Crossover
Segui la storia  |      
Autore: OrAnGeMaSk    23/02/2011    0 recensioni
Una raccolta di cento one-shot ispirate a cento canzoni diverse. Sono tutte legate dal tema dell'amore: amore dolce, amore tragico, amore appassionato, amore triste...
"Prima non l’avrebbe mai ammesso, ma ora poteva dirlo: lui aveva bisogno di lei, quanto lei di lui" (Tratto dal primo capitolo)
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Videogiochi
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, sono dei loro rispettivi proprietari. Questa storia non è scritta a scopo di lucro.


100 Song’s Stories

SquallXRinoa – Meteor Shower (Owl City)



Sospirò. Finalmente era riuscito a diventare un SeeD . Pensò che da quel momento in poi avrebbe potuto pensare solo a se stesso e alle missioni a cui avrebbe dovuto prendere parte.
Si sbagliava, oh quanto si sbagliava: da allora avrebbe dovuto rendere conto anche ai suoi compagni… e non solo.
Ma ciò ancora doveva scoprirlo.
Il ballo lo annoiava: non gli andava di aiutare quella pazza di Selphie con il festival, né tantomeno mostrare le sue abilità in fatto di ballo. No, lui doveva essere il soldato perfetto, sempre vigile e senza debolezze.
“Come ad esempio la mia incapacità a danzare” pensò.
Sospirò una seconda volta e si concesse di alzare un attimo lo sguardo verso il soffitto, osservando il firmamento attraverso le vetrate.

Una stella cadente.

Era strano poter assistere a quel fenomeno in primavera. Forse proprio ciò poteva rendere quella cometa speciale e il desiderio che avrebbe potuto esaudire forse avrebbe avuto più possibilità per avverarsi.
“Che idiota! Queste sono favole per bambini” si mandò letteralmente a quel paese e tornò alla realtà abbassando di nuovo gli occhi sulla pista.

I can finally see,

Il suo sguardo fu attirato da qualcuno: una ragazza vestita in un semplice abito beige, corto e leggero. I capelli neri, illuminati da due ciocche castane, le cadevano lisci sulle spalle.
Gli occhi non poté vederli perché, come i suoi qualche istante prima, anche quelli della ragazza erano rivolti al cielo.
Probabilmente si rese conto di sentirsi osservata, perché volse subito lo sguardo verso di lui.
Aveva gli occhi di un marrone così scuro da sembrare quasi neri. Eppure gli davano un senso di calore e complicità che mai aveva provato prima.
La ragazza gli sorrise e puntò l’indice verso il cielo, lasciandolo con un bel punto interrogativo in testa.
Vedendolo un po’ confuso la ragazza gli si avvicinò svelta ma aggraziata, sempre con quel dolce sorriso sulla bocca.

That you’re right there beside me,

Ed eccola lì: un attimo prima stavano ballando, un attimo dopo si ritrovarono coinvolti in qualcosa più grande di loro.
Rinoa, così aveva scoperto si chiamava la ragazza, lo aveva letteralmente stregato, provocando in lui ogni volta che la guardava una stana sensazione mista di benessere ed ansia, e rendendolo pian pano diverso, una persona migliore.
Rinoa lo stava cambiando: non era più il lupo solitario che tutti, compreso lui, conoscevano.

I am not my own,
For I have been made new,

Hanno ballato insieme, hanno combattuto, si sono sostenuti a vicenda.
Lei lo ha sgridato, gli ha parlato da amica, gli ha parlato da amante.
L’ha vista felice, triste, spaventata, arrabbiata.
Lei gli ha mostrato così tanti volti: quello di una ragazza semplice, quello del capo della resistenza, quello della figlia ribelle, quello della combattente, quello della bambina capricciosa, quello della strega, quello della ragazza innamorata…
E lui cosa le aveva mostrato? Sempre e solo la sua faccia imbronciata, solcata da una cicatrice trasversale sulla fronte.
Era ora di ripagare il debito che aveva con lei, ripagarla per averlo cambiato nel profondo e per aver fatto di lui il suo Cavaliere.

Please don’t let me go,
I desperately need you.

Non l’avrebbe più lasciata, l’aveva salvata dalle grinfie dei soldati di Esthar e ora era tra le sue braccia: poteva sentire il corpo della ragazza contro il suo, accarezzarle i capelli, inebriandosi del loro profumo.
Non l’avrebbe più lasciata andare.
Ora avrebbe potuto gridarlo al mondo intero, fregandosene di ciò che gli altri dicevano di lui: “Ho bisogno di te! Ti prego non lasciarmi!”
Prima non l’avrebbe mai ammesso, ma ora poteva dirlo: lui aveva bisogno di lei, quanto lei di lui.
Erano la Strega e il suo Cavaliere.

I am not my own,
For I have been made new,
Please don’t let me go,
I desperately need you.

Rinoa era entrata nella sua vita in modo quasi prepotente, eppure così calmo.
Proprio come una stella cadente, lei era caduta nella sua vita, ribaltandola completamente.
E ora, quella piccola stella, non riusciva più a lasciarla libera di volare nello spazio, quello spazio che li aveva uniti definitivamente.
Lei era riuscita a cambiarlo, era riuscita in qualcosa che nemmeno lui aveva avuto il coraggio di fare. Se l’avesse persa, sarebbe crollato come un castello di carte al vento.
Ora aveva davvero qualcuno a cui rendere conto della propria vita.


Note dell'autrice:
Scrivo questa raccolta di cento one-shot per sfizio personale. L'idea ce l'avevo in testa da un pò ma non mi ero mai decisa a pubblicare qualcosa di decente prima d'oggi. Spero vi piaccia e che mi seguiate: cercherò di dare il meglio di me.
Ho voluto iniziare con questa coppia perchè credo che sia la mia coppia preferita e del mio videogioco preferito.
L'unico appunto che vorrei fare è che non ho intenzione di tradurre le canzoni inglesi (come ptete vedere da questo primo capitolo). Starà a voi fare l'analisi denotativa (e magari anche connotativa) del testo. I commenti dei lettori sono il cibo degli autori. Grazie

Canzone: Meteor Shower
Autore: Owl City
Immagine originale:  [link]

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: OrAnGeMaSk