Il tiranno è uscito, forse a terrorizzare i suoi sudditi, forse a banchettare con il nulla – tanto è rimasto dell’abbondanza di un tempo – con i suoi scagnozzi ridanciani.
La caverna è fredda, umida e silente. Le ossa spolpate che lo imprigionano biancheggiano nell’oscurità, mentre il suo piumaggio squisitamente variopinto è inghiottito dalle tenebre.
Solo le urla agghiaccianti dei condor rompono il silenzio, come unghiate su una lastra di pietra.
I leopardi hanno perso la loro vena poetica già da tempo: tocca a lui, adesso, portare avanti la loro missione.
Si schiarisce la gola e con le ali comincia a battere il tempo …
Just an alley creeper, light on his feet
A young fighter screaming, with no time for doubt
With the pain and anger can't see a way out
It ain't much I'm asking, I heard him say
Gotta find me a future move out of my way
I want it all, I want it all, I want it all, and I want it now
I want it all, I want it all, I want it all, and I want it now
“Zazu!
Chiudi il becco! Anzi no, cambia canzone Zazu …”
Il tiranno è tornato. La missione è interrotta ancora una volta.
Zazu sa che anche questa volta le tante noci di cocco in fila per tre non basteranno.
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Scritta per il Multifandom Drabble Fest.