“Benvenuti al Gran Premio di Monza! Sarà una gara emozionante!

Tra i partecipanti ci sono Naomi Minamoto, un giovane talento giapponese, proprio come Cappeita Taira e Rio Shiba. I tre si sfideranno in questa gara per vedere chi di loro è il pilota giapponese più bravo. Ma vediamo la griglia di partenza: in prima fila troviamo Minamoto e Taira, in seconda fila troviamo Shiba e Zizino…

Signori e signore la gara è appena cominciata e in prima posizione troviamo Minamoto seguito da Taira e da Shiba. Tutti hanno appena superato la prima curva e le posizioni sono sempre le stesse: Minamoto, Taira e Shiba. Siamo al ventesimo giro quando… Taira attacca Minamoto dall’interno della sesta curva e… Taira lo supera! Taira è primo! Siamo al quarantesimo giro e Taira è di nuovo secondo a causa di un piccolo contrattempo ai box.

…

Siamo all’ultimo giro signori e signore! Il gruppo di testa (Minamoto, Taira e Shiba) si è staccato dal gruppo e ora Shiba attacca Taira che però si difende. Poi entrambi attaccano Minamoto. Alla nona curva Minamoto e Taira si staccano! Siamo all’ultimo rettilineo e Taira supera Minamoto che però cerca di recuperare terreno! Le ruote si toccano e i due piloti vengono catapultati contro la rete di protezione. Intanto le macchine cominciano a “far capriole”(in modo rocambolesco) e vanno a finire contro il wardrail. Intanto arriva l’ambulanza che porta via i due piloti e la gara finisce”.

Il giorno seguente

“ Benvenuti a Studio sport. Adesso vi dirò la classifica del Gran Premio di Monza: al primo posto c’è Cappeita Taira, al secondo posto c’è Naomi Minamoto e al terzo posto c’è Rio Shiba. No…un momento…mi è stato appena comunicato che il primo e secondo classificato sono morti dopo essere stati ricoverati d’urgenza all’ospedale. Allora un momento di silenzio per ricordarli…”.   

E così finirono le sfolgoranti carriere dei due piloti nipponici: tutta colpa di quei dannati kart\macchine-da-corsa per cui avevano sempre litigato! Che FORTUNA!