Te amo Luqui…

 
Tefi, si fermò davanti alla panchina del parco.
Il ragazzo steso con il viso rivolto al sole, aveva chiuso gli occhi, forse dormiva.
Lei si avvicinò silenziosamente, osservandolo per bene.
-Non ti farà male questo sole del futuro?- chiese poi, con la sua solita ironia.
Luca aprì gli occhi di scatto, guardandola.
-Non più male di quest’aria che respiriamo…- commentò alla fine.
Lei sorrise con quel sorriso un po’ speciale che riservava solo a lui.
-Posso sedermi con te?-
Lui annui, drizzandosi in piedi per farla accomodare.
Si guardarono per un attimo.
Poi lei sussurrò –Non devi stare male, Rama sa che non è colpa tua, non tradisci i tuoi amici, e chi pensa il contrario non ti conosce-
Luca sorrise.
Possibile che dopo tutto quello che le aveva fatto, che aveva fatto a tutti, lei fosse ancora lì, vicina, sorridente, pronta a dargli una spalla su cui piangere, una persona con cui sfogarsi?
-Grazie Flaqui-
-Come mi mancava il tuo “Flaqui”…-
Il ragazzo corrugo la fronte -Ti ho fatto molto male, vero?-
-Non più di questo sole e di quest’aria…-
-E ancora di più se continuerai a starmi vicino- Luca glielo disse perché non aveva scelta. Perché non sarebbe stato giusto negare tutto il male che le aveva fatto, che le stava facendo e che le avrebbe fatto se lei avesse continuato ad amarlo.
-Tu mi amavi?- chiese tutto d’un fiato la ragazza.
-Si-
-E allora perché  è andato tutto male? Anche io ti amavo… Ti amo Luqui. Però tu sei cambiato… sei diventato un terrorista!- il ragazzo sorrise davanti alle sue solite esagerazioni, ma dentro di sé sentiva che aveva ragione. Era cambiato. Era cambiato tutto. –Ti sei innamorato della Gitana, mi hai lasciato… Quando è successo tutto? Perché?-
-Non so… non so perché- Luca rifletté un secondo, almeno ora, in quel momento voleva essere sincero con lei. Lei lo era stata con lui. Tefi era sempre sincera, anche troppo a volte. Era una delle cose che l’avevano fatto innamorare –L’unica cosa che so è che è cambiato tutto. È cambiato il posto, è cambiato il tempo. Siamo cambiati noi-
-Io non sono cambiata. Sono nello stesso luogo di sempre, ti amo come sempre… e tutti i giorni aspetto che tu mi venga a cercare per andare nella nostra piazzetta, quella di hip-hop, ti ricordi?-
Tefi, sorrise, cercando di non piangere.
-Luca!-
La voce squillante di Pedro, si perse nell’aria.
Il moretto, insieme agli altri ragazzi della squadra di calcio, erano al limitare del parco e si sbracciavano facendo segno a Luca.
La ragazza gli mise una mano sulla spalla, come ad incoraggiarlo.
-Vai… occupati della tua nuova attività. Prenditi cura di te-
-Flaqui, tutto quello che faccio, lo sto facendo per prendermi cura di noi- rispose lui.
Tefi annuì, poi lo guardò dritto negli occhi, e con le ultime forze che le erano rimaste, gli disse la cosa che più le stava a cuore che sapesse. Che non l’aveva dimenticato, che non l’avrebbe mai dimenticato.
-Ti aspetterò in quei luoghi che erano solo nostri. Vai ora-
Luca la guardò un’ultima volta, poi corse verso Pedro, girandosi ogni tanto ad osservarla, quasi avesse paura che stesse per scomparire.
La ragazza lo salutò con la mano, fino a che il gruppetto, non girò l’angolo, sparendo dalla sua vista. Solo a quel punto, sfinita, si accasciò sulla panchina, cingendosi le gambe con le braccia e poggiando la testa sulle ginocchia.
E poi pianse.
 

Angolo Autrice

Ok, so che state aspettando che continui le altre due fiction, ma dopo aver visto un video della terza serie, da cui è appunto tratta la storia, qui narrata, e essere scoppiata a piangere per ore, senza fermarmi, ho buttato giù questo one-shot....
Spero che vi piaccia, Recensite!
Flaqui