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Autore: BeJames    06/03/2011    3 recensioni
Nonostante gli anni,nonostante gli avvenimenti,loro quattro non erano mai cambiati. Eccoli lì,nel giardino di casa Barlow,a ridere e scherzare. Esattamente come facevano vent’anni prima. Forse più segnati dal tempo, forse più brizzolati. Ma sempre loro.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve...Questa è una one-shot un po' pazza che mi è venuta in mente l'altra sera..Spero vi piaccia! ^^

We were born to be together...

Un ragazzo biondo entrò in aula,attirando gli sguardi e i sospiri delle signorine presenti. Il giudice lo fissò severo,seguendo con lo sguardo tutti i suoi movimenti,finché non fu seduto in parte al suo collega. La donna si sistemò gli occhiali in modo severo “Signor Barlow..” iniziò “Le sembra questa l’ora di arrivare in aula?Il suo assistito è rimasto fino ad adesso senza avvocato”.Il ragazzo sfoderò un sorriso smagliante,mostrando una fila di denti bianchi e perfetti “Chiedo scusa,vostro onore” disse in tono suadente “Ma il traffico stamattina era insostenibile”.La donna assentì arrossendo “In effetti ha ragione,signor Barlow. Che non capiti più”.Il giovane avvocato annuì sorridente “Sicuramente. La ringrazio per la sua gentilezza”.Il giudice annuì e fece proseguire la testimonianza. Il collega seduto in parte scosse la testa divertito “Sei proprio incredibile,amico!” gli sussurrò “Lo sai che questa donna è uno dei giudici più severi del tribunale?Avrei giurato che ti cacciasse fuori dall’aula a calci!”.Il ragazzo biondo rise piano “Michael,Michael..” richiamò scherzosamente il collega “Quante volte te lo devo ripetere che nessuna donna resiste al fascino di Daniel Barlow?!”.

“...Ed è per questo che Oscar Wilde è designato come uno dei poeti più innovativi della letteratura inglese. Volendo considerare...”.Willow sbadigliò annoiata,nascondendo il viso tra le braccia e appoggiandolo sul libro che aveva sul banco. Non ce la faceva più!Quando la signora Winchester spiegava letteratura era davvero insopportabile!Tutte quelle date,quei nomi.. La letteratura bisognava viverla,le opere andavano lette ed interpretate.. Bisognava fare propria ogni singola parola. Sorrise fra sé,pensando che quello,probabilmente,era il risultato di avere come padre un cantautore. Un padre, e tre zii acquisiti. Sussultò appena sentì una pallina di carta colpirle la testa. Si voltò e vide Caroline,dalla parte opposta della classe,che le faceva segno di aprirla. Willow aprì il pezzo di carta e lesse:’A che ora viene a prenderti il tuo bello?’.Sorrise,scuotendo la testa. Scrisse la risposta:’All’uscita da scuola. E non è il mio bello!’.Caroline lesse il biglietto e ricominciò a scrivere velocemente,facendolo poi scivolare verso Willow. ‘E se non è il tuo bello che cos’è?Un fidanzato in prestito?’.La ragazza scosse la testa:’E’ un mio carissimo e... molto intimo amico!’.Non felice,la sua amica ricominciò a scrivere. “Molto intimo,direi!”.Willow rabbrividì,quando sentì la voce della sua professoressa leggere ad alta voce il bigliettino della sua amica. Deglutì,mentre i suoi compagni di classe si facevano sentire con dei risolini leggeri. “Mi..Mi scusi..” balbettò imbarazzata. La signora Winchester scosse la testa “Mi delude, signorina Owen. Mi costringerà a chiamare suo padre..Un’altra volta!”. Willow portò gli occhi al cielo. “Mi scusi,non accadrà più”.La professoressa la guardò di traverso “Lo spero bene!Non vorrei scomodare il signor Owen un’altra volta”.Willow sorrise divertita alle spalle della professoressa pensando che,probabilmente,il suo papà avrebbe riso di gusto assistendo a quella scena.

Daniel Barlow era appoggiato alla sua Porche,gli occhiali ben calati sugli occhi verdi. Scrutò tra le studentesse del liceo che stavano uscendo dall’edificio. Non appena vide una testa di capelli rosso fuoco,un sorriso si dipinse sul suo bel volto. La ragazza corse verso di lui,terminando la sua maratona buttandogli le braccia al collo. “Daniel!”.Gli prese il viso tra le mani e lo baciò con trasporto. Daniel si staccò e guardò gli occhi azzurri della ragazza “Buongiorno,piccola Willow!”.Willow gli sorrise,accarezzandogli la guancia “Ciao,mio bell’avvocato!”.Le aprì la portiera della macchina e la fece salire. “Dove mi porti?” chiese curiosa. Daniel fece spallucce “Dovunque tu voglia andare”.Willow ci pensò su un attimo “Portami al mare!”.Lui strabuzzò gli occhi “Willow Rose Owen,sei diventata matta?!”.Willow sbuffò “Non mi chiamare col nome intero,lo sai che lo odio!”.Daniel si morse il labbro “E’ proprio per questo che lo faccio!”.Non poté evitare di ridere quando vide la sua ragazza fargli la linguaccia. Scosse la testa divertito “Com’è andata a scuola?”.Willow fece una strana smorfia “La Winchester mi ha beccata un’altra volta distratta. Vuole chiamare papà”.Daniel rise “Di nuovo?!Oh,povero Mark!”.La ragazza rispose alla risata “Già!Inizio a sospettare che continui a richiamarmi solo per vedere papà!”.”Una thatter nostalgica?”.Willow fece spallucce “Non lo so...Se lo fosse potrei chiedere un concerto privato per farmi avere A nella sua materia!”.Daniel scosse la testa sorridendo “Lo sai che non sarebbe possibile. I signorini non lavorano più da un po’...”.Willow annuì dispiaciuta “Il che è un vero peccato...”.Già,lo era davvero.

Daniel si rigirò tra le coperte,cercando la pelle chiara di Willow. Quando la trovò,le avvolse la schiena in abbraccio caldo. Lei sbuffò. “Daniel,sono stufa di stare con te di nascosto”. Daniel corrucciò le sopracciglia,quelle sopracciglia quasi indipendenti,identiche a quelle di Gary ”Ne abbiamo già parlato,amore. Sarebbe troppo complicato..”.Willow si liberò dal suo abbraccio “Perché?Papà e Gary ne sarebbero felici!”.”Felici?!” ripeté Daniel “Willow,io ho 26 anni e tu ne hai 18!”.Willow lo guardò imbronciata “E allora?Ci conosciamo da quando sono nata,Daniel..” abbassò lo sguardo “Io e te siamo nati per stare insieme” sussurrò. Daniel le prese il mento tra le mani e le alzò il viso delicatamente “Io ti amo”.Lei sorrise teneramente “Anche io. E’ per questo che voglio che lo sappiano tutti!Non sai quanto è difficile fingere...”.Daniel prese un grosso respiro “Willow..Se..” pensò che si sarebbe pentito di quello che stava per dire “Se ti può fare piacere..Domenica diremo a papà e a Mark della nostra relazione”.Willow sorrise raggiante,lo stesso sorriso di Mark,e lo strinse forte. “Farei di tutto per te..” le sussurrò Daniel. Tutto quello che successe dopo furono solo zucchero,lenzuola e il loro amore.

Nonostante gli anni,nonostante gli avvenimenti,loro quattro non erano mai cambiati. Eccoli lì,nel giardino di casa Barlow,a ridere e scherzare. Esattamente come facevano vent’anni prima. Forse più segnati dal tempo, forse più brizzolati. Ma sempre loro. Gary rigirò gli hamburger sulla piastra “Ecco a voi...Il mago del barbecue!”.“Mago perché lo fai sparire in un sol boccone?” lo prese in giro Howard. Mark e Jason risero divertiti. “Mago perché lo fai sparire in un sol boccone?” lo imitò Gary “No!Mago perché accorereste anche con dieci metri di neve per mangiare il MIO barbecue!”. Daniel e Willow si avvicinarono timidamente tra le risate dei quattro Take That. Daniel si schiarì la voce,per farsi guardare. “Che c’è,Dane?” gli chiese il padre,continuando a cucinare. “Papà,Mark...Io e Willow dovremmo dirvi una cosa”. Tutti e quattro guardarono in direzioni delle mani dei due ragazzi, romanticamente intrecciate. “Noi due stiamo insieme”disse secco. Gary stava per dire qualcosa,ma fu bloccato dal figlio “No,lo so cosa pensate. Io sono molto più grande,lei deve ancora finire la scuola..E,sì,ci conosciamo fin da bambini!Ma..” guardò Willow con sguardo innamorato “..Io e questa ragazza siamo nati per stare insieme!”.Mark iniziò “Bè..” “No,papà!” lo bloccò Willow “Ne parliamo dopo. E sappi,non c’è niente che né tu,né Gary,possiate dire per farci cambiare idea!”.Li videro andare verso il tavolo da pranzo,dove le loro madri e gli altri ragazzi li stavano aspettando,mano nella mano. Mark e Gary si guardarono divertiti.“E’ il caso di dire loro che lo sapevamo già?” chiese Mark. Gary rise sotto i baffi,salando la carne “Naah. D’altronde,non gli abbiamo nemmeno detto che stiamo componendo un nuovo album”.Mark sorrise “Penso che avranno un bel po’ di sorprese i nostri ragazzi”.Gary annuì “Penso anche io”.Sorrisero.

   
 
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