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Autore: Kuruccha    11/03/2011    9 recensioni
Cinquanta piccoli passi.
[Kataang]
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aang, Katara | Coppie: Katara/Aang
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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LIBRO PRIMO: ACQUA

2. Seconda volta
Non ricordava assolutamente quale sensazione si provasse nel venire al mondo; ma nel vedere il volto di Katara, appena dopo essere uscito da quell'iceberg, si era subito reso conto che nascere una seconda volta non era davvero niente male.

10. Pazzia
Bumi l'aveva spaventata fin dal primo momento; nel guardare Aang e quell'ultracentenario scivolare giù per i condotti di trasporto con un minuscolo vagoncino e nel vederli ridere entrambi a bocca spalancata, si augurò ancora una volta che la pazzia non fosse contagiosa.

4. Denaro
Con quelle monete Aang aveva comprato un fischietto per richiamare Appa; e anche se il loro stomaco avrebbe risentito enormemente di quella scelta impulsiva, Katara non potè fare a meno di pensare che, mentre soffiava con così tanto impegno in quell'aggeggio intagliato, Aang fosse davvero carino.

37. Cellule
In ognuna delle particelle di quell'acqua che dominavano insieme sentì risuonare la presenza di entrambi - e per la prima volta pensò che fosse davvero bello collaborare in quel modo con qualcuno.

41. Rivelazione
Zia Wu le aveva predetto chi avrebbe sposato; ma Katara si rese conto solo nel vederlo stagliarsi su quel mare di lava bollente che, in fondo, anche Aang era a tutti gli effetti un dominatore molto potente.

31. Barca
La gioia che aveva provato quando, sceso da quella barca, Bato l'aveva fregiato del simbolo di coloro che sono degni di fiducia, e nominato così membro onorario della Tribù dell'Acqua, fu subito rimpiazzata nel suo cuore dalla consapevolezza di non esserne degno; e ciò che gli fece più male fu lo sguardo addolorato che vide nascere sul volto di Katara.

38. Promessa
La promessa di accompagnarla al Polo Nord era ciò che li aveva uniti all'inizio; una volta arrivati là, si chiese se davvero il loro viaggio insieme sarebbe finito tra quelle alte mura di ghiaccio.




LIBRO SECONDO: TERRA

14. Indifferenza
Ogni volta che Aang entrava nello stato dell'Avatar, non era più lui: e l'indifferenza al suo chiamarlo, al suo gridare il suo nome, era quello che più le faceva paura.

32. Ricordi
Era bianco, bianchissimo, tutt'intorno; poi, sentiva Katara che lo chiamava da lontano, e piano piano coscienza e ricordi riaffioravano: usciva dallo stato dell'Avatar, e ogni volta lei era lì vicina.

35. Braccia
Quel piccolo e consolante spazio tra le braccia di Katara, in cui poteva poggiare la testa e il cuore, sarebbe sempre stato il suo rifugio più caro.

8. Miglior amico
Si sforzava ostinatamente di pensare che lui fosse solo il suo migliore amico, e solo e semplicemente quello - perchè anche se il cuore le diceva il contrario, la testa continuava a ripeterle che non era ancora tempo di pensare a lui in altri termini.

50. Strada
Nel percorrere, in quella grotta, la stessa strada che prima di lui anche i due amanti della leggenda avevano calcato, aveva sperato che almeno in quella circostanza gli sarebbe stato permesso tentare di prenderla per mano.

42. Volontà
La sua voglia di imparare il dominio dell'Acqua non era seconda a niente e nessuno quando Katara gli insegnava con addosso solo quel costumino bianco - anche se doveva ammettere di avere, tutte le volte, alcuni problemi di concentrazione.

13. Noia
Aang la faceva saltare, correre, giocare, volare, vivere: con lui, di certo, annoiarsi era impossibile.

15. Letto
Ogni sera, quando tentava di prendere sonno adagiato sulla morbida pelliccia di Appa e, volgendo lo sguardo tutt'intorno, si accorgeva di essere l'ultima persona verso cui lei avrebbe volto lo sguardo appena prima di chiudere gli occhi, non poteva fare a meno di addormentarsi sorridendo.

24. Nero
Quell'enorme gigante che galleggiava nel vuoto, rischiarato soltando dalle luminose frecce, lo spaventava e insieme lo attraeva con potenza inaudita: ma bastava l'idea di dover lasciar andare i propri sentimenti per Katara a fargli temere incredibilmente quel nero nulla in cui l'essenza dello Stato dell'Avatar fluttuava, e a farlo desistere da ogni tentativo di avvicinarglisi ancora.

6. Padrone
Aang non era padrone del proprio destino, perchè le sue scelte avrebbero finito per influenzare la sorte di troppe persone; era però padrone del proprio cuore, e sapeva fin troppo bene chi fosse in grado di farlo sobbalzare.

3. Uomo
Aang amava comportarsi da bambino, nonostante i suoi centododici anni, e non avrebbe voluto essere caricato in così tenera età di tutte quelle responsabilità, per poi essere trattato come un adulto; ma se crescere significava poter essere visto con occhi diversi da Katara, allora l'idea di diventare uomo non gli faceva più così paura.

40. Buco
Nel ritrovarla chiusa in quel buco con il nemico, e nel vedere che lei non dimostrava verso di lui un astio particolare, si chiese cosa potesse essere successo tra di loro - e provò contro Zuko una punta di gelosia.

44. Terrore
In tante occasioni aveva temuto che le cose andassero storte, e immancabilmente si era sentita sollevata nel vedersi smentita; ma il terrore che le aveva attenagliato lo stomaco, mentre lui cadeva colpito dal fulmine di Azula, sembrava volerle dar ragione, quella volta.

28. Posto
Lo adagiò sul suo posto prediletto, la testa di Appa; toccò la boccetta che racchiudeva l'acqua dell'Oasi dello Spirito del Polo Nord, fermata dal laccio all'altezza del cuore, e sperò che almeno quel liquido miracoloso potesse dileguare il mortale pallore che gli segnava il viso.

16. Stelle
Quando si svegliò, la prima cosa che avvertì fu il sordo dolore al piede, nel punto da cui il fulmine era uscito; prima di perdere nuovamente conoscenza, vide solo le stelle che si riflettevano negli occhi lucidi di Katara, e le fu immensamente grato per averlo svegliato ancora una volta.

12. Vita
Non era nato una sola volta, ma tre: e per due di quelle vite doveva ringraziare Katara.




LIBRO TERZO: FUOCO

20. Fede
All'inizio aveva avuto fede in lui perchè era l'Avatar; ora aveva fiducia in lui perchè era Aang.

7. Attesa
Sapeva bene che un gesto impulsivo come quello non avrebbe spiegato molto; così, dopo averla baciata per la prima volta, si preparò ad aspettare pazientemente che lei capisse, e mai attesa fu più snervante di quella - ma mai risultato fu più appagante.

5. Preghiera
Quel suo "E se non dovessi tornare?" continuava a risuonarle nel cervello come una maledizione; e per cacciare via quel timore, l'unica cosa che poteva fare era pregare, pregare, pregare che tornasse sano e salvo.

17. Minuto
Era sempre stato piccolo, e non gli era mai pesato esserlo; ma nell'osservare Sokka e Zuko, ogni tanto si chiedeva se a Katara sarebbe piaciuto di più se fosse stato più alto di lei.

18. Limite
C'erano limiti che non era ancora in grado di superare, e uno di questi era riuscire a mangiare le prugne di mare che lei gli preparava almeno una volta a settimana.

9. Notte
Ogni notte, quando si svegliava per quegli incubi sulla sua fuga che sempre lo avevano tormentato in quella nuova vita, si rifugiava vicino a lei come fosse ancora quel bambino mai cresciuto, e il respiro regolare di Katara lo faceva sentire piano piano più sereno.

29. Credere
Credeva in lei, nella sua capacità di giudizio e nel suo buon cuore, e credeva anche che non sarebbe stata capace di alzare nemmeno un dito su quell'assassino - anche se ammetteva di aver vacillato, nel vedere quel lampo di aggressività nei suoi occhi.

27. Uccidere
Era stato lui a dirle che uccidere non era mai la soluzione, e che non l'avrebbe fatta star meglio; e, nel vedere gli occhi spaventati dell'assassino di sua madre, aveva capito che forse quello non era il solito luogo comune, e che non avrebbe tratto davvero nessun giovamento dall'omicidio ai danni di quel vecchio ormai inerme.

47. Chiaro
Che Zuko e Katara non andassero d'accordo era chiaro a tutti; quando decisero di cessare quelle ostilità, Aang fu felice - ma anche un po' geloso.

34. Peggio
Pensava, quella sera, che niente sarebbe stato peggio del non poter sedere vicino a Katara durante quello spettacolo; ma dovette ricredersi quando vide in cosa avessero trasformato la loro storia quegli attori di Ember Island.

49. Mente
"Sta mentendo!" potè solo augurarsi, mentre l'attrice che recitava la parte di Katara ripeteva di non essere la ragazza dell'Avatar e di volergli bene solo come amico.

46. Risposta
E mentre glielo chiedeva, su quel terrazzo, aveva una gran paura di conoscere la risposta e di veder realizzati quei timori.

19. Cuore
Al cuor non si comanda, e a quel bacio improvviso il suo aveva sobbalzato fino ad arrivarle in gola; ma la testa aveva subito preso il sopravvento - e le aveva ripetuto ancora una volta che no, non era ancora tempo di lasciarsi andare, e che le priorità erano altre; così, senza volerlo, era stata crudele.

45. Fuoco
Dopo averla ferita si era ripromesso che non avrebbe più usato il dominio del fuoco, e quando si era ritrovato costretto a farlo, quel divieto autoimposto gli era tornato alla mente; e ogni volta che le evocava, le fiamme gli sembravano sempre crudeli nel loro crepitare tra le sue dita.

36. Elettricità
Nel vedere Zuko colpito da quel fulmine azzurro, ancor prima di capire che il ragazzo si fosse in mezzo per salvare lei, temette il ripetersi di quella scena che già una volta le aveva fatto fermare il cuore; poi non ci fu più tempo di pensare a nulla, e potè solo combattere.

26. Parole
Katara non era d'accordo con chi sosteneva che in certi momenti le parole non servissero: ma in quell'attimo, con davanti agli occhi l'intero mondo finalmente in pace, un abbraccio a legarli e scaldarli, pensò che niente meglio di un bacio avrebbe potuto esprimere tutto ciò che voleva dirgli.




OLTRE

39. Speranza
Da bambina, sperare era tutto ciò che le rimaneva per andare avanti; nell'abbracciarlo ora, però, si rendeva conto che non tutti avevano avuto la fortuna di avere a fianco il fautore della propria speranza.

21. Estate
Katara aveva sempre vissuto immersa nell'inverno; dopo l'arrivo di Aang, nel loro vagabondare di luogo in luogo, aveva scoperto l'esistenza delle altre stagioni - ma ogni volta che pensava all'estate, era convinta che fosse stato lui col suo comportamento a fargliela conoscere per primo.

25. Medico
Anche se Katara era benissimo in grado di curarsi da sola, e anche se Aang non era molto bravo con le guarigioni tramite il dominio dell'Acqua, ogni volta che ne sentiva le mani calde poco distanti dalla pelle ferita, e avvertiva tutto l'impegno che lui ci metteva per farla star meglio, nonostante il dolore non poteva che sorridere.

43. Facile
Per Aang, esprimere a parole ciò che sentiva era facile, quasi naturale, e perciò non capiva perchè Katara ammutolisse e arrossisse ogni volta che le sussurrava quelle parole a bassa voce.

48. Insieme
"Vuoi venire in slitta sui pinguini con me?" era in assoluto la domanda che le faceva più spesso ogni volta che tornavano al Polo Nord.

22. Pioggia
Lo scroscio dell'acqua che scendeva, cadeva, inzuppava; e loro due, chiusi in una bolla asciutta, a godersi lo spettacolo sotto quell'ombrello creato coi loro domini.

23. Cielo
L'aria era il suo elemento, il cielo la sua casa; e ogni volta che lei lo baciava, gli sembrava che quel cielo gli fosse sceso nello stomaco e che lo tirasse su, sempre più su, e lo facesse fremere e saltare e ridere e volare.

30. Lontano
Molte volte era stato lontano con la mente e con il corpo, ma era lontano con il cuore solo quando pensava alla sua vecchia casa e alla sua gente ormai perduta.

11. Fidanzamento
Durante la cerimonia per il fidanzamento del neoeletto Signore del Fuoco e della sua futura sposa, Aang giurò a se stesso che mai avrebbe organizzato qualcosa di così pomposo per annunciare le proprie nozze - e sbirciando verso di lei, nel notare nel suo sguardo una traccia di imbarazzo ben evidente, fu certo che a quel riguardo il loro pensiero fosse ben sintonizzato.

33. Morte
Pur essendo la prova vivente che la morte si potesse superare e che niente fosse definitivo, era consapevole che mai sarebbe riuscito a vederla spegnersi prima di lui.

1. Anima
Nel ripensare alla sua condizione di Avatar, col suo doversi reincarnare in un ciclo ininterrotto e continuo di vite, non poteva fare a meno di sperare che anche le anime di tutte le persone che conosceva, ma soprattutto quella di una persona in particolare, potessero seguire quella stessa sorte.




*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
11.3.2011
Sono molto felice di aver avuto l'opportunità di scrivere queste cinquanta frasi - su un cartone animato che (come avrete notato XD) mi ha davvero colpita molto, oltre che su un pairing che ho amato fin dal primo istante. Spero di aver trasmesso almeno un po' tutto l'affetto che provo per questi due personaggi, e per il loro essere cresciuti insieme in quei sessantuno episodi. :)
Che dite? Vi sono piaciute? XD Personalmente, le mie preferite sono la n°2 ("Seconda volta", che è anche quella d'apertura), la 24 ("Nero", che parla della puntata del Guru XD), la 12 ("Vita", perchè è un pensiero che mi ha sempre accompagnata *_*) e la 23 ("Cielo" *_*). E voi? Quali avete preferito tra tutte? XD
Ammetto comunque di aver scritto la maggior parte di queste frasi sul cellulare, nei miei turni serali al ristorante, e di averle ricopiate solo in un secondo momento. XD
Devo ringraziare molte persone per avermi suggerito questa challenge, per avermi spronato a continuare, per aver betato parole su parole e per aver sopportato le mie continue insistenze da "Va bene così?" XD
La prima tra tutti è sicuramente Fede_Wanderer, ufficialmente eletta mia psicoterapeuta personale, che mi ha fatto conoscere la community 1frase che ha dato vita a questa bella sfida. Senza contare poi che sono stata motivata dal suo affermare che se fossi riuscita a completarla si sarebbe convertita al kataang (e ora, Fede, in quanto tua psicoterapeuta, dico che davvero, non è necessario XD).
La seconda persona che voglio ringraziare è Talpy XD Perchè è stata bellamente coinvolta in questo progetto, e perchè i nostri dialoghi stanno degenerando ogni giorno di più, e la nostra pazzia vi travolgerà TUTTI, tra poco. XD Credetemi! XD
Terza ma non ultima, la Podda <3 Perchè tante di queste frasi sono nate dal mio ripensare ai nostri vaneggiamenti fragole-e-panna sul kataang, alcune frasi in particolare - la 33 - la penultima - tanto per citarne una XD
Passo e chiudo - e mi angoscio sul terremoto in Giappone, ma questa è un'altra storia.
A presto *_*
Kuruccha
   
 
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