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Autore: Third Moon    14/06/2011    1 recensioni
Castiel non si era mai trovato a proprio agio in quel corpo.
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sesta stagione, Più stagioni
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Titolo: Falling
Beta: Purtroppo nessuna, ogni errore è da ritenersi opera della sottoscritta!
Raiting: Pg
Personaggi: Dean Winchester, Castiel
Avvertimenti: Slash! Si svolge dalla quarta stagione in poi!

Genere: Introspettivo, Song-fic

Note: Era tanto che non scrivevo qualcosa, ed oggi ho risentito dopo tantissimo tempo Savin me dei Nickeback ed è scattata la tipica molla.

Heaven's gates won't open up for me
With these broken wings I'm fallin'
And all I see is you.




 

La prima volta che ti aveva incontrato, eri solo uno dei tanti soldati del Paradiso. Uniformato agli altri, obbediente, pieno di fiducia per un Padre che non avevi non solo mai visto, ma neanche mai sentito. Non una carezza, non un bacio, non una rassicurazione. Erano I tuoi fratelli a dirti cosa fare, e tu eseguivi senza esitazioni.

“Io sono colui che ti ha salvato dalla perdizione,” Gli avevi detto, sorridendo compiaciuto. La tua prima missione importante, il tuo primo tentativo di farti notare da tuo padre.

 


These city walls ain't got no love for me
I'm on the ledge of the eighteenth storey
And oh I scream for you
Come please I'm callin'.



 

Castiel non si era mai sentito realmente a suo agio dentro quel corpo umano. Non solo perché era restrittivo, ma anche per le sensazioni che Jimmy continuava a trasmettergli sottopelle, quasi iniettandogli nelle vene desideri che non gli erano mai appartenuti.
Una sera si era incamminato per le vie di una città qualsiasi – non si ricordava il nome, quelle costruzioni umane erano tutte uguali a se stesse – e aveva osservato con un misto di curiosità ed incomprensione una donna che teneva stretta la mano del suo bambino, mentre, poco distante, il padre scattava loro una fotografia. Non era riuscito a classificare la pungente sensazione di disagio che lo aveva colto impreparato.



 

Show me what it's like
To be the last one standing
And teach me wrong from right


 

Poi c'era stata quella volta in cui avevi visto negli occhi di Dean la disapprovazione, e la voglia di dimostrare anche a lui il tuo valore era aumentata progressivamente, lasciandoti ogni volta ancora più desideroso di qualcosa che non sapevi ancora definire. Così ti eri ribellato per lui, per i suoi ideali, che ora erano diventati anche i tuoi, perché avevi finalmente compreso cosa volesse dire pensare con la propria testa. Stavi cominciando a distinguere il bene dal male autonomamente, senza nessun Padre invisibile ad ordinartelo.

“Io ne so qualcosa di padri assenti,” Ti aveva detto una sera, mostrandoti la sua comprensione.

 

And I'll show you what I can be
Say it for me 


 

Quando poi ti eri reso conto di poter essere chiunque tu volessi, avevi deciso di dimettere la maschera del soldato e del fiero messaggero di Dio, almeno con lui. Ti eri già reso conto che con Dean era tempo perso mostrarsi autoritario, perché non accettava ricevere degli ordini. Non era mai stato come te.
Il ricordo di una sera in cui ti era capitato di guardarlo dormire, ti coglie impreparato. Ti era sembrato così vulnerabile, una mosca che avresti potuto benissimo schiacciare tra le dita se solo avessi voluto. Eppure sapevi che non era così facile: Dean era più forte di te, più coraggioso, più leale. E tu avresti voluto tanto la sua ammirazione. La stessa ammirazione e lo stesso orgoglio che gli leggevi negli occhi quando guardava Sam.
Una risata beffarda ti riscuote dai tuoi pensieri, ma forse l'hai solo immaginata. Eppure sembrava quella di Jimmy.


 

 And I'll leave this life behind me
Say it if it's worth saving me 



Ma non aveva avuto fiducia in te, alla fine: gli era bastato poco per giudicarti, gli era bastato poco per imprigionarti, per sminuire tutto quello che avevi fatto per loro, per lui. Eppure glie lo avevi detto che c'era una guerra da combattere, un despota da fermare, un' Apocalisse da rimandare: allearsi con Crowley era stato necessario. Eppure non avevi mai preso realmente in considerazione l'idea di lasciargli la metà delle anime del Purgatorio – non eri così ingenuo -, e nonostante tutto Dean non ti aveva creduto.
 

Ti avevo guardato, pieno di delusione, e avevi visto sgretolarsi, attraverso i suoi occhi, tutto il rispetto, la fiducia, l'affetto, che avevi tanto faticato per conquistarti. E faceva male.



Hurry I'm fallin'


Poi avevi fatto la cosa giusta: avevi ingannato Crowley, aprendo le porte del Purgatorio e accogliendo dentro di te tutte quelle anime, tutta quell'energia. Ora anche tu eri giusto, buono e retto. Ora anche tu eri forte, coraggioso e leale. Ora tutti, nessuno escluso, avrebbero dovuto riconoscere il tuo valore e nessuno, nessuno, avrebbe più dubitato di te.
Neanche Dean. Soprattutto Dean.

Ti avrebbe amato, ora.


 

 Hurry, I'm fallin'

   
 
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