La notte era calata su Death City.

La fioca luca di quella pallida luna sghignazzante illuminava i tetri edifici della città della morte.

In una piccola casa una ragazza bionda con due splendidi occhi del colore dello smeraldo si era svegliata di scatto per fuggire da un incubo che la teneva prigioniera.

I capelli spettinati che le ricadevano sulle spalle e lo sguardo spaventato le davano un’aria teneramente infantile.

Si alzò da quel letto che per quanto potesse essere caldo non riusciva a dargli quel calore di cui aveva bisogno, un calore che solo lui sapeva dargli.

Lui, la sua fedele arma.

Lui, il suo migliore amico.

Lui, Soul Eater Evans.

Immersa tra i suoi pensieri arrivò fuori la stanza di Soul.

Con una mano tremante abbassò la maniglia ed aprì la porta della stanza.

Il ragazzo dai candidi capelli si svegliò di scatto scoprendo i suoi occhi simili a due pozze di sangue.

Guardò verso la porto e vide lei.

Lei, la sue fedele maestra.

Lei, la sua migliore amica.

Lei, Maka Albarn.

Entrambi si guardarono negli occhi: verde e rosso incatenati tra loro.

Soul vide la paura e il timore nascosto negli occhi di Maka e capì.

Si strinse nelle lenzuola e fece spazio alla sua artigiana che accettò l’invito.

Di nuovo lei sentì quel calore che serviva a cacciare gli incubi, accoccolata tra le braccia di Soul non le sarebbe mai potuto succedere niente di male.

Il rumore dei loro respiri si perdeva per la casa.

Il rumore dei loro cuori battere all’unisono li cullava nel sonno.

Loro, arma e maestra.

Loro, di certo più che semplici amici.

Loro, Soul e Maka.

Angolo Autrice:

Ok, lo so che non è un granchè ma ci tenevo a scrivere qualcosa su Maka e Soul.

Spero vi sia piaciuta!!

noemi_moony