Inferno
e Paradiso sono in lotta
Questo
è normale no? Ma stavolta è diverso.
Questa
volta si dovrà brandire un’ arma per difendersi
E,
cosa più importante, per
difendere la
persona amata..
Il
cielo azzurro del Eden si tinse all’improvviso di rosso.
Grida
strazianti si odono in lontananza.
Niente
è più tranquillo nel Paradiso.
I
demoni hanno risalito la montagna sacra che collega Purgatorio e
Paradiso..
Le
candide ali degli angeli si tingono di rosso scarlatto.
Gli
Arcangeli cercano di difendere i fratelli minori, combattendo contro i
demoni, invasori
e profani che hanno invaso il territorio sacro di Dio e hanno tolto la
pace alle
anime che meritano l’ingresso in quel luogo sacro..
3
Gennaio ??
Deserto..
Laddove
prima regnava allegria, musica e canti..
Dove
prima c’erano grandi prati fioriti, e colori ovunque..
Ora
regna il silenzio, i prati sono ricoperti di sangue…
L’ennesima
battaglia è terminata, come sempre, nel peggiore dei modi.
Vi è
in corso una tregua.
Si
conteggiano le perdite, si
aiutano i feriti..
Gli
Arcangeli provvedono a dare una fine gloriosa ai fratelli caduti e
portare i
feriti in un luogo sicuro, affinché vengano curati..
Luogo
situato sotto ad un santuario, lontano dallo sguardo, dai poteri e
dalla furia
dei demoni.
Nel
santuario, però, qualcuno prega.
Qualcuno
che ritiene che pregare sia più importante della propria
vita..
Questo
qualcuno è una ragazza..
Una
giovane angelo che se ne sta inginocchiata
dinnanzi ad una croce..
I
lunghi capelli, candidi come la neve, le ricadono sulle spalle
confondendosi
con le bianche ali..
La
guerra è cominciata due settimane prima..
Due
settimane di terrore, eppure, lei sta lì, incurante del
pericolo che la
circonda..
Ogni
giorno vi si reca a pregare.
Non
solo per i suoi fratelli..
No,
lei prega anche per i demoni perché, anche loro, hanno
diritto a qualcuno che
li ricordi..
Tutti
i giorni, durante le tregue, si reca sul campo di battaglia..
Morte
e distruzione regnano ovunque..
Ma
lei non si da per vinta e passa di angelo in demone, riferendo dei
feriti e
chiudendo gli occhi ormai senza vita, dei defunti..
Dopo
di ciò, va al santuario a pregare per le loro anime, a
pregare che
quell’insulsa battaglia finisca, a pregare che i feriti
guariscano..
Mentre
ricorda i caduti di quella mattina infernale, delle lacrime le solcano
il
viso..
Lacrime
versate per entrambe le fazioni, in battaglia angeli o demoni non fa
differenza..
D’un
tratto s’odono dei passi..
Una
camminata lenta, regolare e decisa..
Appartiene
ad un demone, anche giovane e potente, dall’aura che emette.
Il
demone si ferma, immobile, in attesa..
La
ragazza allora asciuga le lacrime con un veloce gesto della mano,
attende
qualche momento, sicura di morire..
Ma
il demone non la uccide..
L’angioletta
quindi si alza e si volta, curiosa di questo demone..
Davanti
a lei si para un ragazzo..
Vestito
di scuro, capelli color del rame ed occhi color del ghiaccio..
Un
demone che non l’ha uccisa..
Perché
la sta lasciando in vita? E’ pur sempre una nemica no? Eppure
lui si limita ad
osservarla..
-Salve-
dice il demone con un ghigno stampato sul viso, sicuramente ha cattive
intenzioni..
-Salve-
risponde lei educatamente
-Che
ci fa un angioletto solo soletto in un periodo simile?- chiede il demone
-Mi
sembra ovvio.. – risponde dato che stava pregando ed erano in
un santuario ci
voleva poco a capirlo
-Non
hai paura angioletto?- ribatte avvicinandosi a lei
-Non
è la morte che mi spaventa- risponde in fondo il fine ultimo
del demone sarebbe
stato proprio quello di ucciderla, no?
-E
cosa angioletto?-
-Non
ha importanza, se devi uccidermi fallo e basta-
-Nah
meglio giocare un po’-
La
ragazza rimane in silenzio dopo quelle parole..
Sa
fin troppo bene in cosa consiste il divertimento demoniaco..
Il
demone la blocca contro il muro del santuario e lei, ovviamente,
comincia a
spaventarsi..
-Ora
ci divertiamo che dici angioletto? Allora hai un nome?-
-Il
divertimento sarà solo per te quindi non includermi..-
-Uhm..
è vero che voi non sapete come divertirvi, allora non vuoi
dirmi come ti
chiami?-
-Mi
chiamo Kayly..-
-Un
nome alquanto azzeccato angioletto-
-Che
intendi?-
-Un
bel nome per un bel angelo- risponde semplicemente giocherellando coi
capelli
di lei
-Perché
ci avete attaccati?- chiede dopo essere arrossita lievemente
-Io
per divertimento poi non so i veri motivi. Non sapete divertirvi ma i
vostri
abiti alludono ad altro- esclama squadrandola velocemente
-Ci
sono diversi tipi di divertimento..-
-Noi
siamo focosi, passionali e il divertimento per la maggior parte
è quello-
ribatte alzandole il viso per vederla meglio
-Cosa
c’è di divertente?-
-Nel
giocare con te? Beh tu-
-E’
inutile cercare di dialogare con voi demoni.. perché fate
quel che fate?- dice
sospirando
-Ognuno
fa ciò che vuole angioletto. E poi abbassa
l’aureola non siete migliori di noi
voi santini perfettini- ribatte lievemente alterato
-Non
ho detto che siamo migliori-
-E
allora smettila di dire che con noi non si può dialogare-
dice quasi irritato
bloccandola con maggiore forza contro la parete.
Kayly
per contro comincia a spaventarsi ancora di più, ma Shiki,
il demone, si diverte
troppo a vederla in quello stato perciò, volendola
stuzzicare maggiormente , le
carezza il fianco..
-Angioletto
allora non parli più?-
-Lasciami
in pace..perfavore..- non avrebbe voluto ma era sull’orlo
delle lacrime..
-Mi
dispiace angioletto ma io voglio divertirmi, e poi il tuo volto
spaventato è
ancora più carino- dice ridendo
-Lasciami-
dice riprendendosi, le lacrime erano ormai un ricordo
-Che
fai altrimenti?- esclama Shiki con tono beffardo tenendola contro la
parete ma stringendola
a sé
Kayly
si divincola, cercando di liberarsi da quella stretta..
Il
demone non demorde e, mentre la tiene ferma, la bacia sulle labbra..
Kayly,
che non è idiota, riesce a liberare una mano e gli da un
sonoro schiaffo, che
si sente perfettamente ad orecchio, anche umano..
Shiki
si stacca – A presto angioletto, al nostro prossimo incontro,
che arriverà a
breve- esclama avviandosi all’uscita mentre Kayly rimane
immobile ed in
silenzio..
Per
dispetto o chissà che altro Shiki ritorna la notte stessa,
Kayly sta dormendo..
Una
volta trovata l’abitazione di Kayly entra dalla finestra e la
guarda dormire..
La
ragazza però è in pieno incubo e continua ad
agitarsi nel sonno..
Shiki
le si avvicina cercando di percepire il sogno dell’angioletta.
Ad
un tratto, Kayly, sembra calmarsi ma, appena qualche secondo
più tardi,
riprende ad agitarsi..
Il
demone è indeciso.. svegliarla o non svegliarla?
Mentre
lui pensa a cosa fare l’angioletta cerca in tutti i modi di
svegliarsi, anche
se invano..
Finalmente
Shiki prende una decisione e la sveglia –Ehi angioletto?!-
-Cosa..
ci fai.. tu qui?- chiede ancora spaventata dopo essersi svegliata di
colpo
-Ehm..
lascia perdere, tutto bene?- domanda
-Ora
che sono sveglia si..- risponde ancora un tantino scossa
-Beh
sembra scontato dato che ti agitavi nel sonno- dice
-Ah domani allontanati più che puoi dalla
capitale- aggiunge poi
-La
capitale? E’ li che attaccherete?- chiede stupita ma
un’altra domanda c’era,
perché glielo stava dicendo? Era una trappola?
-Tu
stacci lontana- dice prima di sparire da dove è entrato
Kayly
è perplessa, non sa cosa pensare, cosa fare..
L’indomani
mentre lei ha avvisato un Arcangelo che, per precauzione l’ha fatta
allontanare con donne, bambini, e
feriti; i demoni si stanno preparando..
Shiki
cerca di tenersi lontano dagli scontri e si intrufola in un gruppo alla
ricerca
di fuggiaschi.
Da
brava angioletta qual è Kayly prima mette in salvo gli altri
e poi controlla la
situazione, giusto per essere sicura che siano veramente al sicuro..
I
demoni si stanno avvicinando sempre più e, mentre Shiki
cerca di avvistarli,
Kayly protegge i compagni con una barriera così se li
trovano l’unico angelo è
lei..
Shiki
con una scusa si stacca dal gruppo trovando Kayly
-Sei
testarda ti avevo detto di andartene via-
Kayly
si prende un colpo e si volta –Avrei dovuto lasciare che
altri morissero?-
risponde tranquilla
-E
ora che l’hai fatto vattene angioletto-
-Ok,
ok ma perché lo fai?-
-Così
come?-
-Perché
mi hai avvisata?-
-Sei
un buon giocattolo e voglio divertirmi ancora-
-Non
voglio essere il tuo giocattolo- *sospira*
-Si
che lo sei e ora nasconditi che stanno arrivando-
Kayly
si nasconde con tanto di barriera, non vuole certo morire..
Il
demone inventa una scusa con i demoni e le da il via libera quindi
l’angioletto
esce dal suo nascondiglio e lo raggiunge..
-Ora
andate via, mi sono ridotto a salvare gli angeli, ora-
-Grazie-
recupera gli altri e va
-Che
diamine- dice per poi tornare in battaglia
Mentre
la ragazza porta in salvo tutti ed aiuta a curare i feriti i demoni
concludono
la battaglia dopodiche curano i loro di feriti ma Shiki viene convocato
dai
generali infernali..
Una
volta terminate le cure va a riposare un po’, ma senza
dormire mentre Shiki e i
generali regolano un attacco nel cuore della notte e Shiki pensa come
avvisare
Kayly..
Arriva
l’ora dell’attacco e Shiki cerca
Kayly
che, avendo un brutto presentimento, fa la barriera per gli altri..
Essendoci
i generali stavolta non può essere
“clemente” ed avvisare Kayly ma, il demone,
cerca comunque una soluzione..
L’angioletta
nel frattempo se ne riamane tranquilla a pregare anzi, a ricordare i
defunti..
Poco
dopo il demone la raggiunge..
-
Quale delle parole stai lontana non era chiara?-
-Non
sarò mai abbastanza lontana evidentemente..-
-Ehi
da me non puoi scappare bambolina. E’ da guerra che devi
fuggire non da me-
-Per
fuggire dalla guerra dovrei abbandonare i miei fratelli e sorelle..-
-E
fallo scusa nessuno ti obbliga a restare- è tranquillo - perché
continui a pregare?-
-Non
abbandono la mia famiglia.. sto pregando per i caduti di questa guerra
senza
senso-
-Neanche
ti ascolta quindi stai perdendo tempo-
-Ricordare
i defunti non è una perdita di tempo..-
-Non
ho detto questo.. voi angeli ve ne state a pregare un dio che nemmeno
vi aiuta
questa è una perdita di tempo-
-Ormai
non so nemmeno più che significato abbia quella parola-
-Un
angelo che ragiona-
-Vuoi
dire che non ragioniamo?-
-La
maggior parte di voi punta solo a venerare quel vostro dio che non fa
niente
per voi-
-In
effetti è vero..-
-Ecco
hai visto? Voi dite che siamo noi a causare il male mala
verità è che è lui che
non fa nulla per impedirlo-
-E
allora voi ne approfittate..-
-Chi
credi abbia ragione qui?-
-Nessuno
ha ragione. Tutto questo non doveva succedere, punto..-
-Ti
sei mai chiesta perché è accaduto?-
-Si,
ma non lo capisco..-
-Intendevo
questa guerra e non quella generale che si ascolta da sempre-
-E’
appunto a questa che mi riferisco..-
-Beh
ora vieni con me, angioletto, non è un posto sicuro..
–
-E
con te lo sarebbe? Non sono ancora idiota..-
-Ti
costa molto fidarti di me per una volta, vero?-
-No,
in realtà no. Però non voglio abbandonare la mia
famiglia-
-Quanti
siete?-
-Una
cinquantina,molti dei quali feriti-
-Non
possiamo trasportarli tutti e in campo ci sono i generali quindi non
passeremo
indisturbati..Non posso far nulla, forse solo la guardia-
-Uhm..
dove sarebbero veramente al sicuro?-
-Ora
come ora sulla terra degli uomini o nella rosa dei beati, se devo dirla
tutta..-
-Riusciamo
a farli andare lì senza che li scoprano?-
-Angioletto
potresti pure ma non con me..-
-Lo
immaginavo a me basta che loro ci arrivino sani e salvi..-
-Allora
buona fortuna angioletto.
-Grazie..
scusa ma è tempo che vada- si alza, a si vede che
è stanca
-Se
continui così non raggiungi neanche i tuoi-
-I
miei?- confusa
-La
tua famiglia-
-Quelli
che aiuto sono angeli, non abbiamo neppure lo stesso sangue..-
-E
allora perché la chiami famiglia? Ah voi angeli, non vi
capirò mai..-
-Perché
è l’unica che mi resta..-
-
Questa guerra ha portato via anche a te i veri legami?-
-Bingo..
come mai hai detto “anche”?-
-Stiamo
sulla stessa barca angioletto. Ricordi la prima volta che ci siamo
incontrati?
Mi chiedesti perché combattevo contro di voi, ricordi?-
-Si,
lo ricordo..-
-E
sai anche che siete stati voi ad iniziare tutto? Beh, comunque, siamo
nella
stessa situazione. Durante un attacco da parte di voi angeli mia
sorella perse
la vita, per mano vostra. Era un “angelo” dagli
occhi scarlatti e io combatto
per vendicare la sua morte che fu causata perché non voleva
combattere-
E’
scioccata, conosceva quel demone..
-Ora
sai “tutto”-
-Eravamo
amiche.. i miei si misero in mezzo per salvarla..-
Rimane
allibito dalle parole della ragazza e lei rimane in silenzio non
sapendo cosa
dire..
-Cioè
mi stai dicendo che un angelo è diventato amico di un
demone?- la battaglia
finisce- come vi siete conosciute?-
-Si..
era simpatica.. ehm una volta arrivai al Purgatorio, mi ero persa, e
lei mi ha
aiutata-
-Tipico
suo, l’ho sempre detto che non era nata per essere un demone
e ciò l’ha
condotta nella fossa-
-Mi
ha insegnato molte cose..-
-Ora
la battaglia di oggi è finita, e avvisa il tuo popolo che
organizzeranno un
attacco nella rosa dei beati fra cinque giorni-
-Ok..
grazie.. ehm.. come ti chiami?-
Stava
andando via ma si volta indietro sorridendo
-Mi
chiamo Shiki, angioletto- va via e si
chiede perché l’ha avvisata
-Ciao..
Shiki..- dopo un attimo va ad avvisare e vien poi mandata a dormire
Il
demone beatamente se ne torna giù con gli altri e va sulla
tomba della sorella
poi una volta che è tardi va a riposare ma non riesce a
dormire e pensa..
La
nostra povera angioletta al contrario,è talmente stanca che
si addormenta..
Non riuscendo
a dormire si va a
fare un giro fuori
nella speranza di star meglio ma senza troppi risultati e quindi
rientra a
casa..
Kayly,
mentre dorme, sogna..
Sogna
Shiki..
Sogna
un momento di pace, sono in una radura, con alberi e fiori ed un
venticello
leggero.. la guerra è finita e angeli e demoni sono ora in
pace..lei sta
passeggiando tranquilla con il demone..
Shiki
per contro va a letto confuso e, dopo molto, si addormenta pensando
all’angioletto..
Il mattino dopo..
La
ragazza si sveglia con come primo pensiero Shiki.. mentre il ragazzo si
sveglia
tardi ma i pensieri della
sera prima lo
tormentano ancora..
Tutti
gli angeli non combattenti, eccetto lei, son stati mandati in terra..
infatti
l’angioletta è rimasta per curare i feriti avendo
ella un grande potere
curativo..
Shiki
vien chiamato per partecipare alla riunione per un attacco a sorpresa e
pensa
un po’ preoccupata all’angioletto ma non lo ammette
a sé stesso..
Finito di discutere del piano con gli altri demoni, trova
un modo per salire in Paradiso ma ha
poco tempo dato che stanno per salire..
Vedendolo
si avvicina cauta -Che ci fai qui?-
-Mi
mancavi troppo angioletto.. scherzi a parte devi andare via che stanno
risalendo il purgatorio- esclama serio
-Ma..
hanno bisogno di me-
-Senti
hanno intenzione di colpire solo i guerrieri e sanno difendersi, quindi
causeresti loro solo problemi restando qui.. vieni- dice senza tanti
problemi e
la prende per un braccio
-Dove?-
chiede
-Al
sicuro ecco dove-
-Ok-
lo segue anche perché si fida di lui..
Il
demonietto la porta
al sicuro
-Ecco
qui dovremmo star bene- esclama lasciandole il braccio
-Non
ti capisco.. – esclama dopo un attimo di silenzio la ragazza,
è leggermente
confusa
-Cosa
c’è?-
-Perché
rischi tanto?- domanda
-Mi
credi se ti dico che son giorni che mi pongo la stessa domanda?- dice
guardandola
-Uhm
si direi di si-
-Quando
troverò la risposta ti farò sapere angioletto-
- Ho
un nome ricordi?- risponde tranquilla
-Angioletto
è più carino, Kayly -
-Ma
è come si ti chiamassi demonietto.. perché mi hai
chiesto come mi chiamo
allora?-
-Mi
sembra giusto.. beh è il minimo dato che stavamo parlando-
-Sei
diverso dagli altri..-
-Che
intendi?- stupito
-Sei
più gentile..-
- Tsè
sarà un’impressione- non vuole crederci,
è impensabile per lui..
-Come
vuoi..- si siede in un angolo-
Shiki
cerca di fare il punto della situazione mentre Kayly se e sta buona..
Dopo
un po’ Shiki la raggiunse
-Sta
tranquilla che stanno tutti bene.. “diciamo”- dice
forse per rassicurarla un
poco..
-Quel
“diciamo” non mi fa essere molto tranquilla-
risponde osservandolo
-E’
una guerra non tutti stanno bene, angioletto-
-Lo
so..- dice rannicchiandosi
-Vedi
il lato positivo, sei in salvo-
-Uhm..
sai dirmi quante perdite ci sono state?- chiede dopo un attimo
-E’
difficile dirlo, saranno diecimila tra angeli e demoni, ma
più dalla nostra
parte.. Perché questa domanda?- ribadisce curioso
-Perché
ora devo ricordarli tutti..-
-Non
puoi ricordarli tutti, se la maggior parte non li conoscevi
è insensato,
angioletto-
-Non
importa, siamo tutti sulla stessa barca..- in fondo il suo pensiero era
semplice: in guerra non c’è distinzione tra le due
fazioni, alla fine sono
tutti vittime in un modo o nell’altro..
-Tipico
comportamento da angelo mostrarsi clemente e pronta a far del bene a
chiunque-
-Credimi
ormai son pochi quelli che lo fanno- dice ma non perché gli
angeli siano ora
egoisti solo hanno altri problemi da risolvere..
-Questa
è bella! Gli angeli puri sono in via d’estinzione,
Dio se ne sbatte di noi e
abbiamo un angioletto che ama tutti..-
-Perché
mi prendi in giro?- domanda tornando a rannicchiarsi
-Non
ti prendo in giro, sono solo realista, tutto qui- risponde
semplicemente
appoggiandosi alla parete con le mani dietro la testa
-Ok,
ma.. ora che facciamo?-
-Aspettiamo
che la guerra si fermi..- risponde tranquillo
-E
quanto ci vorrà?- domanda fissando un punto non ben definito
davanti a sé..
-Non
ne ho la più pallida idea, angioletto-
Continua
a guardare davanti a sé rannicchiata
-Ehi
tutto bene?-
-No,
non va tutto bene.. non ce la faccio più..-
-Sinceramente
dubito che questa guerra avrà fine-
-Dici
che continuerà? Spero di no..-
-Io
credo proprio di si-
Sospira..
Da
lì passarono i giorni..
La
guerra non dava tregua ma, ogni giorno che passava,
Kayly sentiva nascere qualcosa in lei..
Qualcosa
che provava con Shiki.
Un
sentimento talmente grande e profondo da fare persino paura..
Finchè..
Ad
un mese circa dall’inizio della guerra, era ancora in
compagnia di Shiki,
oramai si vedevano ogni giorno, e parlavano..
E
lei si sentiva bene, felice, in quel mondo pieno di dolore ed odio..
-Non
ti sei ancora decisa ad andare via?- la guerra imperversa
tutt’attorno a loro..
-E
dove?-
-Sulla
terra, con gli altri, ora è tardi.. qui non posso fare nulla-
-Devo..
dirti una cosa.. – esclama.. quello è il momento,
forse l’ultimo che le rimane,
ma vuole che lui sappia..
-Cosa?-
-Ecco..
io.. – prende coraggio, non è facile per lei..
–mi sono.. innamorata di te.. –
termina arrossendo, è una cosa assurda un angelo che si
innamora di un demone?
Ma
da quando in qua?
-Hahaha
bello scherzo, angioletto. Ci stavo cascando- non ci crede, nessuno
può
biasimarlo in fondo..
-Non
sto scherzando..-
-Ma
dai che diamine dici? Sei un angelo ed io un demone, ovvero un tuo
nemico..non
farmi ridere-
-Pensala
come vuoi.. non importa cosa siamo, mi sono innamorata, punto.. -
Le
si avvicina e la bacia, però..
Ricambia
il bacio ma..
Mentre
la bacia la colpisce al cuore -Siamo
diversi angioletto. Siamo il bene e il male. Angeli e demoni. Mi
dispiace,
angioletto-
Abbassa
un secondo lo sguardo, il sangue scarlatto le esce dalla ferita
infertale..
Lo
rialza poco dopo e lo posa sul viso del demone..
Le
lacrime scorrono copiose mentre lo guarda confusa, non capendo
perché la stia
uccidendo ma, allo stesso tempo, il suo sguardo è ricolmo di
amore per lui..
nonostante lui stia ponendo fine alla sua esistenza lei non riesce ad
odiarlo,
lo ama troppo.. talmente tanto che è disposta a perdonarlo
per quel suo gesto
terribile..
Non
capisce perché non riesce ad essere soddisfatto anche se ha
ucciso un angelo.
Poi
la guarda e gli sembra di perdersi, ed inizia a comprendere il suo
sbaglio, il
perché non riusciva a dormire la notte pensando a lei, e gli
sembra che gli
stia crollando il mondo addosso..
E’
ormai in fin di vita..
L’appoggia
a terra ma la tiene fra le braccia –Kayly..- quasi
è impercettibile la sua voce
-Dimmi..
– dice a fatica guardandolo
-Non
sforzarti.. – si sente, giustamente, uno schifo..
Alza
una mano debolmente e la posa sul viso del demone..
-Mi
dispiace.. so che ora non serve a niente- anche se on vuole mostrarlo
sta per
piangere, comunque le dona una parte della sua energia vitale
-Cosa
stai facendo?- chiede confusa
-Cerco
di salvarti mi sembra ovvio – sembra tranquillo
-Non..
capisco.. perché?-
A
saperlo lo sa, ma non riesce a dirlo e diventa lievemente rosso..non
è facile
per un demone dire quelle parole.
D’improvviso
il fragore della battaglia si ferma e tutto tace..
Un
silenzio improvviso che non si sentiva ormai da lungo tempo..
-Sei..
arrossito- dice
sorridendo appena –cosa
succede.. fuori?- chiede notando l’improvviso silenzio..
-Eh..
già.. non so che dirti.. -
dice
stringendola a sé per proteggerla..
-Tranquillo..
non siamo in pericolo..- lo rassicura, ha sentito un’aura
unica..
-Finiamola
con questa insulsa guerra- proclama una voce calma ma potente, che fa
fermare
angeli e demoni e li fa voltare..
Una
figura compare, è Dio, che cammina lento, osservando la
situazione..
Prende
poi con sé gli Arcangeli e i Generali Infernali e li porta
al cospetto dei due
giovani, di quell’angelo e quel demone che si amano, che, nel
mezzo di una
guerra, hanno trovato l’amore in un componente della fazione
nemica..
Mentre
Shiki è pietrificato per la presenza di
quell’essere superiore a tutto e tutti,
Kayly sorride appena..
-Non
ci hai abbandonati.. – dice sta un po’ meglio ma la
ferita è profonda..
-Ovvio
piccola Kayly speravo sistemaste la faccenda tra di voi.. comunque- si
rivolge
ai generali e arcangeli – riporterò alla vita
tutti i caduti in questa guerra
ma dovrete convivere pacificamente.. non c’è amore
senza odio, ma voi avete
esagerato e con il vostro comportamento ci sono solo state perdite
inutili.. ora..
Shiki...- proclama..
Shiki
rimane in silenzio, ammutolito, aspettando di ascoltare le sue parole..
-Per
Kayly non posso fare nulla, dovrai essere tu a guarirla.. ma ti voglio
dare un
indizio..- fa una pausa e poco dopo riprende-.. il primo passo,
è dirle quelle
parole..- afferma
-E
lei deve ascoltare per forza?- domanda dato che già
è difficile se son soli
dato che è imbarazzato, se poi deve avere pure il pubblico
tra cui Dio..
-No,
vado subito..- dice ridacchiando e porta via i generali e gli
Arcangeli..
Kayly
è pensierosa.. sa almeno che non morirà ma.. le
fa un male atroce la ferita..
-Senti
Kayly..- dice cominciando a diventare rosso, un demone in imbarazzo
strano
vero?
.Dimmi
Shiki..- è un po’ agitata
-Non
dico che devi perdonarmi per ciò che ti ho fatto, ma..-
-Ma?-
-Ma,
ecco.. quando ti ho visto in fin di vita, quando ho visto che,
nonostante ti ho
tradito ferendoti, tu continuavi ad osservarmi con dolcezza, senza la
benché
minima traccia di odio.. io ho capito perché in queste
settimane ho voluto difenderti
e perché tu eri sempre nei miei pensieri..- dice quasi senza
prendere fiato..
Aspetta
che il ragazzo termini di parlare anche perché è
un po’ tanto agitata..
-Ecco..
sono certo che quando finirò mi prenderai a schiaffi, ma ho
capito di amarti, Kayly
- fa una pausa breve – ora mandami pure a quel paese, me lo
merito dopo ciò che
ti ho fatto, ma è così..-
-Tranquillo-
lo abbraccia piangendo è troppo felice che lui la ricambi..
-Mi
dispiace Kayly..-
-Ti
ho detto che non fa
niente.. smettila di
crucciarti..- dice sorridendogli dolce
-Come
fai ad essere così nonostante tutto?-
-Perché
ti amo..-
-Ma
ho tentato di ucciderti..-
-Non
importa.. perché poi mi hai salvata..-
L’abbraccia
ed involontariamente si lascia andare al pianto..
Pianto
di tristezza per quello che le ha fatto, ma di gioia per avere capito
cosa
prova nei confronti di quella creatura tanto buona e gentile..
Kayly
ricambia l’abbraccio –sei tenero..- dice mentre lo
coccola, finchè non si sfoga
completamente
-Sono
un idiota-
-Perché
dici così?- domanda mentre si mette seduta stando
però appoggiata al demonietto
-Ho
solo tentato di uccidere la cosa più bella che quello
lì abbia creato nonché la
ladra del mio cuore.. – l’abbraccia
-Quello
lì?- ripete ridacchiando
-Si,
quello lì- dice serio –come dovrei chiamarlo?-
chiede poi sempre serio
-
Hihi no, no va bene.. è strano.. ma.. abbiamo un problema..-
-Quale?-
-Come
facciamo a stare assieme?-
-Bella
domanda- esclama un tantino sorpreso non ci aveva pensato..
-Ehm..
senti i generali..-
-Cosa
dovrei dirgli? Mi sono innamorato di un angelo, come posso fare per
incontrarla?.. mi prenderebbero per pazzo..-
-Ehm..
pensiamo..-
Entrambi
pensano ad una soluzione per qualche lungo, interminabile, minuto..
-Che
difficile..- esclama Kayly dopo un po’..
-E
se provi a chiedere a quello lì?-
-Giusto..
uhm-
-Credo
sia l’unico che possa saperlo-
-Già,
ma sono ancora ferita..-
-Mi..
dispiace..-
-Scusa..
non volevo..-
-Sono
io che devo scusarmi per ciò che ti ho fatto. forse
è meglio se lasciamo stare
e ci dimentichiamo l’uno dell’altra.. saresti
più felice con un angelo
accanto..-
-Non
dirlo..-
-Come
potrebbe essere altrimenti?-
- Non
riuscirei a dimenticarti, voglio stare con te..-
-Nonostante
ciò che ti ho fatto?-
-Affermativo
-
-Ma
come fai? Cioè diamine dovresti odiarmi! Ho tentato di
ucciderti!-
-Mi
hai anche salvata e questo supera il tuo tentativo..- è
tranquillissima
-Dobbiamo
farci dare il permesso di incontrarci- dice mentre la coccola
-Ce
la faremo vedrai..- dice fiduciosa osservandolo
-Lo
spero amore- non ci fa caso ma è la prima volta che la
chiama così
Mentre
il ragazzo la stringe a sé lei si fa rossa per quel
nomignolo da lui
pronunciato..
-Come
mai rossa?-
-Per..
come mi hai chiamata..- risponde in lieve imbarazzo
-Non
dovevo forse?-
.No,
no anzi.. mi ha fatto piacere- gli sorride dolce
-Tento
di rimediare ai miei sbagli-
-Lo
hai già fatto..-
-E
quando?-
-Quando
mi hai donato parte della tua energia vitale..-
-Oltre
ad essere il minimo lo rifarei milioni di volte- risponde mentre
osserva il
viso dell’angioletta
-Non
avevo ancora capito il perché delle mie azioni-
-L’importante
è che siamo insieme nulla’altro conta..posso farti
una domanda?-
-Dimmi-
-Se
tutti tornano in vita, anche tua sorella?-
-Lo
spero Kayly, e se sarà così dovrà
dirmi chi è stato ad ucciderla..-
-Ehm..
io lo so.. se serve..-
-Cosa?!
Perché non me lo hai detto subito?-
-E’
stato vittima del vostro secondo attacco..-
-Era
stato ucciso, maledetto-
-Scusa..
ma sarebbe stato inutile dirtelo..-
-Capisco..-
le posa un bacio sulla fronte –vedrai che riusciremo a stare
insieme-
-Si..
torniamo a casa?-
-La
tua?-
-Beh..
è la più vicina..-
-E
in più sei al sicuro-le ruba un bacio prima di alzarsi e lei
arrossisce..
-Sei
un ladro di baci..-
-Ehi
amo un angelo ma resto un demone-dice in sua difesa ridacchiando
-E
io rimango un angelo che centra? Hihi -
-Già..
e comunque andiamo su- sorride
-Si..-
si limita a rispondere
-Ah
devo scusarmi anche per come mi sono comportato quel giorno- gli si
accende la
lampadina
-Quale
giorno?-
-Quando
nel santuario ti ho baciata, tentato di sedurti eccetera..-
-Ah,
tranquillo.. -
-Dici
che anche se ora la guerra è finita posso restare
tranquillamente?-
-Certo
che puoi soprattutto perché è finita..e al limite
convinco tu sai chi a
lasciarti rimanere-
-Non
sei il tipo angioletto-
-Di
fare cosa?-
-Da
litigare con i piani alti del Paradiso-
-Una
volta l’ho fatto..-
-E
come mai?-
-Ehm..
non me lo ricordo hihi -
-Sei
molto smemorina hihi -
-Si
però ricordo anche molte cose-
-Tipo?-
-I
bei momenti passati in tua compagnia..-
-Sei
troppo dolce Kayly –
-Ma
no che dici?-
-Oh
si invece-
Arrivano
alla casetta dell’angioletto..
L’abitazione è molto
modesta..
Non
immaginatevi un’immensa dimora che all’interno
può ospitare centinaia di
persone, no..
La
casa della nostra Kayly è un comunissimo edifico ad un piano
più soffitta..
Color
del ghiaccio tutt’intorno si estendono prati fioriti..
Alle
finestre si intravedono delle tende leggere, bianche come la neve..
Entrano
nella casa, tutti i mobili sono il legno, intagliati a mano da abili
artigiani..
Le
scene rappresentate su alcuni fanno riferimento alla natura..
-Forse
vuoi dormire, è tardi..- dice dopo che gli è
stata mostrata l’intera casa,
diciamocelo forse un po’ a disagio si sente,
d’altronde un demone nella casa di
un angelo non si vede tutti i giorni no?
-Ma
io voglio stare con te..- ora che lo aveva trovato l’idea di
doverglisi
separare non la aggradava affatto
-Sicura?
Io non credo che un demone debba stare in Paradiso. Anche se lo sono
sempre
quando sto con te- sorride e l’abbraccia mentre la ragazza
arrossisce per
quelle parole dolci..
-Sei
il MIO angioletto-
-E
tu sei il MIO demonietto - risponde alzando lo sguardo su di lui che ne
approfitta e la bacia dolce, Kayly ricambia il bacio
-Ti
amo Shiki..- gli sussurra guardandolo con amore
-Io
non potrei vivere senza di te e sono un cretino ad aver tentato di
ucciderti-
dice ricambiando quello sguardo
-Tentato
ma poi hai capito è questo che conta..-
-Va
bene allora, però se vuoi dormire vai, tanto resto qui-
-E
tu che farai?- chiede confusa
-Dormo-
-Ehm..
potremmo dormire assieme.. se ti va- propone l’angioletto in
imbarazzo..
-Se
non ti imbarazza troppo-
-No,
affatto- e poi preferiva imbarazzarsi che lasciarlo lì da
solo
-Va
bene amore-
Kayly
lo accompagna in camera e poi va a cambiarsi.
Mentre
l’aspetta,. Shiki, si guarda attorno..
La
stanza è molto ordinata, vi sono molti quadri di paesaggi
alle pareti..
In
un angolo del comodino vi è una foto due angeli tengono una
bimba sui sei anni
umani, in braccio..
La
bambina sta sorridendo, i capelli bianchi ricorda la luna..
Posa
la foto e in quel momento Kayly
ritorna con
indosso la camicia da
notte..
-Eccomi-
si annuncia col sorriso
Sorride
– qui fa meno caldo che giù sai?- nota
poi stupito, non aveva ancora fatto caso alla differenza di temperatura.
-Ovvio,
sei in cielo..- gli fa notare per poi sistemarsi sotto le coperte
-Che
carina che sei angioletto-
-Non
è vero.. cosa vai a dire?- dice imbarazzata come non mai,
sta ricevendo troppi
complimenti
-La
verità- risponde secco
-G..
grazie.. -
-E
di cosa?- le si mette accanto e se la prende teneramente tra le braccia
-Del
complimento...-
-Esagerata-
dice coccolandola per poi rubarle un bacio
-Dispettoso..
– esclama lei dopo aver ricambiato il bacio
-Demone
ricordi?-
-E
quindi?- chiede confusa
-Quindi
è normale-
-Ok..
-
-Su
dormi ora è tardi per un angioletto-
-Va
bene – risponde ridacchiando per poi dargli un bacio sulla
guancia
-Ma
come.. – stupito –un bacino sulle labbra.. - esclama in tono piagnucoloso
-Accontentati
– dice seria ma divertita
-Ma
almeno uno sulle labbra è dovuto- serio se lo prende
–ecco-
-Ehi!-
esclama per poi riprenderselo ma Shiki da bravo demone lo trattiene..
-Ecco-
dice per poi ridacchiare e carezzarle il viso osservandola mentre si
sistema..
Si
danno la buonanotte e,mentre viene coccolata, Kayly si addormenta
usandolo come
un cuscino..
L’indomani
andarono a parlare con Dio che, dopo aver radunato i generali infernali
e aver
con loro a lungo discusso, trovarono un accordo e diedero il permesso
ai due
innamorati di potersi incontrare..
Gli
incontri sarebbero avvenuti in alternato, in pratica una volta Shiki
sarebbe
andato da Kayly e la volta successiva sarebbe avvenuto il contrario..
I
luoghi d’incontro sarebbero stati: Paradiso, Eden e
Purgatorio.. con qualche
possibile gitarella sulla Terra degli uomini..
Dopo
questa notizia entrambe le fazioni cominciarono a veder tornare i
propri cari
così, Shiki riabbracciò la sorella e Kayly i
genitori..
L’angioletta
presentò il suo bel demone alla famiglia e lui fece lo
stesso..
Insomma
riuscirono a stare assieme, angeli e demoni coesistevano più
o meno
pacificamente..
Si
può dire che il sogno che fece Kayly in tempo di guerra si
era avverato..
Altra morale della storia
è che non importa cosa sei
ma chi sei..
Ed essere sé stessi
sarà sempre la cosa migliore,
prima o poi qualcuno ti accetterà per quello che sei e
comprenderà il tuo
valore..
Bene dopo ciò spero
abbiate gradito la lettura di
codesta umile fan fiction ideata e creata da me e Mary