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Autore: Belial The MadHatter    06/05/2011    1 recensioni
(RotS - What if?) Strano che, in quest'epoca di tradimenti e inganni, si fidi tanto di lei da rimanere così "esposto", anche se non tanto da dirle la verità e lasciarle fare le sue scelte.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Obi-Wan Kenobi, Padmè Amidala
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Note:
Sono anni che non vedo il film, ma mi ha sempre fatto impressione come il finale di Revenge of the Sith distrugga quel poco di dignità che era rimasto al personaggio di Padme. Questa fanfic è un tentativo di restituirgliene un po'.
Scusate l'eventuale OoC dei personaggi.



Elemento modificato rispetto al canon
Nel finale di Revenge of the Sith, Padme non muore dopo la nascita dei gemelli. Sopravvive e diventa il leader della Ribellione con Obi-Wan al suo fianco a proteggere lei e i gemelli.



My life, my choice, my regrets


Leila, la sua preziosa piccola e precoce principessa, ha già un dentino quando lo viene a sapere.

Il suo primo impulso è chiedere spiegazioni, ma non può permettersi il rischio che la discussione degeneri in una scenata in pubblico: non è dignitoso, soprattutto per una ex-regina, ex-senatrice e leader della Ribellione.

Pensandoci bene, non è neppure tanto sorpresa che le abbiano raccontato l'ennesima "verità jedi".

È la notizia stessa che le fa male, che riaccende i ricordi e i "se", che riporta alla luce quel dolore sordo che l'accompagna sempre, ma che ha imparato a ignorare.

Così aspetta il momento opportuno, uno dei rari momenti di tregua dalla fuga disperata e dai complotti, prima di fare l'unica cosa possibile: affida i gemelli a Breha Organa e cerca Obi-Wan.

La ricerca si conclude in fretta perché lo trova nella stanza che usa per allenarsi, intento a meditare.

Strano che, in quest'epoca di tradimenti e inganni, si fidi tanto di lei da rimanere così "esposto", anche se non tanto da dirle la verità e lasciarle fare le sue scelte. Ma è un punto che toccheranno nella discussione, ne è sicura. E proprio perché nonostante tutto anche lei si fida ancora di lui, decide di non ricorrere a tutte le strategie e i giri di parole che il fallimento della Repubblica ha insegnato agli ex-senatori come lei, e di essere il più onesta possibile. Quindi non ricorre a preamboli o giri di parole:

- Anakin è vivo. -

- Padme... -

Obi-Wan, da maestro jedi e esperto di duelli qual è, apre gli occhi e le lascia l'onore e l'onere della prossima mossa.

- Hai detto che era morto. -

- È come se fosse morto, - risponde Obi-Wan, alzandosi.

- Non dal mio punto di vista, - ribatte.

- Anakin non esiste più. Ora c'è solo Darth Vader. -

- Sicuro? - gli chiede, sfidandolo a guardare oltre i suoi preconcetti. Ma Obi-Wan non raccoglie la sfida, perché non è da lui avere dubbi sugli insegnamenti jedi, non come Ani...

È più grata di quanto non immagini quando la risposta di Obi-Wan le impedisce di completare quel pensiero.

- Padme, non potevamo permettere che tu andassi da lui e consegnassi i gemelli all'imperatore... -

- Perché certamente sarei corsa da lui dopo che ha tentato di uccidermi, - risponde sferzante. - Perché non ho accettato di fingere la mia morte, abbandonando per sempre il mio pianeta, facendo soffrire i miei familiari e scegliendo di non incontrarli più, per evitare ogni possibilità che i miei figli siano cresciuti come dei sith. -

Obi-Wan sta per dire qualcosa, ma alza una mano per interromperlo:

- Hai ragione Obi-Wan: i bambini non contano nulla. Sono solo una povera senatrice che non sa più quello che vuole e spera solo che il maritino la riabbracci e le dica che va tutto bene, anche se ha cercato di ucciderla, - finisce, mettendoci tutto il disgusto che prova.

- Nessuno ha detto questo, Padme. -

- Mi sembra chiaro che lo avete pensato! - ribatte, senza più trattenersi.

Lo fissa con rabbia, poi riprende in tono normale, mentre soffre come non le capitava da tanto.

- Sono stanca, Obi-Wan, stanca che uno jedi pensi di sapere ciò che è meglio per me, stanca che qualcuno decida per me senza informarmi, stanca di scoprire di essere così poco degna di fiducia, stanca di essere considerata poco più di una bambola da proteggere. -

È così difficile vedere che l'hanno trattata allo stesso modo? Alla fin fine, jedi e sith usano gli stessi mezzi per fare ciò in cui credono.

- Padme, non è così, - le risponde Obi-Wan. - Ho agito in quel modo solo pensando a te e ai bambini. Cosa sarebbe successo se si fosse risaputo di chi sono figli? -

Non è questo il punto, ma non lo interrompe.

- Qualcuno avrebbe cercato di vendicarsi e qualche spia avrebbe potuto informare Darth Vader e l'imperatore. -

Sa che Obi-Wan ha amato Anakin come un fratello. Sa quanto abbia sofferto quando il suo ex-allievo e migliore amico si è rivoltato contro i jedi e li ha sterminati... e quando ha cercato di uccidere persino lui. Sa anche che avrebbe preferito combattere con l'imperatore piuttosto che affrontare Anakin. È solo per questi motivi che accetta quella giustificazione che non è una giustificazione e che lui l'abbia privata della sua scelta... come in passato ha accettato che lui l'abbia usata per raggiungere Anakin. Ma il perdono... il perdono tarda ad arrivare.

- Fa così male, - gli sussurra. - Non faccio che pensare a come avrei potuto impedirlo. -

- Sì, fa male, - risponde Obi-Wan.

Rimangono in silenzio qualche momento. Poi gli chiede:

- Niente più verità jedi, promesso? -

Sa quanto Obi-Wan detesti quell'espressione e la smorfia di disgusto del maestro jedi è la sola piccola vendetta che si permette.

- Padme... -

- Promesso? -

- Promesso. -

Si gira per andarsene, sicura di avergli estorto l'ennesima verità jedi.

Poi si ferma, colpita da un pensiero. Si volta di nuovo a guardare Obi-Wan e gli chiede, tranquilla:

- Credi che verrà mai a cercarci? -

Lo jedi risponde con rinnovata tranquillità:

- Sì, ci cercherà. -

- Non intendevo l'ultimo jedi e il leader della Ribellione, - lo corregge gentilmente. - Intendevo se sospetterà mai di essere stato ingannato e cercherà sua moglie e i suoi figli. -

Obi-Wan impiega un po' per rispondere:

- Non ne ho idea. -

- Io so che c'è ancora del buono in lui... - dichiara, sfidando di nuovo le convinzioni di Obi-Wan sul Lato Oscuro. Poi ripensa al disperato momento in cui Anakin la fissava con odio, mentre lei non riusciva a respirare, al terrore che lei e i bambini potessero morire così, per mano di chi cercava disperatamente di proteggerli. Come un fuoco, si riaccende la rabbia: perché Anakin non si è fidato di lei? Perché ha cercato di ucciderla? Perché anche ora continua a seguire Palpatine? ... Perché lei non è riuscita a fermarlo? Troppi perché.

- Ma spero che non ci cerchi mai, - finisce e se ne va, lasciando l'ultimo jedi a riflettere sulle sue parole.

Forse il dolore e la rabbia torneranno a dormire. Forse riuscirà a perdonare Obi-Wan, Anakin e se stessa. Forse...

Non vale la pena di perdersi in un ragionamento simile: la sua principessa e il suo principino la stanno aspettando.

  
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