Film > The Scarecrow
Ricorda la storia  |      
Autore: Aya Lawliet ___backupFGI    21/06/2011    1 recensioni
Ed erano sempre lì, sullo stesso molo della prima sera; ma sembrava quasi di toccare la luna.
{Feathertop/Polly ♥ post-film}
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Polly, The Scarecrow/Feathertop
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

SPOILER!: Il film di animazione del 2000 The Scarecrow, di Brian Nissen e Richard Rich – già collaboratori ne L’incantesimo del lago – non è mai stato distribuito in Italia ed è irreperibile persino in lingua originale, al di là di un’unica versione in formato VHS videoregistrata e trasposta su YouTube. Non siete tenuti a proseguire la lettura se non volete spoilerarvi il finale di un film che probabilmente neanche vedrete mai. Il fatto che io scriva su uno sfigafandom di tale portata è puramente un mio problema psichico, nel quale non dovete necessariamente restare coinvolti.

 

 

 

 

 

 

Da sempre ~

prompt: #025, midsummer moon

 

 

 

La notte aveva qualcosa di magico. Un tempo, quando le sue vene erano piene di paglia e le sue dita non erano altro che schegge di rami, era solito attribuire quella magia alla presenza di Polly, che riempiva silenziosa il campo di grano incolto e lo rendeva un posto degno di essere vissuto. E anche oggi, in qualche modo, quella magia non ci sarebbe stata senza di lei.

Feathertop aveva fatto una scelta. La vita che lo aspettava diventava ogni giorno più comune, ordinaria; sì, il paese ora era pieno di musica e di canzoni – ma lui stava diventando uguale a chiunque altro: non era più unico, non era più magico, e gli risultava sempre più difficile persino interpretare la vocina brontolona di Max, destinata a spegnersi nel vuoto squittio che gli uomini sentono quando i topi di campo parlano. Il suo modo di vivere, adeguandosi, era cambiato; eppure non sarebbe mai tornato indietro, mai. Perché c’era Polly con lui. E ci sarebbe sempre stata.

Come ci sarebbero sempre state le notti passate a ballare insieme – anche se oramai era diventata più brava di lui.

Non muoverti sulla musica: lascia che sia la musica a muovere te.

Ed erano sempre lì, sullo stesso molo della prima sera; ma sembrava quasi di toccare la luna.

«C’è una cosa che avrei sempre voluto chiederti.»

Non parlavano quasi mai; nonostante l’indole allegra e il cuore felice, Feathertop era abituato ai silenzi, poiché gli anni passati a guardare la ragazza dal palo nel campo della strega gli avevano insegnato ad ascoltare anche quelli. Ma a volte accadeva che Polly lo stringesse un po’ di più, che gli sussurrasse timidamente qualcosa, come adesso. Erano sempre dei momenti importanti.

Non smise di ballare con lei, e chinò il capo a inspirare il profumo dei suoi capelli, così familiare e nuovo. La piuma azzurra del suo cappello le solleticò il viso, facendola ridere appena.

«Che cosa, Polly

«Perché mi sembra di conoscerti da sempre?»

Lui sorrise, e allontanandola un poco da sé l’avvolse in una piroetta morbida che sollevò le sue vesti al vento d’estate; e quando la trasse nuovamente a sé, non le rispose prima di aver catturato le sue labbra in un bacio pieno di cose non dette, ma pronte a mostrarsi.

«Un giorno – presto – ti svelerò un segreto.»

Polly non insistette, non aggiunse nulla. Sorrise soltanto, e si strinse ancora a lui: sapeva che l’avrebbe fatto.

Dal giorno in cui lo aveva reso un uomo, non le aveva mai più mentito.

Feathertop la portò di nuovo con sé in quella danza magica, su, su fino alla luna; e guardando in basso sorrise al riflesso nel mare di una coppia di giovani esseri umani innamorati.

 

 

[ 450 parole ]

 

 

 

 

 

 

Nota: Questo è il film di animazione nonDisney più LOL e più FLUFF che abbia mai visto. <3 Manco a dirlo, mi ha incuriosita in primo luogo per il richiamo più o meno volontario allo Spaventapasseri del Mago di Oz; poi ho scoperto che la storia, basata sul racconto Feathertop di Nathaniel Hawthorne del 1852, era totalmente diversa e meritava un pensiero apposito. E in ultimo (o forse no) mi sono innamorata alla follia dello Spaventapasseri di Rich e Nissen, diversissimo da quello di Baum e Fleming ma non certo meno adorabile. <3

Sono rimasta un po’ delusa dal finale del film, a essere onesta, poiché sembra che Polly non verrà mai a conoscenza del fatto che quel Feathertop di cui si è innamorata all’istante è in realtà lo stesso vecchio pupazzo impagliato con il quale lei andava a confidarsi, e che ha fatto di tutto pur di stare con lei. Per questo motivo ho deciso di scrivere un’umilissima flash su un ipotetico “inizio-rivelazione” da parte di Feathertop. (Ah, e non potevo non lasciare un pur minimo accenno a Max: quel topo è la spalla migliore che uno Spaventapasseri possa avere. xD)

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Scarecrow / Vai alla pagina dell'autore: Aya Lawliet ___backupFGI