-Bene, per oggi abbiamo finito- annuncia il ragazzo. Aveva i capelli corti castano chiaro e due occhi profondi dello stesso colore. Piuttosto alto e muscoloso. Indossa una maglia rosso cremisi e jeans blu strappati qua e là -ci vediamo domani- concluse freddamente.
-Komachi, devi andare anche tu…-
-Ah… sì, scusa- una ragazza dai capelli e gli occhi verdi, indossa dei pantaloni marroni e un maglione azzurro e rosa. Alta e snella. Dalla pelle bianca come la neve e delicata come un fiore. Si alza di scatto ed esce da quel negozio di nome “NATTS HOUSE”.
-Uff… Komachi non la capirò mai- sbuffa il ragazzo incrociando le braccia al petto.
-Natts, non dovresti essere così severo, dopotutto lei- Coco comincia la ramanzina, ma viene fermato da un’occhiataccia di Natts.
-Non tirare fuori questo argomento- dice severo -vado a farmi una doccia-
-Fa come vuoi…-

-Komachi… KOMACHI!- la sveglia Karen. Una ragazza alta e snella, dai capelli lunghi e blu, occhi dello stesso colore. Pelle e lineamenti perfetti.
Komachi sussulta.
-Sì… eh?- chiede.
-Scommetto che non hai sentito una parola di quello che ho detto…-
-Ecco… vediamo… di cosa mangi stasera?-
-No, Komachi! No! Stavamo parlando di come andava a scuola!- Karen alza la voce, brutto segno -piuttosto… come è andato il tuo ultimo Test?-
-Vediamo… 89 punti… credo…-
-Brava come sempre! Io 92, se non mi sbaglio- Karen fa un sorriso. Ma niente, Komachi ritorna nei sui pensieri.
-Cosa ti preoccupa?- chiede la ragazza dai capelli blu all’amica.
-Nulla…- Komachi muove le mani, in segno di non preoccuparsi.
-Komachi…-
-Bè… ecco… vedi Karen, io credo di essermi innamorata…- la ragazza arrossisce violentemente.
-Davvero? Ma è una cosa fantastica!-
-Credi… ? A me fa stare male…-
-Ma lui ti ama?-
-Non lo so, e ho paura di essere rifiutata- Komachi si mette a piangere silenziosamente, ma le lacrime scendono da quel viso delicato e molto fragile.
-Dai, Komachi, non fare così!- Karen viene fermata dallo squillo del cellulare dell’amica.
-Pronto… ?- chiede lei con la voce tremolante -Natts?!- quasi urla. -Komachi ti volevo chiedere se domani eri libera-
-Sì… perché?-
-Vuoi venire al parco con me?-
Minuto di silenzio. Komachi rimane letteralmente a bocca aperta e non sa cosa dire.
-Komachi… ci sei?-
-Sì… scusa… mi sono incantata!- ridacchia lei.
-Allora…?-
-Ok… a che ora??- la ragazza diventa impaziente.
-Alle 3 va bene?-
-Sì, va benissimo!-
-Ci vediamo domani, e vedi di non tardare!-
-Ok, ciao!-
Pip… pip…
-Vedo che sei felice- commenta Karen.
-Sì-
-Allora è Natts che ti piace!-
-Ma no Karen! Che vai a dire???!!!-
-Ahahaha!-
-Uff…-

Il Giorno seguente…
-Sono le 14.50, forse ho fatto male a venire in anticipo?- si chiede Komachi guardando l’orologio.
E’ vestita con un giubbotto marroncino chiaro, con gonna delle stessa tinta che le arriva un pochettino più sopra alle ginocchia e calze nere, molto lunghe. Ha le guance arrossate (ci credo, siamo in autunno, quasi inverno!).
-Sei arrivata in anticipo!- commenta una voce. Komachi si gira di scatto e vede Natts. Vestito con una giacca scura, jeans neri e sciarpa rossa.
-Natts!- sorride la ragazza salutando.
-Ci sediamo?- chiede il ragazzo indicando una panchina. Komachi annuisce.
Si siedono. La panchina e fatta di legno levigato, pieno di dediche ed insulti scritti con pennarelli indelebili.
Silenzio tombale, nessuno dei due fiata. In realtà non hanno coraggio.
-Komachi… io…- Natts parla (finalmente!).
-Ma guarda che bei piccioncini!- donna dall’aspetto di un’ape balza davanti a loro.
-Chi sei?- chiede Komachi.
-Sono Reaina, della compagnia dell’incubo!- molto alta, capelli biondi e qualche ciocca nera, occhi scuri. Veste di nero e giallo -vai!-
Lancia una maschera su un palo, che si trasforma.
-La pagherai per avermi rovinato il pomeriggio!- mostra il suo Pinky Catch -Pretty Cure Metamorfooooosi!-
Lampi verdi circondano la ragazza.
-Il potere della tranquillità di una fanciulla, Cure Mint!- ora i capelli cono molto più lunghi, ha una fascia con forma a farfalla su essi, vestito maglietta senza maniche con un farfalle sopra, minigonna, scarpe, guanti lunghi fino alla fine dell’avambraccio. Tutto verde.
Natts ritorna ad essere uno scoiattolo marrone. Salta sulla spalla di Cure Mint.
-Vai, uccidili!-
-Swaaainabb!- -Maledetta ragazzina!- urla Reaina.
-Non ti perdonerò mai!- risponde Komachi.
Un lampo verde si crea al centro della farfalla sul petto. Ne esce una specie di scatola con le squame.
-La forza fremente della tranquillità di una fanciulla, preparati al peggio! Mint Shilde!- si crea un barriera che spazza via il mostro.
-Maledetta, me la pagherai!- Reaina scompare.
Cure Mint si ritrasforma in Komachi e corre da Natts, che è ritornato umano.
-Natts, stai bene?- chiede con tono preoccupato.
-Sì, grazie- risponde lui con un sorriso.
Si risiedono su quella panchina. Entrambi chiudono gli occhi e si fanno accarezzare da quel vento gelido.
-Komachi-
-Sì?-
-Ti amo-
-Anche io- un momento. Cosa aveva appena detto? Komachi riapre gli occhi e abbassa la testa tutta rossa in viso.
Natts alza la testa della ragazza. Le da un dolce bacio. Poi si staccano.
Nessuno parla e si girano dalla parte opposta.
Natts ha ottenuto l’amore di Komachi che tanto desiderava.
Komachi ha ottenuto due cose: l’amore di Natts e l’ispirazione per un nuovo romanzo.