i nostri sentimenti censurati
i biglietti del tram obliterati
le modelle ossigenate sulle copertine patinate
e le ragazze che muoiono
e tutti gli altri che dormono
l'asfalto bagnato dopo una notte di lacrime
la pioggia sulla finestra
e l'umidità di questi nostri giorni.
che tempo fa domani?
probabilmente sereno variabile
sono una pila ricaricabile
e i libri di scuola chiusi
e i libri di scuola aperti
i pomeriggi in caffetteria
e quei ricordi che non vanno via.
dammi la mano che siamo complici
superstiti di una catastrofe virtuale
i gatti miagolano perché non sanno parlare
altrimenti ne avrebbero di cose da dire
e con il telecomando
facevo zapping tra i miei pensieri
e le malinconie ingarbugliate dei nostri pentimenti
le interpretazioni unilaterali dei tuoi ripensamenti
(a sussurrarci parole disfatte sotto le coperte)
i rullini bruciati
lo sciopero dei sindacati
e i postini che girano sulle biciclette
le notizie al telegiornale della sera
e fuori è buio, non è ancora primavera
a risentirci presto amore mio.