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Autore: Temari    21/05/2011    4 recensioni
Misaki va a prendere il nuovo numero del suo manga preferito, ma qualcun'altro cerca di rubarglielo—oh, quale l'orrore!!
*Cross-over con Sekai-Ichi Hatsukoi*
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Misaki Takahashi
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti =D
Allora, prima fic che scrivo su Junjou... era da parecchio che avevo voglia di mettermi alla prova in questo fandom e mi ci è voluto l'inizio dell'anime di Sekaiichi Hatsukoi (se non sapete cos'è, informatevi ADESSO! Perché ne vale la pena, soprattutto visto che l'autrice è sempre Shungiku Nakamura XD) per decidermi :P

Ora, quando ho visto comparire *The Kan* anche in Sekaiichi, mi si sono illuminati gli occhi; quando poi ho visto che Chiaki, oltre ad essere un fan di quel manga, ha una personalità molto simile a quella di Misaki... bè, ho pensato subito che andrebbero d'accordo - a meno che
quel manga non li mettesse uno contro l'altro~~ kukuku!! *.*
Da lì è nata questa--cosa, haha!!

Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo.

Ja ne,
Temari





Over a Manga
 

 

Misaki si fermò davanti alla fumetteria slittando, le mani posate alle ginocchia mentre riprendeva fiato dalla corsa che aveva fatto dalla Mitsuhashi fino a lì--il nuovo volume di The Kan era uscito il giorno prima ma lui aveva perso l'occasione di prenderlo subito perché, era vergognoso ammetterlo, se n'era dimenticato.

Il ventunenne dagli occhi verdi, entrando nel negozio, sperava ardentemente che il suo manga preferito non fosse già stato completamente venduto... aspettare che fosse ristampato sarebbe stato orribile (anche se Todou sarebbe probabilmente stato tanto gentile da prestargli il volume da leggere) e anche solo considerare quella possibilità era terrificante. Misaki scosse la testa per far sparire quegli orripilanti pensieri e si destreggiò fra scaffali, mensole, disposizioni varie di numerosi manga, action figures e altri gadgets, cercando l'inconfondibile copertina del lavoro di Ijuuin-sensei.

Ci capitò davanti per puro caso.

Gli occhi verdi si fermarono di colpo appena la videro.

La copertina di un bianco abbacinante con il titolo scritto in grandi kanji di color marrone chiaro al centro e il disegno stilizzato del cuoco protagonista nell'angolo basso a destra--non poteva crederci! Lì, di fronte a lui, stava l'ultimo numero!! Misaki si guardò intorno furtivo per assicurarsi di essere l'unico nei paraggi... la via era libera. Allungò una mano e fece per prendere il volume quando un'altra mano si precipitò in avanti e rubò il manga da sotto il naso di Misaki.

"Ma che--" borbottò incredulo, voltandosi per gettare un'occhiataccia torva al ladro, e si ritrovò a fissare un tipo con capelli neri e occhi scuri che stringeva il numero di The Kan di Misaki come se ne andasse della sua vita e con un sorriso da idiota che quasi gli divideva la faccia in sue.

"Non posso crederci, l'ultimo numero~~!!" disse il ladro. Misaki strinse un pugno e alzò l'altra mano puntando un dito contro l'altro tipo.

"Oi, quello è mio, ero qui per primo." disse, gli occhi che si ridussero a fessure. Una parte del cervello di Misaki gli stava dicendo di non fare una scena in pubblico, dopotutto, poteva sempre chiedere ad Isaka-san di regalargliene una copia gratis (non sarebbe stata la prima volta) oppure poteva chiedere ad Usagi-san... o ancora poteva chiedere ad Ijuuin-sensei... era il vantaggio di conoscere gente che lavorava per una casa editoriale come la Marukawa - ma ovviamente, Misaki non userebbe mai dei metodi così meschini; no, preferiva di gran lunga comparsi le sue cose con i propri soldi.

"Uh?" rispose il tizio con gli occhi scuri. "Nemmeno per sogno. Non voglio aspettare che lo stampino di nuovo..." aggiunse mettendo il broncio.

"Beh, nemmeno io!!" sbottò Misaki.

Prima che potesse scatenarsi l'inferno, fortunatamente, un altro uomo - alto, con capelli castani, occhi grigi e che indossava un completo elegante - raggiunse il ladro, gli sfilò il manga dalle mani e lo porse a Misaki con un cenno di scusa, girandosi poi a guardare l'altro e iniziando a fargli la predica. "Non essere scortese, lo sai che posso procurarti una copia gratis dalla Marukawa, Chiaki. Se qui c'è un solo numero rimasto, puoi benissimo lasciare che sia questo ragazzo a prenderlo; non comportarti da ragazzino viziato."

'Chiaki' arrossì violentemente e borbottò delle scuse prima di girare sui tacchi e sparire alla vista, lasciando Misaki e l'altro uomo da soli.

"Ti prego di scusarlo, va pazzo per quel manga e quando si tratta di averlo, il cervello gli si spegne." disse il più vecchio; Misaki si limitò a tossire e grattarsi la nuca mentre pensava che la stessa cosa valeva per lui.

"... Oh... a-haha, nessun problema. Uh, grazie per questo" ripose Misaki indicando The Kan, "e, uhm... arrivederci!" terminò, un poco rosso in viso, fiondandosi alla cassa e pagando il manga, uscendo poi in fretta dalla fumetteria per dirigersi a casa--lo sguardo che quell'uomo gli aveva rivolto era stato così simile a quello di Usagi-san che l'aveva fatto arrossire e balbettare... non poteva credere di aver veramente reagito così!!




   
 
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