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Autore: Jules_Black    01/04/2011    19 recensioni
[~Accadono cose che sono come domande, passa un minuto oppure anni, e poi la vita risponde.]
~Alessandro Baricco

Draco/Pansy|Drammatica, Introspettiva|One-shot
C'è una tomba bianca in un cimitero dimenticato. E' qui che Pansy porta dei fiori. E' qui che si lascia andare alla domanda più importante della sua vita.
Buona lettura.
Jules
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Pansy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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E se la vita non rispondesse? Il dubbio.

 

~Accadono cose che sono come domande, passa un minuto oppure anni, e poi la vita risponde.

~Alessandro Baricco

 

Ci sono persone che, per quanto possano far male, occupano un posto indefinibile in scale di valori approssimate.

Ci sono persone che, per quanto la vita le porti lontano, restano perché resta il loro profumo, ormai impigliatosi in gesti di semplice quotidianità.

Ci sono persone che, per quanto la morte abbia deciso di portarle con sé, non sbiadiscono come invece fanno i loro nomi sulle lapidi di un cimitero dimenticato in qualche landa deserta.

***

La ragazza stringe tra le mani ossute, troppo magre, un mazzo di fiori bianchi. I loro petali si adagiano sulla pietra di una tomba bianca, inequivocabilmente recente.

Una data di nascita ed una di morte si intrecciano, nascoste dietro altri fiori, altre lacrime.

Qualcuno è stato lì da poco. Ci sono impronte fresche lasciate sulla terra fangosa. Qualcuno si è inginocchiato lì davanti. Chissà chi.

Sta piovendo.

La ragazza posa i fiori con malagrazia e chiude gli occhi. Rievoca, nel silenzio del cimitero, i suoi graffianti ricordi dell’ultima battaglia. Come colpita da un dolore fisico, si accascia su se stessa e, lentamente, ricordando, piange.

***

Rivede se stessa, mentre tende la mano a quel ragazzo biondo impaurito.

Rivede il rifiuto di lui, il fastidio nei suoi occhi grigi.

Anche il cielo è grigio.

Risente l’eco cupa delle maledizioni, il silenzio agghiacciante in un vortice di buio.

La corsa folla per trovare una via di fuga. Il momento esatto in cui il suo corpo cade a terra, colpito.

Risente lo scricchiolio delle sue ossa contro il pavimento freddo, la sensazione di gelo nei polmoni.

Qualcuno che la chiama da lontano. Qualcuno che cerca di salvarla.

Risente il suo urlo muto, le dita che si arpionano alla schiena di quel qualcuno che la tiene tra le braccia.

E’ salva.

***

La ragazza passa una mano sulla lapide, cercando di seguire le linee immaginarie tracciate su di essa. La sua pelle giallastra spicca contro il bianco. Una lacrima, un’altra ed un’altra ancora, cadono nel vuoto. Sibila poche parole.

-Mi ami, Draco?

Nessuna risposta.

La vita non le ha fatto alcuna grazia.





 

 

~ ~ ~

Poche precisazioni.

Ho immaginato che Pansy faccia visita alla tomba di Draco dopo l’ipotetica morte di lui durante la Battaglia di Hogwarts. E’ proprio quest’ultima che Pansy, dolorosamente, ricorda. La persona che ha salvato la ragazza, nel mio immaginario, è Nott. Potrebbe però essere chiunque.

Spero vi piaccia.

Jules

   
 
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