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Autore: Fede_    17/02/2011    2 recensioni
Sequel della fanfiction "Ritorno"
Dopo 7 anni dalla separazione Phoenix e Maya si ritrovano e si dichiarano.
Quale sarà adesso il prossimo passo?
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Maya Fey, Phoenix Wright, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questo è il sequel dell'altra mia Fanfic "Ritorno". E' ambientata dopo Apollo Justice però non ho giocato a Miles Edgeworth Investigations quindi chiedo già scusa per eventuali incongruenze xD
Detto questo vi lascio alla lettura, spero che vi piaccia e... RECENSITE xD
  quindi mi scuso già c     qui



-14 Febbraio 15:15, Residenza Fey-
 
-Sei pronta?-
-Quasi!Devo essere al meglio!-
La porta si spalancò ed uscì una ragazza.
-Tutto questo tempo e sei come sempre.-
-Che cattivo che sei Nick!Non vedi che mi sono truccata e ho i capelli sciolti? Dovresti osservare di più la tua futura moglie!-
-Stavo scherzando-
Nick si avvicina alla ragazza e gli dà un bacio sulla fronte.
-Sei bellissima.-
-Grazie!-
Questo era il giorno in cui Maya e Phoenix dovevano annunciare il loro matrimonio ufficialmente. Erano tutti e due un po’ tesi, soprattutto la ragazza che aveva visto Trucy solo una volta e mai Apollo.
-Ma proprio a San Valentino glielo dobbiamo dire?-
Iniziò maya.
-Si, perché?-
-Niente…Nick…Trucy e Apollo che genere di persone sono?-
-Eh?-
-Voglio dire…che carattere hanno?-
-Trucy è una ragazzina simpatica e allegra, buffa e strana e anche molto intelligente. Mi ricorda molto te. E’ grazie a lei che ho potuto continuare a vivere…-
-Ok…e Apollo?-
-Apollo l’ho conosciuto in tribunale, lui era il mio avvocato difensore…-
-Il TUO avvocato difensore?!Che hai combinato?-
-E’ una lunga storia, comunque lui ha un potere. Può vedere il nervosismo di una persona grazie a un braccialetto. Ho deciso di prenderlo come mio allievo, non ha molto carisma ma è un ottimo avvocato ugualmente.-
-Spero che quella volta non ho fatto brutta impressione a tua figlia…-
- Non ti preoccupare, lei capisce quando una persona è buona. E tu lo sei.-
Maya gli sorride e percorrono per mano l’ultimo tragitto che lì separata da casa di Phoenix.
 
-14 Febbraio 15:50 Agenzia Vattelappesca Wright & Co.-
 
-Apoooollo…-
-Che c’è Trucy?-
-Mi annoio, papà è sempre via e non arriva nessun cliente.-
-Phoenix mi ha detto che oggi ci deve dire una cosa importante, che sarà?-
-Oggi è San Valentino giusto? Magari ci presenta la mia nuova mamma!-
I due scoppiarono a ridere, in quel momento si sentì la porta d’ingresso aprirsi ed entrò Phoenix.
-Apollo,Trucy…-
-Ciao papà!
-Ciao, vi devo dire una cosa importante. Prima però vi devo presentare una persona.-
Maya entrò nella stanza e si mise di fianco a Nick tenendo un sorriso un pochino tirato.
Lui continua.
-Tu Trucy l’hai già vista…-
-E’ quella che ti ha dato del barbone!-
Lo interruppe Trucy, lui sospirò e andò avanti.
-Si chiama Maya Fey è la Maestra del Villaggio Kurain. E’ una mia vecchia amica, quando facevo ancora l’avvocato lei mi ha aiutato tantissimo e ora finalmente ci siamo rivisti…-
-Quanti anni hai?-
Domandò Apollo.
-25 anni, a quel tempo ne avevo 19-
Rispose lei.
-Comunque…vi dobbiamo dare una buona notizia.-
Phoenix prende per i fianchi Maya e la stringe a se.
-Noi…ci amiamo…e abbiamo deciso, di sposarci-
-C…COSA?!-
Gridò Trucy. Apollo invece andò verso i promessi sposi e si congratulò con loro. Iniziarono a parlare mentre Trucy rimaneva ferma, lì immobile. Il suo papà si sposa…così all’improvviso. Adesso capiva perché in quei giorni era sempre assente. Ma perché non gliela aveva detto subito?
Di solito lui gli rivelava sempre tutto perché questa volta non l’aveva fatto?
-Trucy, non stare lì impalata, non sei contenta?Finalmente ti ho trovato una madre!-
Phoenix rideva, felice…come lei non lo aveva mai visto fare. Cercò di abbozzare un sorriso e si avvicinò a Maya, già le stava antipatica.
-C…congratulazioni.-
Cercò di sembrare il più sincero possibile ma la voce le uscì stridula. Maya se ne accorse subito.
-Ora devo andare a casa, piacere di averti conosciuto Apollo, Trucy!-
Si diresse verso la porta poi una volta fuori chiamò Nick. Lui la raggiunse e poi lei iniziò a parlare.
-Mi odia-
-Chi?-
-Trucy, hai visto come è stata lì impalata quando l’hai detto?-
-Era solo un po’ sorpresa, non preoccuparti.-
Lei sospirò.
-Mi chiedo se sia davvero una buona idea…-
Phoenix le si mise davanti e le prese il viso con le mani, un po’ impacciato.
-Non dire così, noi ci amiamo, questo è importante.-
-Hai ragione-
E si baciarono.
-Ora devo proprio andare, ci vediamo domani per i primi preparativi-
-Ok.-
Maya se ne andò e Phoenix rientrò in casa. Apollo e Trucy parlavano fitto fitto, poi quando il ragazzo si accorse del ritorno di Nick si alzò e si diresse verso la porta.
-Ora me ne vado anche io, Trucy io e te ci vediamo domani. Ciao.-
Così facendo richiuse la porta e nella stanza calò il silenzio. Trucy guardava fuori dalla finestra, il padre le si avvicinò.
-Non ti sei comportata tanto bene .-
Silenzio.
-Sei gelosa?-
-Eh?-
Era sorpresa.
-Sei gelosa perché da adesso non saremo più solo no due, vero? Ora ci sarà anche lei, e tu non mi vuoi dividere con nessuna, giusto?-
Le sorrise.
-N…non è vero…se pensassi questo…sarei egoista nei tuoi confronti.-
-La gelosia è un sentimento umano, sai? Tu sai capire le persone, lo hai sentito che Maya è una persona buona-
-Si,l’ho sentito…Perché non mi hai mai parlato di lei?-
-E’ una brutta storia, forse te la racconterò. Non lo capivo ma anche 7 anni fa provavo qualcosa per lei…-
-L’ami veramente?-
-Si…tantissimo-
-Allora Maya sarà la mia nuova mamma!-
Ora Trucy sorrideva, ricambiò anche Phoenix ma sapendo che in realtà lei pensava diversamente.
 
-15 Febbraio, ore 10:40 Agenzia Vattelappesca Wright.
 
Il campanello della porta suonò. Phoenix era ancora nel letto, si alzò e andò ad aprire.
-Ciao...*sbadiglio* Maya…-
-Stavi ancora dormendo?Sono quasi le 11! Pensare che 7 anni fa ti trovavo sveglio alle 8!-
-Sette anni fa iniziavo i processi alle 10-
-Trucy?-
-E’ andata al Luna Park con Apollo.-
-Bene, allora posso iniziare!Prima di tutto via questo-
Maya prese il cappello di Phoenix e lo lanciò via. I capelli erano abbastanza spettinati e un po’ troppo lunghetti. La ragazza prese le forbici e iniziò a tagliare.
-S…sicura che sai fare?-
-Certo! In tutto il villaggio io sono l’unica che sa fare!-
Appena finito iniziò a pettinarli e sistemarli e dopo un’oretta erano tornati come prima.
-Ora passiamo alla barbetta.-
-Quella la posso fare da solo…-
-Invece no, tu ti tagli-
-Me la faccio da quando ho 20 anni e non mi sono mai tagliato.-
Maya sbuffò e ignorò i commenti del fidanzato, lui la lasciò fare. Vedeva che si divertiva, per lei era come un gioco.
-Fatto!Vai a guardarti allo specchio.-
Il ragazzo andò in bagno a controllarsi. Si sorprese quando vide la sua figura allo specchio, sembrava più giovane, quasi come se quegli anni non fossero mai trascorsi. Non era più abituato a vedersi così. Sorrise. Maya gli comparse alle spalle subito dopo.
-Allora?Che mi dici?-
-Sei stata bravissima!-
Dicendo questo lui si girò, prese Maya per i fianchi e la sollevò. Iniziò a baciarla e la trasportò sul divano.
-No, Nick. Dopo il matrimonio.-
-Ho aspettato tanto questo momento.-
Inizia a baciarla sul collo, Maya si mise a ridere ma scostò Phoenix.
-Nick!E’ tradizione del mio villaggio!-
-Uffa, va bene.-
Dopo averla lasciata andare si mise seduto, stessa cosa lei.
-Maya, non abbiamo deciso quando il matrimonio…-
-Uhm…. Tra due settimane?-
-Ma sei matta?!Come credi di poter organizzare tutto in sole due settimane?!-
-Uff…Va bene. Allora che ne dici di un mese?-
-Ok, già è più accettabile.-
-Chi invitiamo? Io avrei già fatto la lista-
La ragazza estrasse dalla tasca un rotolo e iniziò a srotolarlo fino a toccare per terra.
-Ma quanta gente vuoi invitare?-
-Voglio invitare tutte le persone che abbiamo incontrato nei nostri casi, semplice!-
Restarono a chiacchierare per almeno un’ora e mezza quando la porta si aprì ed entrò Apollo seguito da Trucy.
-AAAAAAAHHH!Papà che ti è successo?-
Trucy era sconvolta mentre Apollo sorpreso.
-Phoenix, sei proprio tu?Wow senza quel berretto e la barbetta sembri 10 anni più giovane.-
-Ma davvero prima sembravo così vecchio?-
Maya rise sotto i baffi. Trucy invece si avvicinò al padre.
-Devi per forza cambiare così radicalmente?Eri meglio prima…-
-Dai piccola, ero così quando ci siamo incontrati, non è la prima volta che mi vedi in questo modo. -
-Ma io rivoglio il mio papà!-
-Sono sempre io, solo che ritorno alle origini.-
Maya in quel momento si alzò dal divano.
-Ora devo proprio andare, da domani iniziamo i preparativi. Ciao Trucy, ciao Apollo!-
Detto questo si diresse verso la porta e uscì.
 
-17 Febbraio, ore 16:50, Agenzia Vattelapesca Wright.
 
I giorni dopo iniziarono fissando una data: il 20 Marzo, l’inizio della primavera, volevano fare la cerimonia al mare, sperando che ci sia bel tempo.
-Non potremo farlo nelle vicinanze del lago Gordy invece che andare al mere?
Propose lui ma l’idea fu subito bocciata.
-Non è romantico in un lago! Lo voglio al mare!-
-Va bene…-
Così prenotarono un ristorante lungo le coste, in un piccolo golfo isolato. Se fosse stato bel tempo si potevano allestire i tavoli fuori mentre se avrebbe piovuto si sarebbe fatto all’interno del ristorante in una grande sala molto ben arredata.
La chiesa stile barocco che si trovava nelle vicinanze, non era troppo grande ma aveva abbastanza spazio per contenere tutti gli invitati.
-Ma Maya…è proprio necessario che ci sposiamo in chiesa?-
-Si, perché?-
-Sbaglio o le sensitive non sono accettate dalla chiesa?-
-E secondo te loro sanno che io sono una sensitiva?-
-Maya…perché non lo facciamo in tribunale?O in un tempio?-
-No!In chiesa!-
I fiori li scelse Maya insieme a Pearl,rosa,bianco,lilla e celeste colori che poi venivano abbinati per tutte le decorazioni.
Per i testimoni fu una scelta ardua, per Phoenix c’erano Larry, Apollo ed Edgeworth e non sapeva chi scegliere mentre per Maya c’era il problema opposto, Pearl era troppo piccola e non aveva nessun’altra amica o parente stretta. Pensava di usare Pearl per evocare Mia ma non crede che si possa fare.
-E se il tuo testimone fosse Larry?-
-Larry?Ma se l’ho visto poche volte!-
-Ema?-
Suggerì Apollo.
-Non l’ho mai incontrata-
Rispose lei, poi lui continuò.
-Se vuoi posso farlo io, mi sei simpatica e abbiamo un mese per conoscerci meglio-
-Mmmm…v…va bene, e tu Nick? Chi scegli? Larry o Edgeworth?-
-Tutti e due, non posso scegliere tra i miei migliori amici.-
-Sei sicuro che si possa fare?-
-Si, spero.-
Era arrivato il momento di pensare ai vestiti. Maya e Mia (evocata da Pearl) andarono a scegliere insieme mentre Phoenix ci andò insieme ad Apollo e Trucy.
Alla fine mandarono gli inviti a tutti.
 

Phoenix Wright & Maya Fey
 
Annunciano il loro matrimonio
 
La cerimonia avrà luogo il 20 Marzo 2009
Presso la Chiesa Ami Fey 
Alle ore: 11:00
 
Dopo la cerimonia
 
Phoenix E Maya
Saranno lieti di salutare
Parenti e amici
Nella Spiaggia Porto Azzurro

 
 -22 Febbraio, ore 14:20 ??.

-Coooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooosa?!-
-Che hai da urlare Larryuccio?-
-N…niente Elena-
Il ragazzo era sorpreso, Phoenix si sposa, con Maya, PRIMA DI LUI!
“Ma Maya non era una ragazzina?”Pensò mentre rivedeva il profilo della ragazza. “Poi lui non mi aveva detto che si erano persi di vista?Com’è possibile così all’improvviso, Bha!”
-Che c’è scritto in quella lettera.-
-Che andiamo ad un matrimonio amore.-
-Il nostro! Che bello!-
-No, noi ancora no, magari tra qualche mese…-
-Siiiiii, lo voglio!-

-22 Febbraio, ore 15:45, ??.
 
-Papa, è aivata una letea!-
-Arrivo!Un attimo.-
Un ragazzo si alzò dalla poltrona ed andò a controllare. Prese la lettera e la lesse.
-Phoenix? Un matrimonio?Maya?-
-Che succede Miles?-
-Niente Franziska, è arrivata una lettera da parte di Phoenix-
-Chi?Quello sciocco avvocato?!
La donna prese la frusta e colpì Edgeworth.
-Ahi!E che centro io?Comunque non è più avvocato.-
Franziska non era cambiata più di tanto, portava solo un vestito un po’ meno esagerato e aveva un accenno di pancione. Si avvicinò al marito.
-Hai detto che si sposa?E con chi?-
-Con Maya Fey, la sua assistente.- 
-Quella ragazza sciocca dai vestiti sciocchi che dice un sacco di sciocchezze?-
-Si…ma smetterla di dire la parola “sciocco”.
-Papa scioscio, papa scioscio!
-Non ti ci mettere anche tu-


 22 Febbraio, ore 12:03, ??.
 
-Non ci posso credere! Si sposa!-
-Chi tesoro?-
-Ti ricordi quell’avvocato che ti scagionò due volte, Maggey?-
-Oh, si Phoenix Wright!Che ricordi!E’ grazie a lui e Maya che ci siamo innamorati-
-Si sposa proprio con lei-
-Davvero?Che bello! Ah!Ti hanno aumentato lo stipendio Dick?-
-No purtroppo-
-E io che volevo un figlio!Tra poco non riusciamo neanche a pagare le bollette!-
 
-22 Febbraio, ore 17:23, ??-

-E’ arrivata una lettera per lei.-
-Si arrivo-
Prese la busta tra le mani e lesse il contenuto.
-Fennie…si sposa. Che coraggio che ha Maya ad invitare anche me.
 
22 Febbraio, ore 15:56 ??

-Amore!Amore!!Vieni subito quìììììììì!-
-Che succede?-
-Guarda!Phoenix si sposa!-
-Il nostro figliolo si sposa?-
Una signora sulla sessantina stava seduta in una poltrona. Aveva i capelli marroni corti, gli occhi blu con delle sopraccigli incurvate ai lati e magra con un po’ di rughe sulla faccia. L’altro era un uomo, capelli blu simili a Phoenix, occhi marroni un pochino sovrappeso.
-Non ci speravo più, da quanto tempo non ci vediamo?-
-Da 10 anni credo. Aaahh…non lo dovevamo mandare a studiare legge in America.-
-Chissà come sarà la sua sposa, Maya Fey?-
-Deve essere una brava ragazza, non vedo l’ora di conoscerla-
 
Il giorno del matrimonio arrivò in fretta, a casa Fey erano riunite le ragazze, Pearl/Mia, Trucy ed Ema (Che intanto aveva fatto amicizia con Maya) che preparavano la sposa. Mentre a casa Wright c’erano solo Apollo e lo sposo. Phoenix era vestito pressappoco come quando era avvocato solo che il colore della giacca e dei pantaloni era nero.
-Phoenix, perché non hai chiesto a Edgeworth e Larry di venire qui prima di andare in chiesa?-
-Ehehe, non lo so, forza, ora mi devo preparare.-
-Dove vivrete dopo il matrimonio?Qui o nel villaggio Kurain?-
-Qui-
-Ma lei non è la maestra?Non dovrebbe restare al villaggio?-
-No, ha deciso di restare qui.-
-Ma…-
-Andiamo che è tardi.-
Apollo era abbastanza confuso ma non approfondì la faccenda e si diressero in chiesa.
Intanto dal villaggio Kurain le ragazze era pronte a partire.
-Che bella che sei Maya!-
Pearl era entusiasta, aspettava da tanto questo momento finalmente il sogno d’amore di Phoenix e Maya si era realizzato.
-Andiamo, che sennò arriviamo in ritardo.-
-Ma le spose DEVONO arrivare in ritardo-
 
-20 Marzo, 10:30. Chiesa Ami Fey-
 
-Quanto tempo Edgey! Vedo che hai fatto centro!-
-Stai zitto Larry, non avessi mai sposato Franziska…Phoenix non sa in che guaio si caccia.-
-Ma che dici!Il matrimonio è bellissimo!Per questo io ed Elena ci sposeremo presto!-
In quel momento arrivò un’auto e uscì Phoenix, tutti accorsero e si congratularono con lui.
I genitori furono i primi.
-Quanto sei cresciuto Phoenix!-
-Sai che i maschi dopo i vent’anni non crescono più …?-
La madre ignora il commento e lo abbraccia.
-Allora?Perché prima di sposarti non ce l’hai fatta conoscere?-
Intervenne il padre.
-Bè…è stata una cosa improvvisa e non abbiamo avuto il tempo di venire in Giappone.-
-Il mio bambino si sposa!-
-Non sono più un bambino…ho anche una figlia.-
I genitori erano sconcertati.
-Una figlia prima del matrimonio?!-
-No, no!E’ mia figlia adottiva, si chiama Trucy e ha 15 anni-
-Ah, mi pareva.-
-NIIIIIIIIICK!Quanto tempo non sei cambiato per niente!-
-L…Larry.-
Larry lo raggiunse e lo abbracciò.
-Sono io il tuo testimone, vero?-
-Si, tu ed Edgeworth…-
-E perché non mi hai informato prima?-
Intervenne Edgeworth.
-Perché dovevo avvertire?-
-Non sai che ai matrimonio si fanno le prove prima?!-
-No…non lo sapevo.-
Non aveva neanche più la voglia di commentare.
-Ora è meglio che andiamo tutti in chiesa, la cerimonia stà per cominciare.
Phoenix e i suoi testimoni entrarono in una stanza e si prepararono, intanto la chiesa si era riempita con una marea di gente.
Era tutto pronto, mancava solo la sposa. In quel momento la musica iniziò e dalla porta entrò Maya.
Era bellissima. I capelli erano raccolti in una elaborata conciatura con il velo le arrivava a metà schiena. La frangia era stata spostata di lato e gli occhi era circondati da una leggera matita nera con il solito ombretto lilla e nelle labbra aveva un lucidalabbra leggero lucido.
Il vestito era bianco rosato,iniziava dal petto lungo fino alle caviglie, la gonna era un po’ rigonfia ma non troppo. Sulle braccia aveva dei guanti lunghi fino al gomito e ai piedi portava delle scarpe bianche col tacco.
La cerimonia si svolse normalmente o quasi. Infatti quando il prete disse.
-Se qualcuno è contrario a questa unione parli ora o taccia per sempre.
Larry starnutì. Tutti lo guardarono.
-Hai qualcosa da dire?-
Domandò il prete. Phoenix gli lanciò un’occhiata truce. Lui si grattò la testa.
-N…no, mi è solo partito uno starnuto!-
Usciti dalla chiesa, dopo aver ricevuto una secchiata,letteralmente, di riso (Con secchiello) in testa per opera di Larry, ricevettero le congratulazioni da tutti.
-Maya, questi sono i miei genitori-
-E’ un piacere conoscervi.-
-Anche per noi, sei davvero carina, nostro figlio ha scelto bene.-
-G…grazie.-
Imbarazzata sorrise. Anche Edgeworth andò a congratularsi. Seguito da Franziska e un bambino che stava attaccato alla gamba di lui con una fionda in mano.
-Congratulazioni.-
Dissero insieme i due. Rispose Maya.
-Signor Edgeworth !Da quanto tempo!-
-Scusa, ma chi è quel bambino?-
Domandò Phoenix.
-E’…nostro figlio-
Indicò Franziska.
-EEEEEEEH?-
Esclamò Maya, Phoenix invece era sconcertato. Intanto il bambino prese un sasso e lo tirò con la fionda a Phoenix.
-Sciocco-
-Ahi…vedo che assomigli molto a tua madre.-
Disse Phoenix. Intanto Maya esclamò un po’ arrabbiata.
-E perché non ci avete invitato alle nozze?!-
-Non lo abbiamo detto a nessuno. Solo a Gumshoe.-
-E perché solo a lui?!A proposito, dov’è che lo voglio salutare?-
In quel momento dalle spalle di Phoenix comparse lui.
-Ciao!-
Phoenix si girò e se lo trovò davanti. Non era cambiato molto.
- Edgeworth lo ha detto solo a me perché ci siamo sposati insieme.-
-Cosa?Vi siete sposati tu ed Edgeworth?-
Disse Maya.
-No!Io e Maggey e lui e Franziska.-
-Aaah, mi pareva strano.-
Phoenix rise per la stupida domanda di Maya.
-Maya!Da quanto tempo!-
-Larry!-
Il ragazzo si avvicinò con una ragazza molto bella.
-Wow Maya quando sei diventata meravigliosa!-
Si sentirono i suoni di due schiaffi, uno da parte di Elena e uno da parte di Pearl.
-Ma sono più bella io, vero?-
-Certo amore.-
Massaggiandosi le guance
-Chi è questa ragazza?-
Domandò Phoenix.
-E’ la mia fidanzata, si chiama Elena.-
-Elena?-
-Si,Piacere!-
-Ora andiamo al rinfresco, vi guidiamo noi.-
Tutti salirono nelle proprie macchine.
                                                                                                    
-20 Marzo, 13:30. Spiaggia Porto Azzurro-
 
 
Il tempo era perfetto, perciò i tavoli erano stati montati fuori. Non c’era molto vento e si sentiva il rumore delle piccole onde che si infrangevano sulla spiaggia.
La tavolata principale era molto lunga, dove erano seduti gli sposi e gli amici e parenti più stretti mentre gli altri tavoli rotondi erano sparsi per la piccola spiaggia.
-Phoenix, Maya. Congratulazioni.-
-Grazie. Iris-
-Ciao, come stai?-
Domandò Maya.
-Bene, ho scontato la mia condanna e sono ritornata al tempio con Bikini. Non mi aspettavo di ricevere il vostro invito.-
-Tu sei stata molto importante per Phoenix, come potevo non invitarti?-
Le due si misero a chiacchierare e il ragazzo si sorprese di Maya. Lei sapeva che lui amava Iris in passato ma l’aveva invitata lo stesso.
-Brutto ragazzaccio impertinente!-
Una bastonata colpì in testa lo sposo.
-Ahi, ma chi s…-
Appena vide quella faccia rabbrividì. La Oldbag. Non era cambiata per niente solo che adesso portava un bastone che pareva gli servisse più a menare che a sorreggersi.
-O…Oldbag…che sorpresa, chi l’ha invitata?-
-Vuoi stupidi!-
Appena Maya si accorse che era arrivata si precipitò da lei.
-Signora Oldbag!Credevo fossi morta!-
A quel punto la vecchia si infuriò e cominciò a riempire di bastonate la ragazza.
-Come ti permetti?!Credi davvero che sia così vecchia?!-
Dopo un po’ smette e se ne andò ancora arrabbiata.
-Che tipo…ahi che male…-
Il pranzo fu molto lungo e si protrasse fino alle 16:00, dopo fu il momento delle danze.
-Andiamo Phoenix!Dobbiamo inaugurare noi il primo ballo.-
-Ehm…io non vengo.-
-Dai!E’ facile!-
-No-
-Ti prego!-
-No-
-Allora lo faccio io!-
Si propose Lerry. Gli arrivarono i due schiaffi.
-Phoenix, io l’ho fatto. Non commettere lo stesso errore.-
Disse Edgeworth.
-E’ stata una scena pietosa!In pista era così sciocco che anche il re degli sciocchi riuscirebbe a fare di meglio.-
Intervenne Franziska.
-Se prima non ero sicuro adesso non ho la minima idea di farlo.-
-E va bene. Allora…CHI SI FA VOLONTARIO PER FARE CON ME IL PRIMO BALLO?-
Gridò lei e quasi tutti i maschi in sala si offrirono urlando e dimenando le mani.
-Andiamo-
Phoenix prese per mano Maya che, tutta felice per il funzionamento del suo piano, lo seguì fino al centro della pista.
Iniziarono le danze, Phoenix era scarsissimo. Avrà pistato i piedi della sposa 20 volte, provocando anche una sua caduta a due millimetri da un tavolo apparecchiato.
La festa si concluse e tutti gli invitati andarono a casa. Gli sposi rinunciarono al viaggio di nozze (motivi economici, dopo aver allestito tutto il matrimonio non gli restavano granché…) Ma avevano la casa libera per due giorni perché Trucy era andata da Ema.
-Adesso posso compiere i miei doveri matrimoniali!-
Maya rise e Phoenix le sorrise.
-Ti amo-
-Anche io- 
  
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