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Autore: Aneurysm    30/05/2011    4 recensioni
"Entrò piano nella vasca, avendo cura di non scottarsi col getto d'acqua bollente, e iniziando a strofinare il sapone con malagrazia lungo la pelle ruvida.
Chissà quante persone stava uccidendo, in quel momento.
Chissà quanti ultimi sentori di esseri umani stava sciogliendo nell'acqua calda[...]"
[Kiba Inuzuka]
[Della serie, tutti riflettono meglio quando sono in bagno, ed è scientificamente provato.]
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kiba Inuzuka
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Statique

Chissà dov'era suo padre.

Era una domanda che non si poneva molto spesso- non ne aveva realmente bisogno, la sua concezione di famiglia era largamente occupata da quelle due donne chiassose che la componevano.

Chissà se era sottoterra, seppellito da qualche parte lontana dai suoi cari che non lo avrebbero pianto in ogni caso.

Dato che i corpi scomparivano, venivano divorati dai vermi o dalle maldicenze, tutto ciò che rimaneva delle persone erano sempre i nomi, e gli odori.

Kiba non aveva una grande passione per le lapidi, nel leggere compulsivamente gli stessi nomi sempre incisi nelle pietre bianche. Non era bravo nemmeno a ricordarli, i nomi; Shino sosteneva fosse a causa della sua scarsa prontezza mentale, Hinata lo considerava molto tenero- anche se si guardava bene dal dirlo.

Erano gli odori che gli rimanevano sempre impressi. Il puzzo di sangue dei suoi nemici, l'odore di abete di Shino, quelli dei passanti nelle vie di Konoha. Non ricordava comunque un odore che potesse essere associato alla figura di padre.

Si liberò dei vestiti con qualche gesto meccanico, inginocchiandosi dinanzi alla vasca, i glutei malamente poggiati sulle caviglie incrostate di fango.

Entrò piano nella vasca, avendo cura di non scottarsi col getto d'acqua bollente, e iniziando a strofinare il sapone con malagrazia lungo la pelle ruvida.

Chissà quante persone stava uccidendo, in quel momento.

Chissà quanti ultimi sentori di esseri umani stava sciogliendo nell'acqua calda, i bordi di ricordi che si straziavano tesi dal vapore, quei piccoli parassiti che abbandonavano la sua pelle, che si stringevano al suo corpo alla ricerca di un appiglio e poi scivolavano.

Giù, giù. Kiba poteva quasi vederli scomparire nello scarico della vasca bianca, quegli odori appiccicosi, li dimenticava non appena loro lasciavano la presa e crollavano.

Chissà se questo aveva realmente importanza, su un campo di battaglia.


 


 

 

 

 

Jude's twisted corner: Non che io provi particolare attrazione per il personaggio di Kiba, nonostante numerosi miei amici abbiano affermato che mangiare accanto al ragazzo cane sarebbe sicuramente uno spettacolo più appetitoso che pranzare con me.

...insomma, a parte questo, non ho mai del tutto compreso Kiba, quindi perdonate l'eventuale OOC della fic, e la trama del tutto sconclusionata, che parte con un padre e finisce con un campo di battaglia. Se avete bisogno di spiegazioni basta chiedere, oui?

...Ah, e tra l'altro, mi scuso per la mole di fanfiction scadenti che sto postando al momento, tra qualche tempo rimuoverò il superfluo.

 

  
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