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Autore: Third Moon    30/04/2011    9 recensioni
Il fatto che Kurt non avesse molta confidenza con il suo essere sexy, non voleva necessariamente significare che non lo fosse. Blaine lo sapeva fin troppo bene.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Inconsapevolmente sexy
Autore: Third Moon
Rilettrice: Ron84
Fandom: Glee
Pairing: Blaine/Kurt
Raiting: PG
Conteggio parole: 1528
Avvertimenti: la fanfiction è collocato dopo la puntata 2x15 "Sexy".
Come al solito i personaggi non sono miei, nè tantomeno la trama... per cui non ho nessuno scopo di lucro.
Note: scritta per il compleanno di nefene: Tanti auguri tesoro, buon compleanno! <3. Visto che un po' di giorni fa ti sei lamentata del fatto che non ti consiglio mai delle Klaine, ho pensato di scrivertene una. Un solo avviso: scordati l'angst ;D.


 
Il fatto che Kurt non avesse molta confidenza con il suo essere sexy, non voleva necessariamente significare che non lo fosse. Blaine lo sapeva fin troppo bene, non sarebbe neanche riuscito a contare quante volte era rimasto incantato dai suoi modi, o da quelle labbra che, Dio, se erano sensuali.
 
Se poi si fermava a pensare a cos'altro potesse essere sexy del suo ragazzo – perché ora lo poteva dire con orgoglio: era solo suo e tante grazie Karofsky! - di sicuro avrebbe detto che il suo modo di muoversi, di assecondare la musica mentre cantava lo era, così come lo erano le sue espressioni imbronciate. Adorabili sì, ma anche attraenti.
 
Solo che Kurt era ancora insicuro di se stesso, nonostante le apparenze: sapeva con certezza quale capo d'abbigliamento avrebbe potuto stargli meglio, o quali colori lo sbattevano – si stava ancora domandando come fosse stato umanamente possibile, per lui, aver resistito dal saltargli addosso quando aveva nominato quella parola! - o quali, invece, si sposavano alla perfezione con il suo incarnato.
 
Il ricordo del pomeriggio in cui avevano provato varie espressioni voluttuose davanti allo specchio era ancora ben vivido nella sua memoria, tanto che non riusciva a trattenersi dal ridere al ricordo dei suoi vani tentativi.
Si rendeva conto di non essere particolarmente sensibile, ma era più forte di lui: il suo adorabile fidanzato si era riprodotto in alcune delle espressioni più buffe che lui avesse mai visto!
 
Ed era proprio per questo suo essere incapace di porsi un freno che si era messo nei guai. Infatti, fino ad una mezz'ora prima, lui e il suo amato stavano tranquillamente chiacchierando degli ultimi spettacoli teatrali in zona e di come, secondo Kurt, l'attrice protagonista non avesse reso al meglio il dolore del suo personaggio anche tramite il volto.
 
- É fondamentale saper trasmettere anche con il viso e non solo con la voce. Siamo cantati, è vero, ma l'obiettivo primario è comunicare: più che essere disperata per la perdita di un figlio, sembrava avesse qualche problema intestinale! - ridacchiò Kurt, girandosi verso di lui in cerca di approvazione, ma trovandolo semplicemente tutto rosso in viso e con le labbra tremolanti.
 
Preoccupato, gli si era avvicinato e gli aveva posato con gentilezza il palmo sulla fronte.

- Blaine, sei tutto rosso, c'è qualcosa che non va? Hai la febbre? Vuoi che ti chiami un dottore? Oh Dio, lo sapevo che non era stata una buona idea consigliarti di mettere quella camicia primaverile, è ancora troppo freddo!

Lo sproloquio, assolutamente immotivato, fu il colpo di grazia che fece crollare la diga del suo autocontrollo, facendolo scoppiare inevitabilmente a ridere.
 
- Cosa... che c'è?!
- I- io... nulla! - tentò invano di rispondere Blaine, per poi essere preso ancora una volta da un attacco di ridarella, che fece aggrottare le sopracciglia di Kurt in quell'espressione tra il curioso e l'indispettito così tipica di lui.

- Vuoi dirmi perché mi stai ridendo in faccia, Blaine Anderson? O preferisci che me ne vada, così puoi continuare indisturbato a ridere da solo?

Blaine sapeva che si stava inoltrando in acque pericolose, perché quando Kurt utilizzava quel tono voleva dire solo una cosa: guai in arrivo! Perciò, cercando di ridarsi un contegno, riuscì a porre fine alle sue risate e, dopo essersi asciugato qualche lacrima dovuta al troppo sforzo, si schiarì la voce.
- Kurt, scusami, non volevo farti innervosire. In ogni caso non era niente, su, di cosa stavamo parlando?

Il sopracciglio sinistro di Kurt cominciò ad inarcarsi lentamente.
- Ah, sì, di quello spettacolo! Hai proprio ragione, l'attrice protagonista non era poi questo granché...-

Le labbra si incurvarono impercettibilmente verso il basso.

- Gli sceneggiatori avrebbero dovuto avvisarla di non esagerare, ma voci di corridoio mi dicono che è molto vanitosa e crede di essere troppo brava per ascoltare dei consigli, -

Le sue guance si imporporarono di rosso.

- Ma alla fine era uno spettacolo niente male, no? Esclusa lei, intendo!

- Blaine! Falla finita!

Il ragazzo si riscosse dal semi stato di trance nel quale era entrato, così preso com'era nel tentativo di sviare il discorso, e finalmente notò il disappunto che Kurt stava sprizzando da tutti i pori. Era spacciato, lo sapeva.

- Potresti gentilmente spiegarmi il motivo del tuo comportamento? - chiese infine, pretendendo una risposta che Blaine non era sicuro di volergli dare. Come poteva fargli capire che, nonostante stesse ridendo a causa di uno dei momenti più imbarazzanti della vita di Kurt, – a suo dire - in ogni caso non pensava che lui non fosse attraente in quel senso? Avrebbe sicuramente preso tutto per il verso sbagliato, era matematico.

Avresti anche potuto contenerti, così ora non saresti nei guai fino al collo!
 
- E non provare a mentirmi, ormai ti conosco, - disse Kurt, sfilando la sedia da sotto la scrivania per poi sedersi di fronte a Blaine, che lo guardava da qualche centimetro più in basso, visto che appena entrato si era fiondato sul letto. Il fatto che Kurt avesse appoggiato i gomiti sulle ginocchia e che lo stesse fissando in quel modo così intenso gli fece temere per un lungo, interminabile, attimo che una volta confessati i suoi pensieri sarebbe tutto finito.
Avrebbe dovuto dire la verità e avrebbe sperato per il meglio.

- Ridevo perché quando parlavi di quell'attrice, io... mi sono ricordato di quei tentativi riguardo alle 'espressioni facciali' che abbiamo provato a casa mia, qualche mese fa, dopo la performance di 'Animal'...*(1)

- Quando cercavi di insegnarmi ad essere sexy?

- Esatto. E, -

- E, Blaine, - lo interruppe – Tu sai benissimo quanto io sia sensibile all'argomento. Non posso credere che tu abbia avuto così poco riguardo per i miei sentimenti!

Blaine vedeva chiaramente che Kurt si stava a fatica trattenendo dall'urlare, come capiva di averlo ferito.
I suoi occhi chiari si arrossavano con facilità quando era triste, proprio come in quel momento, e la consapevolezza di essere stato lui a ridurlo così lo faceva sentire dannatamente in colpa, soprattutto perché non c'era un reale motivo per cui quello splendido ragazzo avrebbe dovuto provareimbarazzo.
- Kurt mi dispiace. Hai ragione su tutta la linea, non sono stato corretto nei tuoi confronti, ma...

- Sì, decisamente non lo sei stato! Non credevo che tu fossi il tipo di persona che si fa beffe dei problemi altrui, davvero una bella sorpresa da quello che credevo essere il ragazzo perfetto!

L'uso del tempo passato e il suo sguardo deluso, gli fecero capire che avrebbe dovuto mettere in chiaro quello che pensava il più presto possibile, prima che Kurt giungesse a conclusioni sbagliate.
Il fatto che lo avesse idealizzato non contribuiva di certo all'impresa, perché Blaine era fin troppo consapevole di non essere perfetto; avrebbe voluto esserlo per Kurt, però.
 
- Kurt, lasciami finire, per favore, - disse sporgendosi verso di lui e stringendogli le mani. L'altro non ricambiò la sua stretta, ma neanche si mosse: un buon segno, pensò.

- Non è come pensi... almeno, non del tutto. Il motivo per il quale stavo ridendo è quello, sì, ma non è tutto. Ridevo non tanto per le tue buffe espressioni, quanto perché in realtà io credo che tu non abbia motivo di sentirti impacciato... in quel senso, ecco.

Trovare le parole giuste non era per niente facile, soprattutto perché ammettere ad alta voce dei suoi pensieri così intimi lo metteva in imbarazzo.

- Cioè? - chiese Kurt, che cominciava a comprendere il senso di quelle parole.

- Cioè... io ti trovo sexy. Anche se tu non lo pensi. Non lo sei consapevolmente, ma inconsapevolmente sì, - ammise, sforzandosi con tutto se stesso di guardarlo negli occhi.

Le guance di Kurt si stavano nuovamente tingendo, anche se di un rosso più lieve, che lo rendeva ancora più bello ai suoi occhi.

- Oh... grazie, presumo. - disse sorridendo timidamente.

- Non c'è bisogno di ringraziare. Io ridevo anche perché nella mia mente si creava questo contrasto tra come tu ti vedi e come ti vedo io, - continuò a spiegare. - Tu sei bellissimo.

- E sexy?

- Terribilmente sexy.*(2)

Kurt scoppiò a ridere, gettandosi al collo del suo ragazzo, facendoli cadere entrambi sul letto. Blaine gli sorrise teneramente, accarezzandogli piano il viso, per poi accostare le labbra alle sue, baciandolo lentamente e a lungo. Il sollievo che aveva provato costatando che Kurt lo aveva perdonato, aveva permesso al suo corpo di tornare a respirare normalmente.
Quando Kurt si sollevò sui gomiti per guardarlo, Blaine ebbe una stupenda visuale dei suoi capelli leggermente arruffati, delle sue labbra ancora un po' arrossate dai baci e dei suoi occhi lucidi d'emozione. Non era possibile che non fosse consapevole dell'effetto che aveva su di lui.

- Ahia!

Un dolore improvviso ad un fianco lo riscosse dalla sua contemplazione, riportandolo alla realtà.

- E questo per cos'era? - chiese, confuso.

- Questo è perché, sexy o non sexy, hai riso delle mie espressioni... come le hai definite?

- Buffe. - rispose, il sorriso stampato in faccia.

- Buffe, esatto! - rispose, mettendoglisi a cavalcioni e cominciando a fargli il solletico.

- Verrai punito severamente! - lo ammonì Kurt, ridendo spensieratamente.

Prima o poi Blaine sapeva che sarebbe riuscito a convincerlo.
 

 ---

 

*(1)  La puntata alla quale ho fatto riferimento è la 2x15 "Sexy". Giusto per rinfrescarvi la memoria potete ascoltare qui Animal, versione Glee; sempre per rinfrescarvi la memoria riguardo alle 'espressioni sexy' di Kurt ecco alcune fanart (le ho trovate su google, ma se qualcuno sapesse di chi sono me lo faccia pure presente ;). Qui e qui
*(2) Ehm, se non riuscite ad immaginarvi un Kurt sensuale e mi domando come sia possibile , ammirate questa foto.

 

   
 
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