Tormenta dell'anima
Scrosciante
rimbalza la pioggia sul tetto
colpito
– percosso – da fronde di pino.
Tra
i rochi sussurri dentro al mio letto
ghiacciata
e tremante attendo il mattino.
Ho
un gelo mortale quaggiù dentro al cuore.
È
questo l'abisso che fa sprofondare
in
quel labirinto d'eterno dolore
dal
quale nessuno si può liberare.
Seduta
nel buio penso a te, Amore.
Lo
sai che ho un animo ingannatore.
Penso
a quando guardi senza comprendere
quale
posizione posso voler prendere.
Penso
a quando realizzi senza accettare
che
ho un volto non facile da interpretare.
Io
rido e sorrido. E vorrei morire.
Io
piango e singhiozzo, ma non puoi capire
i
miei sentimenti – le mie speranze:
nascondon
tormenti queste stravaganze.
***
Un
nuovo silenzio pervade la stanza.
Nel
buio crudele la tua mancanza
uccide
e dilania la debole mente.
E
pioggia è neve, sì lieve e silente.
Nuovi
fiocchi dopo le gocce coprono
di
patina bianca e mortale il mondo.
Potrò
vederti ancora, Sole giocondo?
Saprò
sorridere ai raggi che splendono?
Lame
squarciate questo pallido manto,
liberate
quindi dal brutale incanto
la
mia persona e il mio intelletto,
per
me così a lungo motivi di vanto.
Salve!
eccomi qui, più tetra e depressa di prima... ^^
ma da dove mi spuntano certe idee?!?!?!? O_O
cooomunque prima che lo pensiate, NO!
NON ero sotto un qualche stupefacente quando l'ho scritta!
Era semplicemente mezzanotte, dopo una serata nella neve in compagnia del vin brulè... ;)
Bye bye,
P.S.: ho notato che si discosta un po' dal mio stile degli ultimi tempi... però non me la sento di cestinarla. vorrei comunque un parere onesto! grazie!!!!
NRB