Petals of rose
Il dolore che sente è troppo, la logora dentro.
Non sa come fermarlo, maledetto malvagio dolore.
Quando le hanno detto che l'avevano ferito in un combattimento, si è sentita morire.
Il viso perfetto, immortale e senza ombra di dolore, ha solo annuito.
E poi è scomparsa nel buio della notte, mostrando la classica freddezza, quella notte ancora più gelida e lontana dal tatto e dalla delicatezza.
La sua mente ora è vuota, persa nell'osservare i petali delle rose che galleggiano sul pelo dell'acqua.
Il cuore le sembra esplodere nel petto, ma lei non abbassa il capo piangendo.
[Lei non è capace di piangere...]
Sì...?
La luna la osserva silenziosa; nemmeno lei sa come rendere felice la vampira dai capelli d'oro.
Il cuore continua a strillare di dolore.
Le hanno detto che era grave.
Socchiude le palpebre, nascondendo le iridi celeste scuro, così gelide e così preoccupate.
Le sottili dita stringono il gambo di una rosa, Bianca.
È pura e gentile, immacolata da ogni male.
Mentre lei sente anche l'odio; lei non è pura.
Quell'odio profondo, che sale dal cuore e si trasforma, pericoloso, riducendo in cenere chiunque sia sbagliato.
[Nessuno può toccarlo, nessuno si può azzardare a ferirlo]
Sente un lieve tocco sulla mano.
Si gira, inespressiva, -non vuole vedere nessuno, però lo fa-.
Shiki le si siede affianco, senza aspettare una sua reazione.
Rima lo fissa, immobile, stordita.
Senri osserva i petali delle rose, come poco prima aveva fatto lei.
Non sembra ferito, ed è così: le sue ferite si sono rimarginate.
I suoi compagni gli hanno detto di Rima e lui è corso da lei.
Sa che è fragile. Il suo unico punto debole è lui.
[Per questo lui la ama. Sa provare sentimenti, ma non se accorge]
Rima non capisce, osserva il suo profilo, tranquillo e rilassato.
Il suo cuore grida più di prima, non sa come fermarlo.
Shiki si gira e la scruta enigmatico.
All'improvviso, le prende il viso delicato con una mano.
-Non dici nulla?-, le sussurra, tirando lievemente le labbra in quello che potrebbe essere definito un... sorriso.
E lui non sorride mai.
Lei adora quando lo fa: è un sorriso per lei, dolce, misterioso, sensuale.
-Beh, ben tornato-, gli risponde, rilassando il corpo, prima rigido, controllato.
Rima gli si avvicina, scostandogli una ciocca di capelli rossi dagli occhi e lo bacia.
Chiude gli occhi, mentre il cuore non strilla più, non piange.
Shiki la osserva, così rilassata, così tranquilla, così angelica.
[Ma lui sa che la vampira non è un angelo]
[Per questo lui la ama]
Quando sta con lei è come rinascere in paradiso.
Non fa altro, non riesce a fare altro, rapito dal suo viso, chiude gli occhi, stringendole il viso vicino al suo, trascinandola sulle sue gambe.
[I loro cuori si stringono]
Quando Rima si allontana, Senri la avvicina con uno gesto fulmineo, ancor prima che lei se ne possa accorgere.
Le posa un leggero bacio sul collo e le sussurra: -Non mi chiedi come ti ho trovato?-.
La vampira chiude gli occhi, appoggiandosi al suo petto.
-Non ne ho bisogno. Ti conosco troppo bene-
-Non credi di essere un po' troppo presuntuosa?-.
Il tono della voce è calmo, leggermente divertito.
-Tu lo sei più di me, vampiro capriccioso-.
Shiki la sigilla con il braccio al suo petto e si avvicina al suo viso, stringendole le labbra nivee con dolcezza.
I canini sottili pungono lievemente, ma per Rima è il paradiso, -quel suo solo ed unico rakuen-
-Sono capriccioso perché tu mi ha reso così-; schiavo di te...
-Lo so-.
Non so come mi sia uscita, davvero, ho preso ispirazione con una frase.
Musica nelle orecchie e poi... le parole uscivano da sole, melodiose come note di pianoforte. :)
Ho così tante storie da concludere, però...non ho potuto resistere a scrivere un'altra storia su di loro!
Ragazzi dite che c'è bisogno di aggiungere agli avvertimenti che è OOC? Non so...
Spero che la apprezziate, perché ci ho messo il cuore in questa breve storia<3
Ovviamente i personaggi sono loro: i miei adorati vampiri *-* Shiki e Rima
Vi auguro una buona serata!