Era Slado. Lo abbiamo sconfitto come al solito, torniamo a casa. La cena che avevamo lasciato è fredda. Mi è passata la fame, mi faccio una tisana, la prendo e sparisco dalla cucina senza dire nulla. Mi chiudo in camera mia. Sorseggio un pò di tisana e leggo un libro. Il tempo scorre. Guardo l'orologio... Cavoli mezzanotte. Mi metto un pigiama, un paio di pantaloni ed una camicia a righe blu e bianche. Esco dalla camera. Porto in cucina la tazza, la sciacquo e la metto in lavastoviglie. Poi prendo un bicchiere d'acqua. Lo bevo tutto d'un sorso. Alzo lo sguardo e vedo una luce accesa fuori dalla finestra -ma che...?- dico. Mi avvicino alla finestra c'è un lampo blu. Blu acceso. Guardo più attentamente. Il lampo finisce. Alle mie spalle appare qualcuno. Mi giro. Bibi, è lì... Mi fissa. Sono in imbarazzo, mille voci girano dentro la mia testa. Le mie dannatissime emozioni mi fanno andare in tilt. BUM. Esplode un videogioco di Cyborg. -Corvina, piantala, se continui così dovremmo prima o poi andare in un negozio di elettrodomestici... Li stai facendo fuori uno a uno!- mi dice Bibi -scu...scusa!- mormoro io -che hai in questi giorni?- -niente!- -non è vero... Ogni volta che mi vedi fai fare brutta fine a qualche cosa, lo so che mi odi e che vorresti farmi fare la stessa fine, ma non puoi quindi... Piantala- -no, Bibi, ma cosa hai capito?- -non è così?- -no, vedi io... Non faccio esplodere la roba perché vorrei far esplodere te... Sono queste dannatissime emozioni che... Io ti amo e ogni volta che ti vedo vorrei saltarti addosso!- Bibi non parlò. S'avvicinò a me, mi prese la nuca e mi baciò. Era un bacio dolce. Quando mi stacco prendo la mano di lui e lo trascinai in camera. Bhè cosa stiamo facendo? Si può immaginare, mi toglie la camicia e... So solo che è passata un'ora e dopo aver fatto l'amore io crollo al suo fianco. Con lui m'addormento. Sono felice, al sicuro, lontana dalla mia infanzia.!