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Autore: NonnaPapera    07/05/2011    4 recensioni
Una breve introspezione di Nina quando si sveglia alla mattina
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sritta per la challenge it100
Titolo: Ogni mattina
Rating: verde 
Conto Parole: 309
Personaggi/Pairing: Nina
Avvertimenti: Introspettivo
Prompt sfida : tagliaunghie squadra 4
Beta: Valychan


Ogni mattina quella era la parte più complicata da affrontare. Nina trae un respiro profondo ma silenzioso –non vuole assolutamente che sua madre si renda conto della tensione che prova. Con passi piccoli ed incerti si avvia verso la porta del bagno. Sa benissimo che quelle sue paure sono assurde ed infondate, chiunque riderebbe di lei se ne venisse a conoscenza. Però quel tremore delle mani, quell’ansia che le schiaccia il petto ogni volta non sono controllabili, e per quanto cerchi di ignorarle o di affrontarle il risultato non cambia mai.
Apre la porta e piano piano si avvia verso il mobiletto per prendere il suo spazzolino. Poggia la mano sulla piccola maniglia e lì si ferma, sospesa tra la voglia di scappare e la paura che la madre la rimproveri per questo suo gesto. Trae l’ennesimo respiro e stringendo con forza la mano si decide finalmente ad aprire lo stipetto. Eccolo lì… brillante, gelido e freddo che la fissa con odio.
Nina cerca di ignorare quel piccolo oggetto per focalizzare la sua attenzione su ciò che le interessa, solo lo spazzolino, e poi via di corsa da quel bagno maledetto.
Purtroppo, però, la tensione può giocare brutti scherzi e lei con la mano sfiora per pochi secondi la fredda superficie di quel tagliaunghie mostruoso.
-Ahhhh-, un grido di spavento esce involontario dalla bocca a causa del contatto. Pochi secondi e la voce ansiosa della madre si fa sentire:
-Nina, tesoro, stai bene?... Nina?!-
In fretta afferra lo spazzolino e si richiude alle spalle l’armadietto.
-Sì, tutto bene, ora arrivo a fare colazione-, è la rapida risposta che riesce a dare.
-Allora ti aspetto di là-
Sente i passi della madre allontanarsi e scuote leggermente la testa per scacciare i suoi fantasmi e le sue paure.
Per quella mattina è andata bene, domani… Domani si vedrà.


   
 
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