Passeggiavo con tristezza in un parco verde, l’i-pod tra le
mani, la tua musica nelle mie orecchie e nel mio cuore. Non ci potevo
credere … eri andato via, avevi abbandonato quel mondo
crudele che ti ha solo ricoperto di fango approfittandosi della tua
immensa bontà. Persone come te, sono rare e preziose ed
è difficile incontrarle tutti i giorni, e naturalmente tu
non potevi incontrare tutti personalmente, ma hai deciso di incontrarci
tutti regalandoci la tua musica piena di messaggi di pace e
d’amore. Una lacrima mi rigò il viso, non ci
potevo credere, non c’eri più … La
notizia della tua morte mi aveva spiazzato, non ci credevo, il mio
mito, il mio padre musicale, era volato via tra mille angeli e mille
farfalle dalle ali colorate da note melodiose. Mi sedetti
sull’erba fresca, mi sdraiai e aprii le braccia, la tua
musica mi aveva avvolto come sempre e mi riempiva del suo calore.
Chiusi gli occhi e mi abbandonai alla tua dolcissima voce. Mi sentii
soffice, leggera, mi sembrava di volare … Ad un tratto una
musica piena di grinta, sentii la tua voce, aprii gli occhi, e mi
trovai in una città dove tutti ballavano e cantavano, poi ti
vidi scendere da una scalinata ,si eri proprio tu. Ballando e
sorridendo, ti sei avvicinato a me e cantando mi hai detto:
<> A quelle parole piene di magica melodia,
ti ho preso la mano e abbiamo iniziato a ballare insieme e tutte le
persone si strinsero, ballando, intorno a noi. Eravamo tantissimi e
ballavamo tutti insieme felici, tu eri felice e i tuoi occhi erano
pieni d’amore e d’orgoglio. Poi ad un tratto, dal
cielo azzurro, una folla di bambini vestiti di bianco dalle ali dorate,
con le teste adornate di fiori sono volati verso di noi, ti hanno
preso, e ti hanno portato in alto, stavi andando di nuovo via e il mio
cuore ricadde nella tristezza. Ma mentre volavi via, ti sei girato
verso di me sorridendo e cantando hai detto: <<
I’m forever … we are forever! >>
Poi mi sono svegliata, ero nel parco con la tua musica alle orecchie e
nel mio cuore e grazie a te non ero più triste ma mi sentivo
la ragazza più felice del mondo. Thanks you Michael!