo tanto entusiasta non era una cosa frequente. Ancor meno il voltarsi per non trovarselo più di fianco.
Fu un solo attimo ma il senso di vuoto lo colse tanto rapidamente da fargli male. Con esso pensieri di ogni tipo in cui Ayase aveva approfittato del momento per scappare da lui, era stato rapito, si era fatto del male.
«Kanou-san..?»
Si voltò seguendo la direzione della sua voce, notandolo fermo davanti ad una vetrina.
«Tu!» Sibilò avanzando minaccioso verso il più piccolo.
Perchè, perchè non capiva che agendo a quel modo fomentava il suo assurdo timore di perderlo.
«Ayase…» Ringhiò dopo averlo raggiunto, stendendo i lineamenti quando vide l'espressione dell'altro farsi più tesa.
Sospirò obbligandosi alla calma, fissando subito dopo la vetrina di quella che era indubbiamente una pasticceria. «Che avevi visto?» Domandò poi, rassegnato.
Ayase si limitò ad indicare i tanti cuori in vetrina, ben stretti tra le zampe paffute di enormi orsi bianchi.
«Ne vuoi uno?» Si trovò a chiedere, nuovamente senza pensarci.
«Eh?» Il più piccolo arrossì, diventando, se possibile, ancor più irresistibile.
Cos'è, lo faceva apposta?
«Allora?» Domandò, spazientito.
«Kanou-san… questi… di solito sono le ragazze a regalarli…» Si fermò di colpo, tendendosi per poi arrossire maggiormente. «Alla persona che amano…» Continuò, senza aggiungere altro, senza più guardarlo.
Dannazione…
«Vuoi regalarlo a me?» Tentò allora, pentendosi subito dopo.
Che idiozia. Regalarlo a lui. Colui che lo aveva preso con la forza, tenendolo in ostaggio.
Già, come no…
«Kanou-s..an…» replicò l'altro, senza davvero rispondergli.
«Lascia stare…» Dichiarò il più grande, prendendolo per un polso, per poi tirarlo verso l'interno. «Scegli quello che più ti piace, ed andiamocene.»
Doveva farla finita, andarsene prima di impazzire o spingersi oltre.
Chiedergli una cosa del genere.
Che diavolo gli era preso?
No, a lui non importavano simili cose.
Ricevere in dono della cioccolata, figurarsi.
No, quello che avrebbe tanto voluto era l'amore di Ayase o almeno il suo affetto.
Un affetto sincero ed incondizionato.
Un sentimento tale da spingerlo a restargli accanto anche in assenza di ricatti.
Sospirò, guardandosi attorno, osservandolo mentre con aria tanto tenera si avvicinava ad uno degli orsi che al suo cospetto appariva ancora più grosso.
Era così delicato il suo Ayase…
«Questo!» Lo sentì esclamare felice mentre gli tornava vicino con quell'orso più grande di lui tra le braccia.
A quella scena non riuscì a trattenere un sorriso.
«E sia…» Commentò avvicinandosi alla cassa per pagare, fermandosi e tendendosi nel sentire una commessa avvicinarsi ad Ayase per proporgli del cioccolato da regalare al proprio uomo.
Merda!
No, Ayase era troppo timido per quel genere di cose.
«Non… non sono il suo uomo…» Chiarì osservando l'epressione confusa del più piccolo.
No, Ayase non lo amava e lui… lui era solo un bastardo che approfittava continuamente della sua dolcezza.

Qualche minuto più tardi si ritrovarono insieme per strada, in silenzio. Kanou con le mani in tasca ed Ayase con il grande orso ancora tra le braccia.
«Dammelo» Esclamò il più grande, prendendo l'orso e portandolo al suo posto, incurante degli sguardi divertiti ed ammirati dei passanti.
Doveva proprio apparire assurdo, uno come lui che portava con se un grande orso di pelusche.
«Non lo mangi?» Domandò poi, più per distrarsi che per reale interesse.
Ayase, strinse con più forza il cioccolato tra le mani.
Dopotutto sapeva che all'altro avrebbe fatto piacere riceverlo.
Quanto a lui… non è che che non gli mancasse il motivo per fare un simile dono.
Aveva capito ormai da tempo di provare qualcosa di forte per quell'uomo.
Però…
Era difficile.
«Prima… ha detto…» Esitò appena, limitandosi a guardarlo quando lo sentì prendere la parola.
«Non volevo metterti in imbarazzo.» Replicò l'altro. «E poi, è la verità.» Concluse in tono più triste di quanto avrebbe voluto.
Quelle parole ed il tono con cui erano state espresse, sembrarono sfiorare il cuore di Ayase.
Era a causa sua quell'espressione triste?
No, non voleva saperlo triste.
Dopotutto Kanou era sempre stato gentile con lui.
Certo, alle volte era un po' esagerato, violento ma… gentile.
«..Potremmo…» Dichiarò di colpo, fermandosi per afferrare la mano libera dell'altro. «Dividerlo e… mangiarlo insieme…» Continuò osservandolo con espressione seria, tanto intensa.
«Dividerlo..» Ripetè l'altro.
Ayase annuì, facendosi nuovamente rosso. «S..si, come due… come due persone che…» Si fermò. Dei, non poteva, non ancora….
«Ho capito.» Concluse l'altro per lui, sorridendogli con dolcezza, sentendo il proprio cuore fare un tuffo al gesto inatteso del proprio amato.
«Lo mangeremo insieme allora… a casa.» Dichiarò, prendendogli meglio la mano, stringendola alla sua per poi incamminarsi sulla via del ritorno.
Casa.
Poterlo dire, vederlo l'altro annuire...
Si, per quell'anno quel semplice gesto, quel cuore da dividere in due... Se lo sarebbe fatto bastare, in attesa di meglio. In attesa di quelle magiche parole che attendeva ormai da tanto, troppo tempo.
Perchè dopotutto a lui non importava niente del San Valentino. Proprio niente.



Che dire di questa mini-mini shot su Okane ga nai?
Mi è venuta di getto una sera in cui non riuscivo a dormire e... Dei, è assolutamente lontana da me per via della sua dolcezza. Visto che su Ogn ci sono davvero pochissime fanfic però, ho pensato che magari a qualcuno potrebbe fare piacere leggerla. Così, eccola qui.
Vi prego di sorvolare su possibili errori o discrepanze. Ammetto di averla riletta il minimo indispensabile visto che ad ogni lettura l'istinto di cancellare andava aumentando! XD

Che altro dire... (Oltre che un commentino fa sempre piacere? XD)
Se amate Okane ga nai, magari vi farà piacere sapere che QUI potete trovare i capitoli tradotti in italiano.
Siamo appena all'inizio ma procediamo alla svelta.
Se ne avete voglia, quindi, siete i benvenuti ^_^

   
 
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