Crossover
Segui la storia  |       
Autore: S05lj    14/02/2011    0 recensioni
Come nasce un supercriminale? Secondo molti nella maniera tradizionale. Io sono per la cicogna o Babbo Natale. Comunque c'è una scuola che insegna ai giovani criminali in erba a diventare dei veri villains, ed è la scuola per Supercriminali. Questa è la storia di quei giovani, dei loro insegnanti, dei compiti in classe, delle lezioni, le gite e tutte quelle cose che si fanno a scuola. O quasi.
Genere: Commedia, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Film, Fumetti, Telefilm
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Scuola di Supercriminali'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cattivo fai da te? No organizzato? Ahiaiai!

Salutammo Edoardo, Tavington, Commodo, Jack lo Squartatore, Al Capone e lo Sceriffo di Nottingham, lasciando detto di salutare Uther una volta che si fosse liberato dal suo precedente impegno.
Dracula ci portò ad un altro castello, scavato nella roccia, dove lentrata aveva laspetto di un teschio con la bocca spalancata e i denti aguzzi.
Linterno del castello era tutto di pietra nero, in fondo ad un una lunga stanza cera un trono con sopra seduto un uomo alto e muscoloso, dalla pelle blu e il volto era scheletrico, indosso aveva uno strano vestito con mantello e cappuccio viola scuro.
-Molto bene ragazzi. Ho lasciato il meglio da ultimo. E venuto il momento di presentarvi i cattivi organizzati. Visto che il cattivo di un eroe ne busca sempre quanto un ciuco, viene in ogni storia, il momento che i super cattivi si organizzano e formano così un super gruppo malvagio, anche per contrastare i super gruppi degli eroi. Uno dei primo cattivi organizzati è Skeletor. - Con una mano ci indicò lo scheletro seduto sul trono.

Skeletor come ogni cattivo che si rispetti era un tiranno dittatore. In realtà noi lo conoscevamo già di fama. Sempre il nostro solare vicepreside Sinistro, una volta ci parlò di un dittatore perfino più brutto del nostro amabile preside Destino.
-Dovete sapere bambini, che un tempo lontano lontano, in un regno lontano lontano, viveva un piccolo bambino tutto blu. Viveva in una comunità con tanti altri bambini tutti blu come lui, se ne andavano in giro vestiti solo con un pannolone e un cappello bianco in testa. Il villaggio era composto solo da uomini, cera solo una donna, la chiamavano Puffetta, vi lascio indovinare il lavoro che svolgeva. Però aveva sempre le sue cose o il mal di testa, quindi vi lascio immaginare in che condizioni erano gli uomini di quel villaggio. Occhi perennemente cerchiati e secchi come un chiodo. Da qui il perché dellaspetto di Skeletor. Quelli che stavano peggio comunque erano i ragni, che venivano stanati in continuazione. Infatti come cera un buco libero facevano la fila. E questo spiega perché avevano il pannolone. Capirete, cè da fidarsi poco anche ad andare in bagno in un posto del genere.
Il capo, un uomo alto quanto un bambino, con un cappello rosso in testa e una lunga barba bianca, aveva messo su una ditta dove fabbricava giocattoli che poi portava ai bambini di tutti i regni. Tutti erano contenti. Ma siccome tutti erano contenti a Skeletor giravano le palle. Così un giorno mentre era a tavola, prese il regno, lo spezzò in due e disse. -Prendete la parte della luce e levatevi dalle palle, che alla parte delle tenebre ci penso io. - E così il regno venne diviso in 2. Con gli anni, un tizio di nome He-Man, che i più affezionati chiamavano Raffaella, decise che era venuto il momento di riunificare il regno, perché girando la sua terra si era convinto che non cè odio e non cè guerra quando a letto lamore cè. Teoria ancora da provare visto che Skeletor continua a promuovere linciaggi e massacri.
I suoi sudditi preferiscono mettersi una medusa nelle mutande anziché vederlo da lontano. -

Skeletor posò le sue orbite vuote su di noi. -Voi dunque siete aspiranti criminali ed eroi che ci sostituiranno. - Guardò i nostri giovani visini che lo guardavamo adulanti. -Come siamo messi male. - Decretò scuotendo la testa esasperato.
Dalla porta entrarono un energumeno tutto peloso che sembrava Chubenka di Star Wars e un tizio tutto pelato con una benda sullocchio mezzo cyborg. Tra di loro tenevano una donna piuttosto anzianotta, vestita con una strana mantellina azzurra, grassoccella e in mano teneva una bacchetta con in cima riportata una stella. -E questa la maga che dovevamo rapire capo? - Chiese quello con la benda.
Skeletor si alzò infuriato come un caimano. -Vi avevo detto Sorceress razza di deficienti! La maga bianca. -
I due si guardarono negli occhi. -Ma signore, non è mica afroamericana questa. - Spiegò sempre quello con la benda. Skeletor prese lo scettro e puntandolo verso di lui partì un raggio che fulminò il poveraccio. -La maga di He Man imbecilli! Che me ne faccio della fata smemorina di Cenerentola, mica devo andare ad un ballo di gala io! -
-Peccato mio signore, perché sareste un cavaliere molto affascinante, elegante, di classe. -
-Beeello! - Disse con voce gutturale quella specie di gorilla.
Skeletor fulminò entrambi con lo scettro. -Cretini! Andate e portatemi la maga! -
I due fecero un inchino, tutti e due piuttosto doloranti e con del fumo che gli usciva dalla testa uscirono dal castello, gli vedemmo buttare la fata di Cenerentola nel fossato con i coccodrilli e facemmo appena in tempo a sentire quello con la benda riferirsi al compagno.
-Te lo avevo detto che non era quella giusta. -
Skeletor tornò a sedersi sempre più arrabbiato. -E dove sono gli altri miei colleghi?! -
-Stanno arrivando. - Disse Dracula voltandosi per vedere arrivare un uomo in unarmatura dorata, con lunghi capelli grigi e gli occhi iniettati di sangue, seguito da altrettanti uomini in armatura dorata, alcuni dei quali con lunghi capelli, piuttosto effeminati. -Ecco per lappunto Arles e i suoi. -
Arles era un sacerdote greco, schizofrenico, sociopatico e a giudicare dallincazzatura perenne che lo affligge è stata ipotizzata anche una certa stitichezza.
Un bel giorno aveva deciso di ammazzare lincarnazione della Dea Atena, i motivi ipotizzati sono stati diversi. Ma i più accreditati sono 3.

1. In realtà Arles è il padre della bambina e vuole eliminarla perché non si sappia in giro.
2. E semplicemente impazzito per il mancato sonno notturno visto che la bambina piangeva in continuazione tanto da fargli venire la congiuntivite perenne.
3. Aveva finito la tintura per i capelli e per mascherare il fatto che avesse i capelli grigi aveva deciso di diventare cattivo e sanguinario.

Comunque venne sgamato in pieno da un altro cavaliere, che salvò la piccola, (ma nessuno si è mai chiesto che cavolo ci faceva Micene in quella stanza a quellora della notte? Mah!) la quale poté crescere e diventare una specie di Lucrezia Borgia, formandosi il suo harem maschile con giovani orfani in realtà tutti fratelli, figli di quel vecchio che si spacciava per il nonno. Ancora ci si chiede come abbia fatto un uomo solo ad ingravidare donne di mezzo mondo nellarco di 2 anni.
Anche su questo punto sono state fatte molte ipotesi. Ma le più accreditate sono sempre 3.

1. Il vecchio era un attore porno. Di conseguenza le madri erano pornostar.
2. Il vecchio ha dei poteri soprannaturali che gli permettono di ingravidare le donne a distanza pronunciando semplicemente la parola: -Ravanello. -
3. E semplicemente un donatore della banca del seme.

Questi orfani\fratelli, dopo essere cresciuti sotto le sevizie di lady Isabel, questo è il nome della reincarnazione di Atena, decisero di farsi pestare, sottoporre a torture fisiche e mentali, solo per vincere delle armature taroccate che si rompono a guardarle e lunico che può ripararle ti dissangua.
Il gruppo di cavalieri che combatte la tirannia di Arles è formato da un mammone di nome Crystal che non fa passare combattimento senza piangere per la morte della madre. Un malato di cuore di nome Sirio, vagamente masochista, che se non gli si ferma il cuore, si acceca o muore a combattimento non è contento. Un ragazzo che i suoi genitori hanno voluto agevolare nella vita chiamandolo Andromeda, e dandogli unarmatura rosa, tanto per farlo sembrare più maschio. Pegasus che tutti adorano nonostante sia simpatico come un attacco di colite, patito del bunjy jupping senza lelastico, infatti si getta sempre da un burrone per poi passare il resto del tempo a risalirlo, combattendo sempre e solo allinizio e alla fine, e poi non si sa perché il merito è sempre suo, nonostante gli altri gli abbiano spianato la strada. E infine il vip di turno, Phoenix, che arriva quando gli fa comodo a lui, se se lo ricorda e se non ha altri impegni per quella sera, spesso Phoenix è quello che combatte contro il super cattivo, mentre Pegasus, puntualmente privato dei 5 sensi, scala un qualcosa, o cammina a passo di lumaca verso qualcosa che gli permetterà di uccidere il cattivo di turno. Ma il merito sappiatelo è sempre e solo di Pegasus. Gli altri dopotutto hanno solo ucciso tutti i cavalieri e tenuto impegnato il super mega cattivo in attesa dei suoi porci comodi, senza contare che gli altri combattono con le armature sfigate, e a lui arriva puntualmente un armatura sbrilluccicante super mega potente. Che dite? Sarà raccomandato?

Arles ci guardò con sguardo da pazzo. -Io sono il gran sacerdote Arles, anche cavaliere dei gemelli. - Poi si rivolse ai suoi uomini. -Branco di checche isteriche, andate e portatemi la Dea Atena. Immediatamente! - I cavalieri si sparpagliarono alla ricerca della Dea.
-Ma i cattivi organizzati hanno sempre da rapire qualcuno? - Chiese Spider Man cominciando a preoccuparsi per la sua vecchia zia.
-Non necessariamente. - Dalla porta entrò un energumeno vestito con unarmatura, dalla pelle viola e un lungo mantello anche lui. -Io sono Darkseid. Prima i cattivi rapivano la fanciulla per far si che gli eroi corressero a salvarle, ma adesso con la parità dei sessi, non si può più fare. Anche se lidea di rapire quella gnoccolona di Wonder Woman mi attira parecchio. Adesso ci siamo evoluti e sparpagliamo i nostri uomini a reperire oggetti che causerebbero la fine del mondo. -

Darkside era un altro dittatore molto gentile e affezionato, infatti i suoi sudditi preferivano andare dal dentista a farsi togliere un dente senza anestesia che incrociare il suo sguardo.
Come ogni dittatore che si rispetti, aveva la fissa della conquista del mondo, o distruzione. A lui si opponeva un gruppo di super eroi di nome Justice League, formata da super eroi come Superman, Hawkman, Acquaman, Batman, insomma un sacco di man. Il loro era ormai un appuntamento fisso, un po come la partita di calcetto il venerdì sera. Si incontravano, se le davano, la Justice League vinceva sempre nel recupero, spesso e volentieri per colpa dellarbitro che pagavano profumatamente, e la settimana dopo era di nuovo battaglia.

Darkside si voltò di scatto, al suo cospetto accorsero subito una specie di scimmione, un tizio con una specie di uniforme con tanto di lente allocchio e una donna grassa e vecchiotta con calze a rete. -Brutti rincoglioniti! Vi avevo detto di andare a cercare il cubo! Che ci fate già qui? -
I 3 si guardarono terrorizzati, poi il gorilla e il tizio con luniforme dettero una spinta alla donna che si avvicinò. -Eccolo capo. - E gli porse un cubo fatto di quadratini colorati. Darkseid prese il cubo di Rubik e lo lanciò con talmente tanta forza in testa al tizio con luniforme che quello porta ancora in faccia il segno di tutti i quadratini, per di più Darkseid con quel colpo aveva risolto tutte e 6 le facce del cubo. Noi eravamo estasiati da quelluomo.
-Imbecilli! Non era questo il cubo che dicevo razza di rincoglioniti! Voglio il cubo, quello responsabile della creazione della vita sui pianeti! - I 3 si guardarono sconcertati, raccolsero il loro cubo e fuggirono via. Darkseid si massaggiò una tempia irritato.
-O più semplicemente ci organizziamo per far scoppiare una guerra e riportare lumanità alletà della pietra. - Un uomo dai lunghi capelli castani chiari vestito con un lungo giubbotto di pelle marrone si avvicinò. -Io sono Liquid Snake. - Si voltò presentando con una mano un uomo sui 50 anni con baffi e capelli bianchi, con revolver in cintura e tanto di speroni agli stivali, che sembrava uscito da un film di Clint Eastwood, una donna avvenente con i capelli verdi e una scollatura da capo giro, che teneva in mano un fucile di precisione, un energumeno pelato a petto gnudo, tutto tatuato, con in mano un mitragliatore a canne rotanti che avrebbe fatto invidia al Gundam. -Operazioni speciali FoxHound. -

Liquid e il suo gruppo erano dei terroristi. Liquid aveva la fissa delle armi nucleari per uccidere un gruppo chiamato i Patrioti che nessuno ha mai capito per bene chi fossero, né la loro utilità, ma limportante è che erano morti tutti e sopravviveva solo il loro sistema. La verità è che nessuno è mai riuscito a vedere interamente tutti i filmati di Metal Gear, e i coraggiosi che ci hanno provato si sono o addormentati o distratti a guardare un uccellino che passava di lì perdendosi il succo della questione.
A lui e la sua banda di terroristi si opponeva il suo fratello gemello Solid Snake, verso il quale Liquid provava un forte astio. Il perché ancora non si è capito ma ci sono delle ipotesi.

1. Liquid è geloso perché Solid Snake ha avuto maggiore amore di lui dalla macchina che miscelava le fiale da laboratorio dalle quali sono nati.
2. Liquid è invidioso del fatto che laltro è solido e lui no. Immaginatevi che non deve provare verso Soliduss allora. Non indaghiamo oltre che è meglio.
3. Liquid è furioso con il fratello perché lo ha fatto schiantare con un elicottero, buttato di sotto dal Metal Gear, coinvolto in un incidente dauto in galleria e fatto venire un infarto.

Poi Liquid cominciò ad urlare anche lui come unaquila. -Cosa fate ancora qui. Dovè il Metal Gear Rex? - I 3 si guardarono preoccupati e fuggirono. -Che idioti, devo sempre ripetergli le cose 100 volte e poi devo ingegnarmi per far fare il lavoro sporco a quel deficiente del mio gemello. -
-Gemello? - Arles cambiò colore dei capelli divenendo blu. -Cosa ho fatto? - Con un fischio richiamò tutti i suoi cavalieri. -Fermi, cosa volete fare? Dobbiamo proteggere la Dea Atena, non rapirla. Correte a proteggerla presto! -
-Da chi? - Chiesero i cavalieri allunisono.
-Ma da suo zio Nettuno che la vuole affogare. - I cavalieri stavano per andarsene quando i capelli di Arles tornarono grigi. -Aspettate! - Il grande sacerdote cominciò a camminare avanti e in dietro parlando da solo. -Dovete rapirla! No! Proteggerla! Già mai! Chiamo i bronzini! Chiama chi ti pare! Devi proteggerla! Ucciderla! Ti chiudo in una stanza con il cavaliere di Pesci! Finiscila! Ho ragione io! Zitto, checca! Tu checca! No tu, hai pure la voce da donna! Pazzoide! Schizofrenico! - In tutto questo lasso di tempo i capelli continuavano a cambiare di colore da blu a grigio e i cavalieri, facevano per andare, e poi tornavano sui loro passi. Alla fine i capelli rimasero grigi. -Basta! Andate a rapire Atena immediatamente! - I cavalieri partirono di corsa. Tutti osservavamo sconcertati il grande sacerdote che adesso aveva il fiatone e pareva esausto. -Scusate lite in famiglia. -
Dei ragazzini vestiti con delle tuniche rosse e nere apparvero dal portone. Quello che sembrava il capo aveva dei piercing al naso, capelli arancioni ritti sulla testa e tutti presentavano una strana benda sulla fronte con segni strani. -Siamo lorganizzazione Alba. - Disse il capo.
-Perché i testimoni di Geova sono fra i cattivi? - Chiese Ciclope.
-Perché ti suonano al campanello di domenica mattina alle 9.00. - Spiegò House saccente. -Se non è cattiveria questa. -
Il ragazzo con i capelli arancioni cercò di chiarire. -Non siamo testimoni di Geova. Siamo dei ninja. Io sono Pain - Non fece in tempo a presentare i suoi compagni che da un elicottero scese al volo un tizio piuttosto inquietante con dei calabroni intorno. Lenergumeno aveva un passa montagne, era piuttosto massiccio e atterrò a pié pari sul povero ragazzino che venne spiaccicato a terra. -The Pain! - Gridò quello esultante. -Sono lunico, The Pain! - E cominciò a ridere a crepa pelle, rise così tanto che ingoiò 7 o 8 calabroni che gli andarono di traverso e il poveraccio si ritrovò a terra agonizzante per il dolore.
House si fece largo tra la folla. -Largo, è Lupus. Gli farò un clistere. -
Pain urlava e si dimenava, ma dal solito elicottero scesero The Fear, The Fury e The Boss, che lo caricarono su una barella e lo portarono via. -Già che ci siete prendete anche quellaltro va. - Così dicendo presero anche Pain.
-Ma chi sono questi rimbecilliti? - Chiese Skeletor.
-Wè bambocci, guardate che qui si fa sul serio. - Darkseid sembrava anche lui piuttosto indispettito da quegli elementi. Lira dei due aumentò a dismisura quando videro gli altri giocare a morra cinese.
-Ma che stracazzerola state facendo? - Sbraitò Skeletor.
Un tizio biondo, che di maschio aveva ben poco, con la coda e un enorme ciuffo sugli occhi spiegò lo strano comportamento. -Decidiamo chi di noi sarà il prossimo capo. -
La sorte optò per un ragazzo alto moro, occhi rossi, sguardo da bel tenebroso.
-Itachi sarà il nuovo capo. - Gridarono quelli applaudendo.
Darkseid, guardò Skeletor, che guardò Liquid, che guardò Arles, che a sua volta guardò Dracula.
-Ma dove gli avete pescati questi cerebrolesi? - Chiese.
Dracula si strinse nelle spalle. -Non guardate me, sono manga-anime, non è che si possa pretendere molto. -
Arles sinalberò. -E no! Anchio sono un manga-anime. Ma mantengo una certa dignità! -
Darkseid lo guardò con superiorità. -Ma se ti sei fatto sconfiggere da Lady Isabel, che a parte uccidere te e farsi rapire non ha mai fatto un cazzo. -
-Prima di tutto non mi ha sconfitto. Sono stato io che mi sono dato la bastonata in pancia da solo. -
-Vantiamocene allora. - Disse scettico Skeletor.
I 3 presero a litigare fra loro, Liquid tentava di sedare la rissa, finendo in mezzo a funzionare da saccone.
La nostra attenzione si concentrò sui membri dellorganizzazione Alba.
Il capo, si rivolse ai suoi uomini. -Andate a prendermi quel moccioso con il demone in corpo! -
Mistica sembrò svegliarsi allora. -Chi ha il diavolo in corpo? Chi? Chi? -
Dalle file Xavier balzò fuori un ragazzino uguale identico ad Itachi, ma in miniatura. -Fratello! Muori! -
Liquid cominciò ad agitarsi e a mordersi le unghie innervosito. -Fratello? Dove? Dovè Snake! Non lo vedo si è mimetizzato troppo bene! AAAAAAhhhhhh!!!!!!- Urlando come un ossesso si mise a tirare pugni al vuoto.
Arles aveva ripreso a cambiare colore dei capelli e ad offendersi da solo.
Itachi cadde a terra colpito da una raffica di stellette ninja che lo ridussero ad un colabrodo.
I membri dellorganizzazione guardarono il ragazzino. -Sasuke, entra a far parte del nostro gruppo. - Gridarono in coro.
-NNOOOOOOOOO!!!!!!! Sasuke è MIOOOOOOO! - Orochimaru balzò fuori dal nulla gettandosi sul ragazzino, lo prese, lo arrotolò nella lingua e lo portò via di corsa, dietro di lui un ragazzo con gli occhiali e i capelli bianchi gli correva appresso gridando. -Maestroooo!!!! Prendete me!!!! - E i 3 sparirono in lontananza.
Dopo quella scena una steppa di fieno rotolò davanti a noi tutti, andando a perdersi nellorizzonte.
-Qui stiamo degenerando. - Lucius aveva un sopracciglio alzato e degli esseri di sesso femminile che respiravano svennero.
-Quella cosa della lingua però mi intriga. - Mistica si massaggiava la bazza pensierosa.
-Qui sono tutti affetti da Lupus. - House credeva di essere in paradiso.
Gli altri erano semplicemente scioccati da ciò che vedevano.
-Zetsu è il nostro nuovo capo. Hip hip hurra!! -
Il nuovo capo dellorganizzazione Alba era un tizio con la testa nascosta in una pianta.
-Andate a prendermi Naruto! - Gridò e gli altri partirono di corsa verso lignoto.
Dopo esserci guardati in modo piuttosto sconvolto dalla porta tornarono il tizio con la benda e quel coso peloso, tra di loro tenevano una donna tutta vestita di bianco, dalla pelle chiara, camminava e guardava tutti in modo altezzoso. -Eccoci mio signore. Lord Skeletor. -
Skeletor prese lo scettro e fulminò nuovamente entrambi. -Imbecilli, questa è la strega bianca di Narnia, che diavolo me ne faccio io di questa? -
La strega guardò Skeletor facendo una smorfia di disgusto. -Io sono la più temibile -
Un fulmine colpì la donna e quella cadde a terra con i capelli ritti e gli occhi sbarrati.
-Non ti ho dato il permesso di parlare donna! - Tornò a rivolgersi ai due subalterni fulminandoli nuovamente, tanto per fargli gradire. -Non devo mica andare a sciare, che diavolo me lavete portata a fare? -
-Peccato mio signore, sareste un grande sciatore. Ottimo. Perfetto. Impeccabile. -
-Beeeello. -
-Zitti! Non fate i lecchini. Portatemi la maga di He-Man! - Gli fulminò nuovamente e i due presero la strega di Narnia e la gettarono nel solito fossato con i coccodrilli. Uscendo li sentimmo chiacchierare.
-E i bambini? - Chiese il tipo tutto peloso.
-Spacciamoli per Peter Pan e Wendy e vendiamoli al Capitan Uncino. -
Skeletor si massaggiò la fronte esasperato.
Dalla porta entrarono i cavalieri dorati, tra di loro portavano una bambina bionda con un lungo vestito rosa.
-Ma chi mi avete portato? - Chiese Arles guardando la bambina.
-La Dea che avevate chiesto sommo sacerdote. - Risposero allunisono quelli.
-Vi avevo detto la Dea Atena cretini! Voi mi avete portato Pollon! Tecnicamente non è neppure una Dea! -
I cavalieri guardarono la bambina. -Si, ma è tanto carina. - Dissero tutti pucciosi e teneri con la piccola.
Arles aveva le vene della fronte che stavano per esplodere. La cosa degenerò presto quando Pollon tirò fuori da un sacchettino una polverina bianca facendola inalare a tutti i cavalieri e quelli si misero a ballare insieme la canzoncina del cartone animato.
-Sembra talco, ma non è, serve a darti lallegria! -
-Basta! - Sbraitò Arles cominciando a menare calci in culo a chiunque gli capitasse a tiro. -Andate e portatemi la Dea Atena! Cocainomani! - I cavalieri uscirono di corsa.
Liquid era piegato in due dalle risate. -Che branco di idioti. - Si pulì una lacrima agli occhi dal troppo ridere, quando dallingresso entrò un gigantesco T-Rex, sul collo il tipo coi baffi lo cavalcava sembrava un cowboy ad un rodeo. La donna si avvicinò. -Ecco signore. Il Rex signore! -
-Ma siete rincretiniti? Questo è un T-Rex, io volevo il Metal Gear Rex. Dove lo avete preso? -
-In un parco per dinosauri signore. Stava mangiando una macchina con dentro due marmocchi signore. -
-E i bambini? -
-Durante il viaggio aveva fame signore. -
Liquid si portò una mano alla fronte. -Riportatelo in dietro e andate a prendermi il Metal Gear stupidi! -
-Posso fare una domanda? - Chiese Cletus molto interessato alla cosa. -Ma avete mai vinto? -
Tutti si guardarono negli occhi, vagamente imbarazzati.
-Il nostro scopo in fondo non è vincere, o non vincere. Essere o non essere. Noi serviamo giusto per mettere un po di pepe al culo alleroe. - Spiegò Darkseid.
In quel mentre ritornarono quelli dellorganizzazione Alba con un bambino al seguito, piccolo, dolce, paffutello, con lunghi capelli neri e grandi occhi verdi.
-Ma non è mica Naruto questo. - Disse Zetsu guardandolo incuriosito.
Un tizio dalla pelle blu lo guardò attentamente. -Ma ci hanno detto che nasconde un demone. -
Mistica dette di gomito a Silente al suo fianco. -Anchio nascondo un demone. Vuoi vederlo? -
Il povero mago anziano si catapultò allindietro con copiosi fiumi di sangue che gli uscivano dal naso. Dracula subito cominciò a sbavare peggio di un San Bernardo.
-Insomma come si chiama? Dove lo avete pescato? - Chiese Zetsu.
-Io sono Hellmaster Phibrizzo -
-Un nome un perché. - Disse Sabretooth sghignazzando.
Il bambino lo fulminò con lo sguardo, dalla tasca estrasse delle palline di vetro cominciano a giocarci.
-Stupidi mortali. Io sono il principe delle tenebre -
-E no! Quello è il mio appellativo, soldo di cacio! - Sinalberò Dracula.
-Ah, scusa non lo sapevo. - Hellmaster tossicchiò. -Allora sono il re degli inferi -
Da una nube di fumo apparve un uomo tutto rosso, con i capelli rossi ritti sulla testa e un pizzetto nero. Piantò uno scapaccione al bambino con fiero cipiglio. -Come osi cercare di rubare il mio appellativo? Ma lo sai quanto ho dovuto sudare per avere quel nomignolo moccioso? Io sono Mephisto, mica lultimo arrivato, qui sulla piazza. -
Hellmaster si massaggio il grande bernoccolo sulla testa. -Scusa. - Piagnucolò. Mephisto se ne andò.
-Allora chiamatemi semplicemente Morte! Buhuwhahaha. -
Una figura ammantata tutta nera apparve alle spalle del bambino e con la punta della falce che teneva in mano picchiettò sulla spalle del piccolo che voltandosi cacciò un urlo che neppure Banshee avrebbe saputo fare di meglio. -Ti sembra bello rubare i nomi altrui caccola? -
Hellmaster rise in modo tirato. -Nononono. Non volevo, scusa. -
La Morte se ne andò come era venuta.
-Chiamatemi il principe degli Inferi! - Si guardò attorno, nessuno per il momento si era messo quellappellativo, quindi lo poteva usare, o per lo meno finché qualcuno non se ne fosse accorto. Si ricompose ridendo in modo sadico. -Ma che tenero! - Diadara lo afferrò per le guance cominciando a tirargliele come una vecchia nonna che non lo vedeva da un decennio.
-Guarda papà! Quello ha i capelli più biondi e lisci dei tuoi! - Gridò Draco.
-Non dire idiozie! - Lucius gli tirò una bastonata sul cranio.
-Mi scusi - Giles alzò una mano. -Se io fossi in lei, signore o signorina non tratterei così uno che ha ucciso il demone drago del caos con un semplice schiocco di dita. -
-Ma andiamo è così carino. Guardatelo con le sue guanciotte -
Hellmaster si stufò e con un movimento della mano rimpicciolì e buttò tutti i membri dellorganizzazione Alba in una sfera di cristallo. Divertendosi a capovolgerla e fargli nevicare addosso. -Buhuwhahahaha! Come sono malvagio! - Rise da solo.
-Caspita no! Gli hai condannati ad una esistenza di Natale perenne. Come sei cattivo! - Disse scettico Logan.
-Comprese le canzoncine natalizie però. - Spiegò lui in modo saccente.
Tutti fummo costretti a riconoscerne la malvagità.
Hellmaster prese la sua pallina di cristallo e si allontanò giocoso dal castello.
-Ma in che mondo viviamo dico io. - Skeletor scosse la testa. -Ora anche i bambini si mettono a fare i cattivi spietati. Sarebbe bene che lascino questo lavoro a noi grandi, che lo sappiamo fare bene. -
Dalla porta entrarono nuovamente il tipo in uniforme, la donna vecchia e quella specie di scimmione.
-Eccolo. - Il tizio in uniforme indicò Darkside e dalla porta entrarono un camion, una gip e una macchina gialla, che si aprirono diventando dei robot giganteschi.
-Sei tu che volevi il cubo? - Chiese il camion.
Darkside guardò stupito i suoi collaboratori. -Ma che avete combinato idioti? - I 3 si guardarono non capendo. -Ma io vi tolgo a spina dorsale e ci gioco a golf! - Poi cominciò una lotta estenuante tra i robot e Darkseid. Dal nulla apparvero quelli della Fox Hound che saltarono in groppa ai robot. -Ecco il Metal Gear! - Gridavano.
-Ma che fate scemi? Scendete! - Cercò inutilmente di richiamarli Liquid, e in men che non si dica anche loro furono coinvolti nella rissa.
Skeletor stufo di quella confusione fece un urlo e chiamò un gigante verde e brutto di nome Megator e si gettarono nella mischia.
Arles cercò invano di sedare la questione, ma qualcuno gli tirò i capelli e ad un suo urlo accorsero tutti i cavalieri che cominciarono a menare pugni e calci, menandosi anche fra di loro.
Dracula fu costretto a portarci via a causa del trambusto. Una volta fuori ci guardò stringendosi nelle spalle. -Anche se i cattivi organizzati sono dei signori cattivi, i collaboratori saranno degli idioti, o dei doppiogiochisti. Quindi è un ramo dei cattivi molto difficile in cui specializzarsi, e rimangono comunque difficile di battere. -

Con quella visita si concluse la nostra gita.
Dracula ci riportò al punto di partenza dove ci dovemmo salutare e ognuno, con i propri professori tornò nella propria scuola. 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: S05lj