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Autore: _Fy    25/04/2011    4 recensioni
Come la prendereste se improvvisamente la ragazza che amate perdesse la memoria?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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POV EDWARD

Prefazione: Cammino piano, mi fermo, penso, rifletto, guardo dietro di me, poi corro ma non fuggo, giro l'angolo e mi fermo a guardare, osservo, non mi piace e allora ricomincio a correre, ho il fiatone, mi tocca rallentare. Ma dove sto andando? Non si fugge al destino

Mi sono sempre chiesto se il destino esista davvero.

Se è vero che la vita di un uomo sia già segnata dalla nascita,se ogni azione,decisone,persino ogni singola persona che si incontri sul proprio cammino sia stata scelta per te.

Non ho mai creduto a tutto ciò,non vi ho mai creduto fino a quando non ho incontrato lei.

Perché in ogni singolo istante in cui i miei occhi incontravano i suoi,sentivo di averla trovata.

Sentivo che lei fosse lì,per me.

***********

“Amore,hai finito?” Bella,come ormai tutte le sere,aveva dormito nella mia stanza “Si amore,esco subito” scossi la testa mentre le mie labbra si piegarono in un sorriso divertito “Amore frequentare mia sorella non ti fa bene,stai prendendo anche tu il vizio di fare sempre tardi” proprio in quel momento Bella uscì dal bagno fasciata solo da un asciugamano;i lunghi capelli bagnati,le ricadevano sulle spalle mentre piccole goccioline d’acqua scivolavano sulle sue spalle nude per poi sparire nell’incavo del suo seno,le labbra piegate in un sorriso che contagiavano anche i suoi occhi;com’era possibile che tanta perfezione fosse stata donata a me? “Faccio in un attimo tranquillo,non posso permettermi di fare ancora tardi a lezione,sai bene quanto il professore non ne sia stato entusiasta l’ultima volta” si diresse verso il letto dove erano appoggiati i suoi vestiti ed io la seguii “Lo so bene amore” le sussurrai vicino l’orecchio mentre le mie mani si posarono sui suoi fianchi per poterla stringere a me “Amore,ti bagnerai così!” mormorò allontanandosi di poco “Non importa” sussurrai mentre le mie labbra tracciavano scie di baci sulla sua scapola “Edward smettila,non è davvero il momento” si girò verso di me regalandomi un tenero sorriso “Va bene amore ma stasera non mi sfuggi” mi accarezzò una guancia e mi lasciò un bacio sulla punta del naso “Amore stasera abbiamo la festa per il compleanno di Angela,ricordi?” sbuffai rammentando quel fastidioso impegno;non che mi dispiacesse andare ad un compleanno di un’amica di Bella ma avrei voluto impiegare quelle ore in maniera differente “Orsù Ed,ci divertiremo vedrai” il suo sorriso eccitato mi fece cambiare atteggiamento;ciò che la rendeva felice,rendeva felice anche me “Con te mi divertirei ovunque” sorrise e mi abbracciò di slancio riempiendomi le guance di baci “Grazie grazie” risi stingendola più forte mentre la sua gioia invadeva anche me.

Gli ultimi venti minuti li aveva impiegati per vestirsi sempre accompagnata dal mio sguardo che non riusciva a staccarsi dalla sua figura nemmeno per un istante “Sono pronta” trillò raggiante;mi alzai dalla poltroncina su cui precedentemente mi ero seduto e mi diressi verso di lei per prenderle la mano “Andiamo amore,ti accompagno a lezione” annuì mentre mi portai il palmo della sua mano vicino alle labbra e vi lasciai un bacio ,chiuse gli occhi e una lacrima sfuggi al suo controllo “Amore perché piangi?” domandai preoccupato “Niente,sei tu. Questi gesti mi fanno sentire….. Bene” mi guardava,gli occhi lucidi pieni di lacrime represse “Io ti amo” sorrise baciandomi le labbra,sentivo il sapore delle sue lacrime “Ti amo anche io” mormorò con infinita dolcezza “Andiamo a lezione prima che qualcuno ci dia per dispersi,anche se perdermi con te non sarebbe una cosa così brutta” mi tirò un leggero buffetto sul naso mentre le sue risa risuonavano nella stanza.

***********

“Ci vediamo durante la pausa pranzo in giardino,vero?” annuii e lei mi regalò un altro sorriso;non sarebbero stati mai abbastanza,vederla felice era per me l’unico obiettivo della giornata “Allora a dopo” mi lasciò un delicato bacio sulle labbra e sparì dietro la porta della sua classe senza nemmeno darmi il tempo di ribattere “A dopo amore mio” mormorai al vento “Ehi Edward che ci fai lì impalato?” Jasper mi venne incontro guardandomi perplesso “Ah fammi indovinare,hai accompagnato la tua Bella a lezione” mi guardò maliziosamente ed io mi sentii in dovere di ribattere “Vorrei ricordarti la tua faccia imbambolata quando guardi mia sorella” rise “Touché” mormorò grattandosi la nuca in evidente imbarazzo “Andiamo Romeo altrimenti facciamo tardi,la vedrai dopo la tua Giulietta!” scossi la testa rassegnato e mi apprestai a seguirlo.

******

Il professor Molina spiegava alla lavagna i concetti generali dell’endocrinologia ma la mia mente era da tutt’altra parte;immaginavo cosa in quel momento stesse facendo Bella,la vedevo concentrata sul tema della lezione mentre volgeva il suo sguardo al professore, e ne fui geloso.

Vedevo quella piccola rughetta incresparle la fronte,le labbra tese,il viso contratto.

La immaginavo spostarsi per trovare una posizione più comoda.

La vedevo concentrarsi sui suoi appunti scritti disordinatamente.

Lo vedevo bene quel ciuffo di capelli sfuggire dalla sua coda per poi finire sul suo viso;immaginai di spostarglielo dietro le orecchie.

La tentazione di uscire dalla classe per rapirla dalla sua lezione era forte ma sapevo bene che non me lo avrebbe perdonato.

Bella era una ragazza responsabile e matura.

Era la mia parte mancante,gli opposti che si completavano.

Fui costretto a stringere il bracciolo della sedia per non cedere all’istinto che mi guidava da lei;sospirai e cercai con tutte le mie forze di concentrarmi sulla spiegazione del professore ma i miei sforzi sembravano vani,nella mia mente c’era posto solo per la sua immagine.

*****

Finalmente la pausa pranzo aveva segnato la fine momentanea delle lezioni;sgattaiolai fuori dall’aula e mi precipitai nella classe del mio amore.

Una volta arrivato sbirciai al suo interno e notai subito Bella;era intenta a raccogliere le sue cose e metterle nella borsa,un ciuffo di capelli le ricadeva sul viso,gli occhi purtroppo mi erano preclusi. Un gruppo di ragazze le passò accanto salutandola e lei,in risposta, dedicò loro un sorriso meraviglioso,ne fui geloso,volevo i suoi sorrisi solo per me.

Finalmente i nostri occhi si incontrarono ed io annegai in quello sguardo profondo “Ehi” mormorò venendomi incontro sorridente “Ehi” mormorai anche io accogliendola tra le mie braccia “Questa giornata sembrava non dovesse finire mai” parlò con le labbra sul mio collo,sentivo il suo respiro infrangersi sulla mia pelle “Mi sei mancata” mi allontanai di poco,quel tanto che bastava per poterla guardare ancora negli occhi “Anche tu”affermai,le labbra distese in un sorriso sincero “Andiamo a mangiare? Ho una fame!” risi facendola imbronciare “Sei deliziosa con quell’espressione” continuò a guardarmi torva aumentando la mia ilarità “Andiamo mia piccola mangiona” le baciai la fronte e mano nella mano ci dirigemmo verso il giardino.

*********

Bella era distesa supina sul grande prato verde,gli occhi chiusi e le labbra distese,il sole le baciava la pelle con i suoi caldi raggi ed io rimasi affascinato da tanta bellezza “Amore come preferisci il sandwich oggi?” Bella aprì gli occhi per poi richiuderli subito infastidita dalla luce privandomi,così,dei suoi grandi occhi nocciola “Cotto e formaggio” sospirò e si mise a sedere “Tieni” le tesi il panino che lei afferrò distrattamente “Amore stai bene?” chiesi visibilmente preoccupato dal suo cupo umore “Edward se un giorno dovesse accadere qualcosa che ci porti su strade diverse,ricordati che ti amerò per sempre” i suoi occhi di cioccolato fuso mi guardavano inquieti “Amore perché stai dicendo questa cosa?” la mia voce era contraddistinta da una nota isterica derivata dalla preoccupazione che le sue parole suscitavano in me “Nulla è solo una cattiva sensazione” cercò di sorridere ma ne uscì più che altro una smorfia “Amore ascoltami,io non sono sicuro di tante e tante cose nella mia vita,non so se riuscirò a realizzare il sogno di diventare medico,non so se riuscirò a rendere orgogliosi i miei e non so nemmeno quello che mi accadrà tra qualche minuto ma di una cosa sono certo e quella cosa sei tu! Io sono sicuro che il destino ti abbia messo sulla mia strada perché tu sei quella giusta,lo sento quando ti guardo,quando ti tocco,lo sento anche quando non ci sei. Sicuramente dovremo affrontare diversi ostacoli che magari ci metteranno in crisi qualche volta ma sono anche sicuro che qualsiasi cosa sia,il nostro amore sarà più forte.”un sorriso nacque sulle sue labbra eppure quella scintilla di inquietudine non era scomparsa del tutto;la strinsi forte a me con la speranza di riuscire a trasmettergli tutto l’amore che sentivo scuotermi dentro.

“Che dici,mangiamo?” proposi dopo pochi minuti ;Bella annuì strofinando la sua guancia sul tessuto della mia maglietta facendo riempire la mia pelle di brividi;fui costretto a far terminare il nostro abbraccio,mi alzai e andai a recuperare il mio panino dentro il cestino per il pranzo “Vuoi che te ne prenda un altro?” mi guardò alzando un sopracciglio “Ma se non l’ho ancora toccato” risi facendole una linguaccia mentre Bella tirò un morso al suo panino “E’ buono?” mi avvicinai a lei e mi sedetti al suo fianco “Si” soffiò con la bocca piena;sorrisi addentando il sandwich masticandolo con lentezza “Allora,stasera alla festa di Angela,giusto?” annuì distrattamente “E cosa le regaleremo?” il suo sguardo si posò sul mio “Le ho preso una collana in oro bianco,Angela è una ragazza dai gusti semplici,credo che come regalo possa andare bene” annuii ricordandomi un piccolo particolare che non avevo ancora potuto chiarire “Ci saranno moti ragazzi alla festa?” Bella mi fissò incerta,scrutandomi come a voler trovare chissà quale dettaglio sul mio volto “Sei geloso?” finsi indifferenza trovando improvvisamente interessante un ciuffo d’erba poco distante da me “Oh sisi,sei geloso” rise e nonostante la situazione fosse già abbastanza snervante,le sue risa mi scaldarono ancora una volta il cuore “Non è divertente” mormorai infastidito ma non riuscii a nascondere un piccolo sorriso nato sulle mie labbra “Lo è molto invece” mi imbronciai facendo così aumentare la sua ilarità “Non fare così gelosone” si sporse verso di me e iniziò a baciarmi ogni centimetro di pelle del mio volto;continuai quella recita solo per poter godere ancora un po’ di quei baci delicati “Lo so che stai fingendo” mormorò poco distante dalle mie labbra;sorrisi sghembo mentre una mia mano si arpionò alla sua nuca spingendola verso di me ed inevitabilmente cadde tra le mie braccia mentre le sue labbra assaporavano le mie “Dovrei offendermi più smesso se questo è il risultato” mormorai con ancora le mie labbra sulle sue “Taci e baciami” e così feci.

*****

“Amore,hai preso tutto?” Bella trafficava da una parte all’altra della stanza per accertarsi che tutto fosse stato preso “Credo di si amore” disse poco convinta;si guardò per un’ultima volta allo specchio sospirando esausta “Sei bellissima” soffiai al suo orecchio una volta avvicinatomi;guardai la nostra immagine allo specchio e lei mi imitò aprendosi in un sorriso estatico,l’afferrai per i fianchi stringendola nella mia morsa mentre le solleticavo il collo con il naso ispirando il suo odore “Amore non voglio fare tardi,andiamo dai” si allontanò dalla mia stretta e mi prese per mano conducendomi fuori dalla stanza “Hai preso le chiavi della macchina?” annuii sorridendo sghembo mentre il viso di Bella tornava a rilassarsi;le stampai un sonoro bacio tra i capelli e la guidai verso la mia Volvo.

*****

Il viaggio in macchina era stato stranamente silenzioso,sentivo ancora addosso quell’ombra di inquietudine che non voleva andare via. Il vento entrava dai finestrini aperti facendo svolazzare i lunghi capelli di Bella come se fossero animati da vita propria “Ti ammalerai se non chiudi i finestrini” la rimproverai bonariamente “E’ così bello sentire il vento sulla faccia,sentirne l'odore” chiuse gli occhi ispirando profondamente “Non la penserai così quando ti verrà un febbrone da cavallo”mi guardò truce gonfiando le guance come una bambina capricciosa “Ma perché devi sempre essere catastrofico? “ si irrigidì incrociando le braccia sotto il senso e voltando lo sguardo verso il finestrino ancora aperto “Va bene,fa come vuoi” mormorai spazientito non ottenendo alcuna risposta “Hai deciso di non parlarmi più per tutta la serata?” strinse più forte le braccia continuando a precludermi il suo viso “Bene,dobbiamo sempre rovinarci le serata per queste cavolate” finalmente la vidi rilassarsi e voltare lo sguardo nella mia direzione “Scusa è che mi sento ancora inquieta e nervosa” ancora quella scintilla di inquietudine si affacciò prepotente dai suoi occhi scuri “Vedrai che passerà” mormorai poco convinto;Bella si sporse di poco e mise un CD nell’autoradio ed improvvisamente le note della nostra canzone si diffusero nell’abitacolo:

Ricordati di me,questa sera che non hai da fare,

è tutta la città è allagata da questo temporale

E’ non c’è sesso senza amore,ne tenerezza nel mio cuore.

Capita anche a te di pensare che aldilà del mare

vive una città dove gli uomini sanno già volare,

E non c’è sesso senza amore,nessun inganno nessun dolore,

e vola l’anima leggera.

Sarà quel che sarà,questa vita è solo un’autostrada,

che mi porterà alla fine di questa giornata,

E sono niente senza amore,sei tu il rimpianto e il mio dolore,

che come un tempo mi consuma.

Lo sai o non lo sai,che per me sei sempre tu la sola.

Chiama quando vuoi,basta un gesto o forse una parola,

Che non c’è sesso senza amore,è dura legge nel mio cuore,

che sono un’anima ribelle .

Ricordati di me,della mia pelle,ricordati di te com’eri prima,

Il tempo lentamente si consuma.

Ma non c’è sesso e non c’è amore,ne tenerezza nel tuo cuore,

che raramente s’innamora.

Ricordati di me,quando ridi,quando sei da sola,

fidati di me,questa vita e questo tempo vola.

Il viaggio in auto durò poco accompagnato dalle dolci note di ‘Ricordati di me’ di Antonello Venditti e quanto prima arrivammo presso casa Weber,dove si sarebbe svolta la festa.

****

La casa era allestita sobriamente e una leggera musica di sottofondo accompagnava le coppie nelle danze “Auguri !” trillo entusiasta Bella quando Angela ci accolse sorridendo “Grazie Bella” sorrise sinceramente contenta “Auguri” mormorai pacatamente “Oh grazie Edward” arrossì abbassando gli occhi “Questo è per te” Bella decise di toglierla dall’imbarazzo offrendole il suo regalo di compleanno “Oh non dovevi” timidamente lo afferrò e lentamente scartò il pacchetto “E’ bellissima” affermò osservando la piccola collanina in oro bianco “Sono contenta che ti piaccia!” Angela si avvicinò e le baciò una guancia con gratitudine “Io vado a salutare il resto degli invitati,voi godetevi la festa” prima ancora di poter rispondere si allontanò da noi verso un gruppo di ragazze appena arrivate “Allora signorina Swan,mi concede l’onore di questo ballo?” Una scintilla divertita si accese nel suo sguardo “Con vero piacere Mr. Cullen” afferrò la mia mano e la condussi al centro della pista dove iniziammo a dondolarci sulle note di ‘E…’di Vasco Rossi “Allora signorina Swan,si sta divertendo?” rise posando le labbra sul mio collo mentre le sue mani appoggiate sul mio petto stropicciavano la mia camicia “Quando sei al mio fianco tutto diventa più bello,più divertente,l’atmosfera diventa magica” la strinsi maggiormente dai fianchi mentre le sue braccia si spostarono sul mio collo e le sue labbra si poggiarono sulle mie;tutto intorno a noi sembrò sparire.

****

“Grazie mille per la serata Angela,ci siamo divertiti parecchio” la festa era ormai giunta al termine e il tempo di fare ritorno al campus era arrivato “Di nulla,grazie a voi per essere venuti” Angela ci salutò con la mano per poi rientrare dentro casa;Bella era stanchissima,la feci accomodare in macchina e una volta richiuso il suo sportello raggiunsi il posto del guidatore e misi in moto “Ci siamo divertiti,vero?” “Mh-mh” biascicò “Ora andiamo a casa e ci infiliamo nel letto” fui distratto dal rumore di un clacson,un camion si stava dirigendo verso di noi,sterzai con forza mentre la mia unica preoccupazione era per la ragazza seduta al mio fianco;un rumore,le luci dei fanali puntate negli occhi,l’urlo di dolore di Bella e poi il buio.

Ciao a tutte,cosa ne pensate? Fatemi sapere vi prego. Remember me è anche su facebook,iscrivetevi alla pagina http://www.facebook.com/pages/Remember-me/157084324355386

   
 
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