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Autore: Paolo Ciraolo    14/04/2011    3 recensioni
C'era una volta…in una terra fatta da ruscelli e alberi verdi e lussureggianti, un giovane naufrago .
Il naufrago di nome Tom , avendo paura delle bestie feroci, salì sulla palma più alta di tutte; in essa trovò per puro caso “Lo Specchio Dei Sogni”, che disse al naufrago: “Sei fortunato ! Questa è la terra del Re Generoso , ed io sono Lo Specchio Dei Sogni ed è un gran ricchezza che tu mi abbia trovato...
Dedicata a Chiara.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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La Donna dei Sogni il continuo.:

 

La principessa Lilika si era alzata dal suo letto e quella era una giornata favolosa, con gli uccellini che cinguettavano felici delle soavi melodie, i tiepidi raggi del sole di primavera riscaldavano il cuore suo e di tutti i regnanti, compreso il buon popolo.

La nostra principessa fatta colazione, a base di marmellate esotiche caffè al ginseng, frutta di ogni tipo, si mise il costume e andò a fare un bagno nella spiaggia tropicale a lei vicina, cavalcando il suo destriero Fuentes.

Il bagno fu particolarmente bello, l'acqua del mare era cristallina e di temperatura calda, la barriera corallina era di mille colori e vi erano pesci tropicali multiformi.

Quando Lilika fini di fare il bagno, si ritirò nella spiaggia e si sdraiò per abbronzarsi; ad un tratto le si avvicinò un principe di nome Augustus che la salutò:

  • -Salve mia principessa!!- Fece lui con tono cordiale

-Salve principe Augustus!- Rispose lei altrettanto gentilmente.

-Posso sedermi vicino a te??- Chiese il Principe garbatamente.

-Ma certo che puoi!- Rispose ancora lei

Lui si sdraiò accanto alla principessa e, come da copione, decantò la sua meravigliosa bellezza, paragonandola a una stella del cielo anzi di più a una costellazione.

Il principe era davvero gentile, con Lilika, le promise il suo regno e le sue terre se solo lei avesse acconsentito a sposarlo.

Ma, neanche a farlo apposta, passò di li il giovane indiano Agit.

  • Che favola porti Agit oggi??- chiese lei sempre candidamente.

-Lo Scrigno dei Segreti!! - Rispose Agit

-Bene la comprò!!-

-Questa volta te la voglio donare io !!- disse felice Agit.

-Ma come io ti offro Castelli, terre e ricchezze e tu preferisci a tutto ciò una stupida fiaba.Ma come, mia principessa Lilika??- Chiese sbigottito il principe Augustus

- Non averne a male mio principe! Le fiabe del giovane Agit sono preziose per me e io le sogno di notte.- Rispose lei dolcemente ma fermamente.

- La mia realtà è più bella di un sogno, mia principessa, fai male a preferirmi a una vile fiaba!!- Farfugliò lui acido

- Non sono daccordo con te principe, le mie fiabe per me hanno un gran valore!! E poi io sono già ricca!!- rispose Lilika in buona letizia.

Così la nostra principessa si congedò con la sua fiaba e, sopra il suo cavallo Fuentes, si ritirò nel suo favoloso castello.

Quindi entrò nella sua stanza da sogno , adagiò la favola nella sua vetrinetta di cristallo e si fece una doccia ristoratrice nella sua vasca di oro massiccio.

Quindi si mise sul suo letto turchese, perdendosi con lo sguardo nel meraviglioso spettacolo del cielo stellato.

Pian pianino, verso l'imbrunire, si addormentò e verso sera sognò la sua fiaba Lo Scrigno dei Segreti.

 

 

 

Un triste giorno, però, la principessa Lilika venne chiamata dal re e dalla regina, i suoi genitori, per discutere insieme il da farsi:

  • -Cara figliola hai incontrato re e principi gran duchi e sultani , possibile che nessuno di loro ti sia piaciuto?- Fece il re imbarazzato.-

- Caro padre erano tutti pretendenti nobilissimi e molto ricchi ma, di fronte a una delle mie fiabe, mi viene un'attrazione irresistibile e trascuro ciascuno di loro.- Disse Lilika a cui non faceva certo difetto l'essere genuina.

- Ma cara figliola se rimarrai così ostinata, i migliori partiti se ne andranno via e rimarranno solo ignoranti e zoticoni.- Fece la madre disperata.

- No!! Sono sicura che il mio principe azzurro e qui vicino a me lo sento!!- disse Lilika speranzosa.

-Cerca di essere più umile di cuore figliola nostra o non troverai la persona che ti farà felice.- Dissero i loro genitori i reali.

La nostra principessa, messa in allarme e pensierosa, andò nelle scuderie prese il suo destriero Fuentes e cominciò una lunga cavalcata tra le rive del mare caraibico.

  • -Corri veloce mio cavallo e fammi passare ogni ansietà!!- Disse Lilika assai pensierosa.

Il cavallo correva veloce e a briglie sciolte, in una corsa sfrenata.

Alla fine i due arrivarono in un boschetto, Lilika si era sfogata e sembrava più serena ma bisbigliava le seguenti parole:

  • -Povera me forse rimarrò sola per sempre!!-

-Non sia mai detto ciò!!- Fece una voce a lei vicina.

-Chi siete voi che osate spiare la principessa Lilika??-

-Sono il Cavaliere Nero!!- Parlò il nobile fieramente.

-Lei si volto e vide un uomo molto alto formidabilmente robusto.

  • -Sono qui per conquistarvi mia principessa!!-

  • -E in che modo intendete farlo??- chiese lei addolcendosi.

-Ecco vi ho portato una fiaba io medesimo questa volta.-

- Voi una fiaba? Siete cosi imponente che quasi non ci si crede che vi piacciono le fiabe!!- Disse Lilika insospettita, ma grata.

-Eppure è così! La fiaba si intitola “Lo Specchio dei Sogni” e voi vi comparite nel capitolo “La Donna dei Sogni”.-

-Io come protagonista di una fiaba?? E' davvero stupefacente, vi ringrazio davvero della vostra offerta, cosa vi devo per questo??-

-Io vi darò la fiaba ma dovrete diventare mia sposa!!-

-Ma noi ancora non ci conosciamo??-

-E già tutto scritto nella fiaba!! Voi la sognerete e ci incontreremo in sogno e ci sposeremo.-Disse lui sapendo di mentire.

-Davvero singolare!!- rispose Lilika per nulla convinta di tutto ciò e con fare fulmineo prese dalle mani del Cavaliere Nero la fiaba e, in modo altrettanto lesto, sali sul suo cavallo e partì al galoppo.

- Maldestra io vi sposerò lo stesso!! E sarete non la mia regina ma la mia schiava!!- fece stizzito il cavaliere continuando a provocarla ingiustamente.

 

Quella medesima notte Lilika conobbe in sogno il suo vero amore, il Cavaliere Bianco di nome Tom, protagonista con il terribile Cavaliere Nero della fiaba Lo Specchio dei Sogni; la gentilezza di lui , il suo animo buono, la sua fermezza e la sua generosità insieme al suo aspetto fisico facevano di Tom l'uomo dei sogni di Lilika, lei se ne innamorò perdutamente e, con tutte le sue forze, voleva incontrarlo nella realtà, per poterlo sposare un giorno nella più memorabile cerimonia mai vista.

Nel frattempo i suoi genitori erano disperati e, sebbene, la facessero incontrare con la migliore nobiltà di quel mondo poliedrico, lei rifiutava puntualmente ogni pretendente per quanto ricco e dal bel portamento.

Fino a quando un giorno, dopo essere stata tanto tempo chiusa nella sua stanza a pensare e ripensare a Tom, Lilika fece un bagno nelle acque esotiche e multicolore delle sue terre. Quando, improvvisamente, si tuffò in acqua il Cavaliere Bianco proprio lui nobilissimo di animo e di cuore. Egli, solo vedendola per la prima volta, folgorato all'istante da lei, disse:

  • -Soave stella di tutti i tempi, tu che fai girare la testa a tutti i tuoi corteggiatori, tu che sei la musa ispiratrice di poeti pittori e scultori, tu che fai muovere le stelle e le galassie, sei il più bel fiore della terra, emani i più bei profumi d'oriente, sei una perla di ragazza, la tua bellezza è pari al sole, al mare , alla stessa terra che abitiamo. Concedimi la tua mano e io sarò l'uomo più felice del mondo e dell'universo, Lilika, mia principessa.- Disse lui mosso da reale e genuino interesse e amore per lei.

  • Non credo più ai miei occhi!! Sei proprio tu, Tom ,il Cavaliere Bianco!!- Fece lei incredula e quasi commossa fino alle lacrime.

  • -Il mio cuore appartiene a te Cavaliere Tom! Tu fierissimo uomo , generoso e unico che io voglio sposare al più presto perché ti amo di un amore infinito.-

I due si abbracciarono tenerissimamente e si giurarono amore eterno. In breve tempo anche lo Specchio ricomparve facendo svanire, una volta e per sempre, il malvagio incantesimo del Cavaliere Nero e della Bacchetta Magica i quali, nonostante erano stati la sua principale fonte di sventure e incubi, avevano ora trovato a Tom, per ironia della sorte, la più adorabile donna capace di esaudire tutti i sogni del nostro Cavaliere che si era, nel frattempo,ricongiunto anche con suo figlio il principe Millo. Lo Specchio dei Sogni organizzò tempo dopo, la cerimonia più bella nella storia dei tempi e di tutto l'universo conosciuto e non,il testimone delle loro nozze fu lo stesso indiano Agit,quindi tutto il regno, la Grande Folla e l'umanità intera vissero sogni felici per tutta la vita.

 

 

 

 

 

 

Dedica personale a Chiara e a Greta che tanto gentilmente hanno lasciato commenti e pensieri meravigliosi. Fatti e persone sono veri, anche se con nomi diversi e interpretati in chiave fiabesca.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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