E’ una tortura domandarmi che cosa dovrei fare ora. Ormai me lo chiedo tutti i giorni da quando ho abbandonato, da solo, la residenza Spencer, perfino ora osservando la tua tomba bianca di marmo non riesco a pensare ad altro se non a quel folle gesto che hai fatto, Jill. Quell’immagine così crudele la rivedo ogni notte nei miei sogni, e finisco sempre per svegliarmi sudato e turbato. Ogni volta riesco solo a fissare le lettere nere che recitano il tuo nome”Jill Valentine”, forse è il senso di colpa che mi ha ridotto in questo modo, o forse perché non riesco a sopportare la tua mancanza o perché, osservare la tua lapide, fa attenuare nel mio cuore, giorno dopo giorno, la fiammella della speranza che tu sia ancora viva. Ora sono qui e piango per l’ultima volta, piango per la disperazione, per la frustrazione, per l’impotenza e per l’inutilità. So che portarti questi fiori blu, che tanto mi ricordano il colore dei tuoi occhi che mi sorridevano ogni volta che pronunciavi il mio nome, è inutile, com’è stato inutile quella notte, quando ti sei lanciata dalla finestra trascinando con te Wesker,  dissuaderti a non sacrificare la tua vita per me..perché l’hai fatto Jill? Non posso credere che mi amavi, ma davvero ti sei sacrificata per salvare solo il tuo partner? Vorrei essere io al tuo posto, disteso sotto una fredda terra senza più la compagnia dei battiti del mio cuore e dei miei pensieri, ma tu Jill Valentine non ci sei, non sono riuscito nemmeno a ritrovare il tuo corpo, e per questo credo che tu sia viva..ma allora perché non mi hai cercato? Perché non riesco a trovare più tue notizie? Mi manchi, e costantemente, quando mi trovo accanto a questa lapide ho la sensazione che tu sia dietro di me e quasi riesco a sentire la tua mano calda sulla mia spalla, ma l’immaginazione è una rovina per l’uomo e lo sarà anche per me..Credimi Jill, sto facendo tutto il  possibile per riportarti indietro e se potessi verrei a prenderti anche subito oppure negherei ai miei occhi la vista di un nuovo giorno per poter stare per sempre con te..ma davvero dopo la morte potremmo riunirci? Ti prego aiutami, non so più che fare né cosa pensare, ho il cuore lacerato, la mente straziata e l’animo che si sta allontanando sempre di più da questo mondo…vorrei piangere ma ho versato troppe lacrime e ora non riesco più nemmeno a far cadere una goccia dai miei occhi, vorrei urlare ma ho finito la voce invocando il tuo nome ogni notte, vorrei uccidermi ma se tu sei ancora viva non avrei alcuna speranza di rivederti..Vorrei che tu fossi qui, Jill…