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Autore: LadyMischance    11/03/2011    2 recensioni
Questa Fanfiction è dedicata ad un eroe, ad un amico, una persona speciale. Zack Fair.
“Sono... Il tuo lascito vivente...” Pronuncio queste ultime parole, sento la gola chiusa, le lacrime sono prossime, la fine, è prossima.
Chiudi gli occhi, sereno.
Ogni accenno di vita sembra essere sparito con quell' ultimo sorriso.
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cloud Strife, Zack Fair
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Crisis Core
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The last moments. 

 

 

Ormai il rumore della pioggia ha preso il posto di quello dei proiettili, eppure anche il lieve rumore della delle gocce che toccano il suolo sembra assordante in questo silenzio mortale.
Devo muovermi, fare qualcosa. I miei muscoli si rifiutano di compiere qualsiasi azione.
Mi lascio cadere di lato, il terreno è freddo e bagnato, cerco di muovermi facendo forza sulle braccia, mentre le gambe si trascinano.
Quello che vedo intorno a me è uno scenario di pura desolazione, le gocce d' acqua battono su pezzi di armature e spade rotte. L' acqua si mescola alle macchie di sangue. Chiedo più forza alle braccia e tiro su il busto, quel tanto che basta per vedere un corpo, disteso in un' enorme pozza si sangue.

Zack...

Respiri ancora, posso vederlo da qui. Mi avvicino come posso, strisciando.
Ti sono vicino, mi sollevo di nuovo e mi lascio cadere un po' più vicino a te. Riprovo, faccio forza sulle braccia e mi metto in ginocchio accanto a te. Hai gli occhi aperti, velati da un sottilissimo strato di morte, le pupille dello stesso colore di una pietra preziosa, schegge di zaffiro incastrate nella tua anima. I tuoi capelli corvini fanno risaltare il pallore mortale della tua pelle.
“Zack...” Chiamo il tuo nome, un gemito esce dalle tue labbra, per un attimo sul tuo viso vedo una forte sofferenza, sostituita subito da sollievo. Perché? Sei forse felice di vedermi? O sai solo che la morte è vicina
“Per... noi due...” La tua voce è stanca, ma forte. Riprendi fiato.
“Noi due?” La mia in confronto è flebile, quasi un sussurro.
“Esatto... tu...” Mi accorgo della fatica che ti costano queste parole.
“Tu...” Ti incito a continuare, inaspettatamente alzi il braccio e metti la tua mano dietro a mia nuca, mi attiri a te, mia fronte tocca la tua maglia lacera e sporca, sgrano gli occhi.
“Vivrai.” è una sola parola, detta con tono deciso. Non ammetti repliche, vero?
“Tu sarai...” Tieni ancora la mia testa sul tuo petto, il tuo respiro è lento e regolare, sento a malapena il battito del tuo cuore. “Il mio lascito vivente” Mi stai chiedendo di promettere, non è così? Perché nella tua voce si è aggiunto un tono di supplica, o forse speranza. Sento che la tua mano scivola via e ricade sul terreno umido. Mi stacco lentamente da te, e forse per timore non incrocio il tuo sguardo, non voglio vedere la morte calare su di te, non voglio che mi lasci solo, voglio che tu continui a parlarmi. Mi sto comportando da egoista lo so. Guardo il tuo viso, macchiato del tuo sangue. Sorridi. Guardi poi alla tua destra, stringi forte la presa sulla tua spada, non l' hai mi lasciata.
“Il mio onore...” Sollevi la spada “I miei sogni...” Fai strisciare la lama contro il terreno,
Stendi il braccio verso di me e me la porgi. “Sono tuoi ora” Dalla tua espressione sembri quasi orgoglioso di me, che cosa stupida. Tieni il braccio teso fino che io non metto la mano sull' impugnatura, poi anche l' altra. La tua mano si posa sulla mia e la sento spingere.
“Sono... Il tuo lascito vivente...” Pronuncio queste ultime parole, sento la gola chiusa, le lacrime sono prossime, la fine, è prossima.
Chiudi gli occhi, sereno.
Ogni accenno di vita sembra essere sparito con quell' ultimo sorriso.
Respiro a fatica, quello che sentivo in gola pensavo fossero lacrime. Guardo il cielo e lo lascio esplodere, urlo, con tutto il fiato che mi rimane.
Ed eccoli, quei momenti.
Ci sei sempre tu, che nonostante tutto mi sorridi, ci sei tu che mi porgi la mano, la tua espressione seria che si addolcisce. Ci sei tu, che mi scuoti la testa, sorridendo. E poi le tue spalle e la mia mano tesa verso di te, la morte ti aspettava a braccia aperte con un invito, troppo difficile da rifiutare.
Lacrime che si mescolano a pioggia,
Ci sei tu, su quel furgoncino giallo. Siamo amici, vero? Sorridi di nuovo.

 Le nubi se ne sono andate, la pioggia con esse, e la tua vita con loro. Le gocce hanno lavato via il sangue dal tuo viso, del mio... chi se importa. Timidi raggi di sole filtrano tra le nuvole azzurre. Ti guardo di nuovo e mi sembra quasi di riuscire a sentirti. Abbraccia i tuoi sogni. Il tuo volto ha ancora quell' espressione serena. Se vuoi essere un eroe, Anche nella morte riesci a sorridere? Devi avere dei sogni.
“Grazie” Per tutto. “Non lo dimenticherò” Non lo farò mai.
Fra le mani stringo ancora la tua spada, avrò qualcosa a cui aggrapparmi almeno. Mi alzo. Continuo a guardarti, la tua espressione è ancora sorridente, sei felice, la tua felicità rende triste me. Il dolore mi prende alla gola, sento le lacrime salire, no. Questa volta non le lascerò scappare. Chiudo gli occhi e tutto mi scivola addosso.
Ti guardo un' ultima volta. “Buon riposo” Mi volto, non riesco più a sopportarlo. “Zack.” Mi allontano, trascinando la tua spada, sembra pesare tonnellate, sembra pesare più della mia tristezza.
Sentii il dovere di salutare Aerith, dirle cosa era successo, anche se forse lo sapeva già.
Eppure sembri così felice, tu che mi sei stato sempre vicino, mi hai sempre aiutato, tu che anche nel momento della morte sei stato in grado di sorridere, tu che sei diventato un eroe. Oh, si caro amico mio, tu, almeno per me, sei diventato un eroe. Non sei contento ora? Hai raggiunto il tuo sogno Zack. Sei sempre stato così sereno, eri sempre sorridente.
Dove sarai ora? In un posto dove non ci sono battaglie, dove la parola dolore non ha alcun significato. Così mi hai lasciato solo? Guarda che quello egoista sono io.
Ma questo non è un addio, ci rivedremo, e magari anche io sarò in grado di morire con il sorriso sulle labbra.
Arrivederci Zack.

 

 

 

Questa Fanfiction è dedicata ad un eroe, ad un amico, una persona speciale. Zack Fair.

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Questa è la mia prima FF one-shot spero vi sia piaciuta.

Lo ammetto, a metà mi è scesa la lacrimuccia...

Non ho altro da dire, se non Grazie.

 

 

*Lady Disgrazia.

 

E si direbbe che per te pensare sia diventata un' abitudine”

Sorrisi “In realtà è più un passatempo.” 

  
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