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Autore: Ellie    15/01/2006    6 recensioni
“…E anche se vorrei urlarle di rimanere, rimanere accanto a me per continuare ad andare avanti insieme, nel profondo del mio cuore so anche che non potrebbe mai essere così, e che dovrei implorarla di andarsene, prima che io impazzisca del tutto … Che se ne vada, lasciandomi del tutto sola…Ma non voglio…”

Padmè pensa ad Anakin prima del suo ultimo incontro col marito, a Mustafar.
Genere: Romantico, Malinconico, Drammatico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Padmè Amidala
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'm so tired of being here
Suppressed by all my childish fears
And if you have to leave
I wish that you would just leave
'Cause your presence still lingers here
And it won't leave me alone



Sono così stanca…
…così distrutta.
Mi sento soffocare da tutto quello che ci circonda. Mi sento soffocare da tutto quello che un tempo per noi non aveva importanza, ma che ora è diventato estremamente necessario.
Vorrei tanto tornare indietro nel tempo, quando avevamo appena scoperto di amarci ed eravamo ancora ragazzini sciocchi e infantili, senza problemi, senza nient’altro di importante se non il nostro amore. E poi vorrei tornare ancora più indietro, prima di incontrarti per la prima volta, prima di iniziare ad amarti, quando la mia vita, seppur già difficile, era più serena di adesso.
Ma non posso… non posso cambiare quello che è successo… quello che sta succedendo… quello che succederà… e, pensandoci bene, anche se potessi non vorrei farlo. Non cambierei mai il passato per fare in modo di non incontrarti, ma forse cercherei di cambiare il futuro per donare a entrambi una nuova serenità, una nuova vita.
Perché tu mi hai lasciata da sola? Pensavo che non mi avresti mai abbandonato… ma ora mi sento così sola… ora che ho scoperto cosa sei diventato… ora che mi sono resa conto che il mio Anakin, l’unico uomo che io abbia mai amato, se n’è andato, lasciando il posto a un essere crudele, senza sentimenti e senza compassione…
“…la compassione, che io definirei amore assoluto, illimitato, è al centro della vita di un Jedi. E quindi si può dire che noi siamo spronati ad amare.”
Dov’è finito il ragazzo puro e pieno di sentimenti che tanto tempo fa mi aveva detto questa frase?
Ora non c’è più… o forse sì… forse qualcosa di lui è rimasto…
Sì, la sua presenza indugia ancora qui, insicura se andarsene del tutto o no, ne sono sicura.
E anche se vorrei urlarle di rimanere, rimanere accanto a me per continuare ad andare avanti insieme, nel profondo del mio cuore so anche che non potrebbe mai essere così, e che dovrei implorarla di andarsene, prima che io impazzisca del tutto…
Che se ne vada, lasciandomi del tutto sola…
…Ma non voglio…


These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that time cannot erase



Sto così male…
Non ce la faccio ad andare avanti.
Sento dolore dappertutto, nel cuore, nella mente, nel corpo.
Un dolore così forte che non può essere contenuto in una sola persona.
Perché tu non sei con me per aiutarmi a contenerlo e, lentamente, a distruggerlo?
Se tu fossi ancora insieme a me, potremmo sicuramente sconfiggerlo… schiacciarlo col nostro amore… come abbiamo sempre fatto.
Come rimpiango i tempi in cui mi bastava uno sguardo per capire che soffrivi e avevi bisogno di me, così come ci riuscivi tu. Mi seguivi sempre con lo sguardo, cercando nei miei occhi una minima traccia di tristezza, per poi correre ad abbracciarmi non appena fossimo rimasti soli, cercando di cancellare il mio dolore.
Ma ora tu non ci sei. E io sono sola.
E per questo il dolore rimane, sempre troppo reale, troppo profondo, troppo grande.
E ormai non c’è niente che potrà soffocarlo, senza i tuoi abbracci, senza i tuoi sorrisi, senza il tuo amore… neanche il tempo.


When you cried I'd wipe away all of your tears
When you'd scream I'd fight away all of your fears
I've held your hand through all of these years
But you still have all of me



Sono sempre stata al tuo fianco: quando piangevi per la rabbia e le ingiustizie, e la mia spalla era l’unica su cui piangere, quando gridavi e solo la mia voce riusciva a calmarti.
Non ti ho mai lasciato, nemmeno per un attimo. Nemmeno per un secondo ho pensato di abbandonarti. Come avrei potuto? Sapevo benissimo che, se mi fossi allontanata da te, sarei andata incontro alla mia rovina; perché pian piano, senza la tua mano nella mia, la vita avrebbe perso significato e avrei desiderato solo l’arrivo della morte.
È per questo che ora ho così paura. Paura di perderti. So che se tu non tornerai da me ogni ragione di vita mi abbandonerà. Perché ormai sei tu la mia unica ragione di vita, Anakin… se tu mi abbandoni, come farò?
(Sono egoista, lo so. Ma ora non posso fare a meno di pensare in questo modo…)
Pensavo che anche per te fosse lo stesso. Pensavo che anche tu, sei io mi fossi allontanata, saresti morto di dolore. Lo pensavo quando ti guardavo piangere e urlare, disperarti e infuriarti; pensavo di essere l’unica cosa importante per te, l’unica cosa per cui valeva la pena vivere.
Eppure tu ti sei allontanato da me, alla fine. Troppe cose sono successe senza che tu me ne parlassi, troppi segreti ci hanno diviso. Mi stai abbandonando per sempre, Anakin?
Non puoi farlo! Ti prego, no! Non lasciarmi!
Non desideri più andare avanti stringendo la mia mano nella tua? Eppure pensavo che questo fosse il tuo unico grande desiderio…
Mi rendo conto solo adesso che in realtà ti conosco molto poco. E tu, invece, conosci tutto di me. Tutto di me ti appartiene.
Basterà una tua parola per togliermi questo peso dal cuore. Così come basterà una tua parola per uccidermi.


You used to captivate me
By your resonating light
Now I'm bound by the life you left behind
Your face it haunts



Pensavo a te, quando eri lontano, e il tuo bellissimo volto sorridente mi appariva sempre illuminato da un raggio di sole.
Il mio angelo… il mio unico, bellissimo angelo… sceso sulla terra solo per illuminare e riempire la mia stupida vita. La mia vita che, l’ho capito solo quando ti ho conosciuto, non poteva essere più priva di significato.
“Sei un angelo?”
No, amore mio… l’unico angelo, qui, sei tu.
O meglio… eri tu.
Ora infatti non riesco a pensare a te in quel modo. Non dopo che ho scoperto quello che hai fatto… non ti vedo più sorridente. Non ti vedo più illuminato dal sole.
Ti vedo cupo e immerso nell’oscurità, senza via d’uscita… Il mio angelo è caduto, è morto, se n’è andato.
E io non ho fatto niente per impedirlo. Come ho potuto? Dove ho sbagliato?
Ma forse sono ancora in tempo per cambiare le cose… oppure no?


My once pleasant dreams
Your voice it chased away
All the sanity in me
I've tried so hard to tell myself that you're gone
But though you're still with me
I've been alone all along



Sto impazzendo. Più penso a te e più divento matta. La tua voce mi rimbomba nelle orecchie, il tuo volto è sempre davanti ai miei occhi.
Sto impazzendo.
Ti vorrei con me, ma allo stesso tempo… vorrei che tu te ne andassi. Così facendo, forse, tornerei di nuovo serena.
No, non è vero… sono solo una bugiarda.
Non posso sperare di tornare serena. Mai più.
Questo perché so che in realtà te ne sei già andato.
So che il mio Any non tornerà più. E sapendo questo mi sento sempre più male.
L’uomo che tanto amavo e che tanto amo anche adesso non c’è più. Al suo posto c’è un Sith spietato, senza sentimenti e senza amore…
È questo quello che mi ha detto Obi-Wan. Dentro di me so che è vero, perché è quello che ho sempre saputo e temuto. Però non voglio ancora crederci del tutto.
È per questo che adesso sono qui, a Mustafar. Tu sei qui, a compiere del male per conto di una forza oscura…
Anche se ti ho lasciato da poche ore, ripensando a tutto quello che è successo mi sento sempre più sola. Mi sembra di essermi addormentata quando noi due andavamo avanti contando solo sul nostro amore, quando tu eri buono e puro, e di essermi risvegliata soltanto ora, ora che tu sei diventato un mostro…
Mi sembra di essere sola da millenni… da secoli… è tutto perché tu ora non sei con me…

Poi tutto sembra fermarsi.
Ti vedo, di fronte a me, poco distante. Anche tu mi hai visto, e veloce fai per raggiungermi. È arrivato il momento della verità. Ora finalmente scoprirò tutto, ne sono sicura… e da quello che scoprirò dipenderà il mio futuro.
Mi accarezzo lievemente il ventre, dove il frutto del nostro amore riposa ignaro di tutto. Ti prego, almeno tu stammi vicino e aiutami, gli chiedo mentalmente. Poi, con uno sforzo enorme, mi alzo ed esco dalla navicella, pronta ad andare incontro a lui, all’uomo da cui dipenderà il mio destino.
È arrivata l’ora della verità.



Ehilà, bella gente!
Ecco qua la mia seconda fanfic su Star Wars. Mentre la prima era su Anakin, questa è su Padmè. Si svolge, ovviamente, durante ROTS, su Mustafar, prima che Padmè incontri per l’ultima volta Anakin. Prima che il loro amore finisca ç__ç… soob, non è che avete un fazzoletto? ç____ç
Che altro dire, spero che sia venuta bene, anche perché è da un po’ che ci lavoravo. State pur certi che questa non sarà l’ultima fanfic che dedicherò alla coppia Anakin/Padmè, una delle mie preferite in assoluto… quindi, prima o poi aspettatevi una (e, probabilmente, più) nuova fic! ;D
Un bacio, grazie a tutti quelli che recensiranno e leggeranno!
  
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