Note random

a)      questa non è una fic. Questo è un parto. Insomma, ho impiegato circa un mese a farmi venire un’idea decente; una volta trovatala nel cuore della notte (XD) c’è voluta un’intera giornata e un mucchio di pare mentali per buttare giù queste quattro righe. E manco hanno un senso. E sono una cavolata, quando volevo fare una cosa serissima, e… va bene, la pianto

b) Regalo di compleanno parte 1. Perché la parte 2 sarà molto più semplice. Almeno spero. Perdonami reine. Questa cosa è indegna =_=

c) credo che non oserò mai più prendere in mano questa coppia. Aiuto XD

d) ah, e qualunque riferimento all'Apocalisse di san Giovanni è voluto. Almeno, molto teoricamente.

α und Ω

Alfa.

In lui tutto ha inizio, in lui tutto trova il suo cominciamento.

Lecca il nutrimento che cola lentamente sulla pelle chiara, stilla dopo stilla, con la famelicità di una belva affamata. La risata argentina con cui Johnny lo attira a sé, invogliandolo ad avere di più, ha lo stesso riverbero della pulsazione del cuore, e lo stesso eco. Il suono ipnotizzante della vita.

Affonda ancora i denti nella carne calda, socchiudendo piano gli occhi nel sentire il nuovo fiotto di sangue scivolare giù nella gola, inebriato dal suo estatico sapore, tanto da ignorare il gemito smorzato con cui il suo Padrone lo accoglie e il tocco leggero delle sue dita, almeno finché non le sente intrufolarsi sotto i vestiti.

Omega.

In lui tutto ha fine, in lui tutto trova il suo compimento.

Basta la semplice occhiata che intercetta sul volto di Rayflo per spezzare tutto l’incanto. Senza dire nulla, la sua espressione si congela fino a tornare quella di compassato rimprovero, irrigidisce tutti i muscoli del corpo e un’ombra minacciosa gli oscura il viso, mentre lo allontana dal collo dell’altro.

-Cherry?- pigola l’altro, inconsapevole di quanto ha scatenato.

La risposta è un cuscino sbattuto malamente sul bel viso, e la porta chiusa alle spalle.

L’Alfa e l’Omega

L’inizio e la fine.