Flashfic scritta in treno nel giro di mezz'ora, in un momento di ispirazione.
Basata su una scena dell'anime, non ricordo quale episodio.
Perché al momento la coppia Sugata/Takuto è la mia droga.
Se odiate lo yaoi, evitate di leggere.
Se no, buona lettura! :D

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Wako aveva l'abitudine di fantasticare sui suoi due amici. Non ci poteva fare niente, ogni volta che le situazioni, i discorsi, lo permettevano, immagini di Sugata e Takuto in atteggiamenti non proprio casti si formavano nella sua mente. Mai avrebbe immaginato che i suoi pensieri non si discostavano poi così tanto dalla realtà, e molto probabilmente non ne avrebbe mai avuto la conferma.

"Ehi, voi due! Avete finito di amoreggiare nella vasca? È il mio turno di usare il bagno!"

"Se vuoi puoi unirti a noi"

"Sì, entra pure, Wako"

Cercando di scacciare ancora una volta le fantasie, Wako sospirò: "E pensare che per un attimo ho davvero preso in considerazione l'offerta".

I due ragazzi videro, attraverso la porta di vetro smerigliato, la sagoma della loro amica che si allontanava.

"E se fosse entrata davvero?" chiese Takuto ancora avvinghiato nell'abbraccio dell'altro.

"Non l'avrebbe fatto" Sugata riprese a baciare Takuto, sulle labbra, sul collo, compiacendosi dei piccoli mugolii di piacere che ogni tanto l'altro si lasciava sfuggire.

"Ci sono... rischi che bisogna correre, nella vita... vero?" Sugata non rispose, ma sorrise, le sue mani vagavano sulla schiena, sui fianchi snelli di Takuto, spostandosi sempre più in basso, sotto la superficie dell'acqua.

"Ah... Ehi, così ci scoprirà davvero!"

"È un rischio che sono disposto a correre".