Scritta per il The Vampire Geometry Fest con il prompt:
Damon/Katherine “Ninna nanna”
Note:Ambientata
in una sera qualunque nel periodo che Katherine ha trascorso alla pensione
Salvatore.
Attenzione:
Fluff, valanghe di fluff.
Dedicata
a Gweiddi at Ecate e Lizzie_Siddal che mi hanno ispirata e neanche lo
sanno. Scusate se vi propino
quest’affare. -_-
Ecate,
credimi, ho cambiato idea tre volte su questo prompt, se ti fa ca**re mi
suicido.
NINNA NANNA PER NOTTI BIANCHE
Il materasso s’inarca morbidamente sotto il suo peso, il lenzuolo gli solletica appena la pelle nuda delle gambe e delle braccia.
È sera inoltrata e la stanza è buia, ma lui è stanco del nero e ha indossato una maglietta bianca.
Lo fa quando la sua anima oscura collassa, lacerandolo. Quando vorrebbe semplicemente tornare umano.
Fingere di esserlo, almeno.
Dalla stanza accanto proviene un delizioso picchiettio di tacchi sul pavimento.
Lei è a casa dopo centoquarantacinque anni.
Chiude gli occhi.
C’è il fruscio di una vecchia stilografica che scorre sulla carta.
L’ha regalata a suo fratello un secolo e mezzo prima.
Chiude gli occhi e allarga le braccia.
Può sentire anche un unico cuore che batte a ritmo umano.
È colmo d’amore e compassione. Sembra ne abbia a sufficienza per tutti, persino per lui.
Chiude gli occhi, allarga le braccia e si lascia cullare.
Ninna nanna per anime perse.
Katherine canticchia distratta, mentre la spazzola le scioglie i boccoli vezzosi.
La voce di Elena s’innalza in un acuto d’insolita allegria.
Suo fratello ride piano.
Damon concede al sonno di stringerlo tra le sue braccia.
Ninna nanna per anime stanche.
Passi felpati di piedi nudi si avvicinano alla sua stanza.
È il suo profumo che lo avvolge quando la porta si apre, riconosce la nostalgia.
La mano di lei tra i suoi capelli gli è mancata quanto quella di sua madre.
Le labbra profumate che gli sfiorano la bocca probabilmente appartengono già a un sogno.
La voce che accarezza il suo nome, certamente non può essere reale.
Quando sente le braccia intorno a sé, è sicuro di dormire.
-Ninna nanna- canticchia la sua voce. – per il mio guerriero senza medaglia.-
FINE.
Sì, il livello di assurdità della mia mente ha raggiunto traguardi decisamente preoccupanti. -_-
*si
ritira mogia con la coda tra le gambe*
Joy.