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Autore: slashyelizabeth    19/03/2011    0 recensioni
Storia tradotta da SummerRain
Mark ed Eduardo hanno passato in qualche modo cinque Hanukkah insieme: ognuno ha portato con sè qualcosa di speciale e ha segnato l'evoluzione dei due e della loro amicizia... e non solo.
Slash Mark/Eduardo.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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30 novembre 2002

Prima notte



Eduardo di solito non è malinconico. Questo potrebbe essere dovuto al fatto di non sapere mai se appartenga di più al Brasile o agli Stati Uniti – o, più probabilmente, potrebbe essere perché la sua famiglia non è mai stata una di quegli argomenti che, a pensarci, fanno vibrare le corde del suo cuore.

Stasera, però, si sente profondamente solo. Pensa che sia ridicolo, visto che ci sono parecchie feste di Hanukkah in giro per il campus. Gli Alpha Epsilon Pi gli hanno mandato un invito ma andare alla loro festa gli sembra più un dovere che altro (in fondo ha appena fatto richiesta di far parte della confraternita, non dovrebbe essere una specie di obbligo andarci?). Decide invece di stare nella sua stanza del dormitorio con alcuni saggi di John Maynard Keynes e un cartone di pollo al sesamo avanzato.

Il suono di qualcuno che bussa alla porta sembra in qualche modo disinteressato, come se il nuovo arrivato sia convinto solo a metà di fare visita ad Eduardo. Apre la porta e offre un sorriso interrogativo a Mark, che è in piedi sulla soglia. Si conoscono solo da tre settimane e Eduardo non è ancora sicuro di quello che pensa di lui.

“Odio quando Hanukkah inizia a Novembre”, dice Mark senza preamboli.

“È come se tutto andasse sprecato e quando finisce mi ritrovo a desiderare che fosse iniziato più vicino al Natale. Questo mi qualifica come “Ebreo che odia gli ebrei” e significa forse che ho ormai interiorizzato la cultura egemone basata sul Cristianesimo della società americana?”

Tira su una mano e gli mostra una busta di carta: “I tuoi coinquilini sono qui? Ho portato i latke, ma sono abbastanza solo per due persone”.

“No, non ci sono”.

Il tono di Eduardo è a metà tra affettuoso, confuso ed esasperato – il solito, quando si tratta di Mark. Dice di essere bravo a leggere le persone, a misurarle e a sapere cosa aspettarsi (le persone e le previsioni del tempo sono più simili di quanto ci si aspetterebbe), ma Mark rompe ogni schema, distrugge ogni aspettativa. È uno dei motivi per cui piace a Eduardo. Mark è una sfida intellettuale più grande di tutte le sue lezioni di economia e dei suoi seminari sull’etica biomedica messi insieme.

“Mia madre mi ha mandato un po’ di cose per le festività – latke, i soldi di cioccolato, persino un dreidel. A quanto pare pensa che abbia ancora sette anni”.
“È carino che pensi a te”, dice Eduardo mestamente.
“Giusto, dimenticavo che tu e i tuoi non parlate molto”. Le sue parole sono semplici dati di fatto; non sono dette per ferire, ma colpiscono duro lo stesso.

“Apprezzo molto che tu me lo ricordi”.

Mark si stringe nelle spalle: “Scusa”.
“Quello è un menorah?”
“Menorah elettrico” specifica Mark. Inserisce la spina del vistoso candelabro di plastica nella presa e si siede sul pavimento lì vicino, incrociando le gambe.

“Credo che mia madre non si fidi di me quando c’è in ballo del fuoco”.

“Tua madre sembra una donna saggia”.

Mark sorride ed Eduardo sente una stretta al cuore. “Perché, non ti andrebbe di passare un sabato sera usando un estintore?”
“Passo”. Eduardo mette i latke su dei piatti di plastica, versa un paio di bicchieri di un vino rosso brasiliano molto forte e si sdraia sulla pancia accanto a Mark. “Allora, perché me?”
“Eh?”
“Perché hai portato tutta questa roba a me? Non hai una ragazza?”

“Aveva da fare, stasera”, dice Mark pigramente ed Eduardo è quasi sicuro che sia una bugia. “E poi sapevo che tu eri solo. Avere un appuntamento romantico con Adam Smith di sabato sera è terribile”.

“Sto leggendo Keynes questo semestre, non Smith”.

“È lo stesso”.

Eduardo fa girare il dreidel su se stesso, focalizzando la sua attenzione su quello piuttosto che sulle labbra macchiate di vino di Mark. Ha già avuto modo di assistere al divertente spettacolo di un Mark Zuckerberg sotto l’effetto dell’alcol e il colorito che sta apparendo sulle guance del suo amico sembra promettere una serata esilarante. “Quando ero bambino pensavo che far girare il dreidel fosse in qualche modo collegato al gioco della bottiglia”.

“Questo deve aver reso le lezioni alla scuola ebrea molto divertenti”, dice Mark sorridendo malizioso.

“Non sono andato alla scuola ebrea”. Si scola il resto del vino e si gira di schiena, guardando il soffitto. “Allora, dove sono i miei regali, eh? Cos’è Hanukkah senza un regalo?”

“Ho portato i latke e un menorah di WalMart, bastardo ingrato. Cosa potresti volere di più? Dovrei essere io a chiederti un regalo”.

“Sei proprio egoista”, decreta Eduardo. È un dato di fatto, proprio come il commento di Mark sulla famiglia di Eduardo. Quelle parole non feriscono ed Eduardo non considera per niente il fatto che proprio quella sua frase possa essere un avvertimento che meriti una qualche attenzione.

Non si sorprende quando le dita di Mark si chiudono attorno al suo polso. La sua presa è sicura, possessiva, ferma – tutto ciò di cui Eduardo ha bisogno per scacciare la malinconia dalla mente. “Non osare chiedere se sia una buona idea”, mormora Mark mentre si sporge per un bacio.

“Non ne avevo intenzione”. Sanno entrambi che è una bugia.

Prima che il bacio sia finito hanno già ribaltato il vino e la menorah.

Quando Eduardo si sveglia la mattina dopo Mark se n’è andato, i suoi coinquilini sono tornati ed il dreidel è stato appoggiato sopra il suo cuscino, come souvenir.

 

 

Questa storia è una traduzione di SummerRain e QUI trovate l’originale. L’autrice è straniera e questo account è gestito da me. Se volete contattarmi per qualsiasi cosa, mandate pure un messaggio privato qui o al mio account :D

Come dice il titolo, è composta da 5 capitoli, uno per ogni Hanukkah che ha significato qualcosa per Mark ed Eduardo. Se vi è piaciuto questo capitolo fatemelo sapere (così magari sarò più invogliata a proseguire la traduzione :P). Ho in mente altre mille ff da tradurre su questo fandom, quindi uso questa come prova per vedere se c’è interesse ;)

   
 
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