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Autore: Lia_the_Blue    04/07/2011    1 recensioni
Gourry e Lina alle prese con una decisione particolare. Storia un pò diversa dalle altre...
Lina e GOurry, la rivisitazione 'Waiting for Forever (Aspettando per Sempre)' èpresa da questa minific da cui diciamo ho preso un spunto leggero (le ultime parole) e che è uno spaccato piccolo piccolo di ocsa potrebbe accadere a Lina e Gourry se.... Una delle ultime fic oneshot che posterò come mia decisione. Ne isnerirò presto solo una e poi cambierò tipo di account
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gourry Gabriev, Lina Inverse
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Waiting for Forever - un'altra storia Allora, prima di descrivere il pezzo vorrei dire solo uan cosa. Questo pezzo era un appunto per una fic più grande. Però, da un mese circa ho pensato a una cosa. Io osno un tipo che adora discutere sulle cose, sopratutto sulle fic. Ebbene, visto che come commenti a livello di info, proposte, discussioni sui capitoli delle altre fic ect...ce ne sono pochi (1 o 2) ho pensato che è forse sarebbe meglio mettere le fic nel mio sito e rimanere solo per commentare le vostre, che tr aparentesi dovrei ancora leggere e che levando le mie, ho pagine di fic in arretrato da gustare e commentare. COmuqnue, dicevo, non sono tipo da fare a gara  come alcuni di altre sezioni sul numero di commenti ect...ma semplciemetne, visto che le fic piacciono lo stesso senza commenti, a questo punto nel mio sito andrebbero meglio. Almeno è il mio pensiero. Ovviamente le fic aperte e in corso le completerò tutte e poi, se decido, non inserirò altro sul sito. NOn per chissà cosa ma, sono portata a commentare e discutere sui capitoli (riferito ad anni fa quando scrivevo su altre opere) e non avendo questo tipo di...come posso dire, mi viene riscontro ma non è questo il termine, comuque, non avendo ciò, mi pare assurdo inserire fic senza sapere se il capitolo è buono, andrebbe rivisto un pezzo e cose simili. Io scrivo solo in quell'ora o due al massimo, buche, che ho la mattina o la sera quando posso e quindi a volte completo un capitolo in tempi diversi e succede che come ispirazione e altro non siano tutto perfettamente emogeneo. Capita. Però, so bene che io scrivo le cose e alla lettura generale, posso dire ' ok, mi paice e l o metto'. Però ovviamente non tutti comprendiamo, troviamo belle le stesse cose....ringrazio smepre Raffy per l'aiuto che mi ha dato per alcune cose e la saluto che per ora non cè, anzi lei a volte mi ispira tantissimo (ancora cè quella fic in sospeso, eh Raffy^^??) però avendo i suoi commenti e consigli sul forum e su facebook quando posto che li vuole leggere, sarebbe inutile usare efp solo per il suo commento (che da premettere, sarebbe per alcuni capitoli di fic, grazie a lei se li trovavo buoni) quando in altre sedi già ne avevamo parlato e ci eravamo scambiate info. Che dire, spero che questa fic vi piaccia, non so se scriverò la fic completa (ovviamente la mia idea era più capitoli e la storia sviluppata diversamnete essendo questo pezzo vecchio) ma se accadrà e avrò perso la decisione, andrà solo sul sito e massimo su facebook. Lo dico nel caso più avanti non vi saranno altre mie fic oltre le attuali in corso. Che altro dire? Attendo di avere finalemtne tempo libero per lasciare le benedette recensioni che dovrei mettere quando, non l oso....ma lo farò! Buona lettura^^

Lina e GOurry, la rivisitazione di Waiting for Forever (Aspettando per Sempre) èpresa da questa minific da cui diciamo ho preso un spunto leggero (le ultime parole) e che è uno spaccato piccolo piccolo di ocsa potrebbe accadere a Lina e Gourry se....come si dice, Sempre Lina Inverse....


"La dimenticherai?"
"Non voglio dimenticarla, voglio che torni da me..".
"Amico, scusa se te l odico ma sei stato stupido...."
"Eravamo insieme... Tutto il resto........ l'ho scordato..."
"SI, si...la tua memoria selettiva...."
"non credo sia quello....."
"dico smepre, 'Quando non hai niente, non hai niente da perdere'.......e tu amico, non credo possa dirlo....."
"...................................tu.....ormai ci convivi con i tuoi modi di dire....vero Sy?...."
"Puoi giurarci amico.....e senti a me, gira per la città, trovati una bella figliola e divertiti....un paio di ore impegnati rende meno propensi a seghe mentali...."
"...no nsono come te........non vado come te a 'una a sera e mi sento un Re'....."
"..............Non dovrò mica andare a letto con la stessa persona per tutta la vita! Quale matto lo fa più?"
" ...................allora io sarei matto  a credere che il tuo stile di vita sia troppo libertino?"
"tu stai troppo ancorato al tuo passato, amico.  IO sono....con le vedute più aperte...."
"Le cosa..??"
"Ti dirò una cosa. Tu, per denaro, ti sposerei subito soltanto per non stare solo in una casa e poterti comrpare quello che vuoi?. Sposeresti uno o una per denaro?"
"come no....Immediatamente....Sy, lo so che saresti capace di tutto per monete lucenti e preziosi...."
"Meno male che nessuno dei due e ricco, eh?"
"Mi metti paura sai?? Farò finta di no naver sentito...monete e preziosi......"
"Ehi....Non c'è più. E allora, semplicemente, vorresti non esserci più neanche tu? Sei un idiota....."
"Sarò anche un idiota....ma quattro anni non si cancellano facilmente....tu non conosci altro delle ragazze che frequenti se non per una parte in particolare...."
"Oddio, quanto amo quelle ragazze....."
"E Saya?"
"Lo so....però....sai......La ragazza dei miei sogni dovrebbe essere una modella, con due protuberanze pettorali enormi ed una faccia da farti venire voglia di non smettere di baciarla… però.........Saya.......... è più di una ragazza dei sogni… perché è reale.....lei comunque è felice quando apre la porta e mi vede......è...."
"Finiscila.....meno male che non siamo in servizio, altrimenti ci avrebbero ripreso sul serio questa volta....:"
"La strigliata che ti sei preso quella volta per vederla??"
"Sy, non stavo pensando a quella volta ok?"
"No, certo....vuoi parlare?"
"Non ho nulla da dire.....sopratutto a te...."
"Con una persona che non conosci a volte ti trovi meglio a racconti....segreti........."
"Tu non saresti cosa di ascoltare neanche....."
"EHi, ehi....amico.....se lei ti ha mollato, fattene una ragione...."
"Non mi ha mollato, ci siamo dati un pò di tempo....."
"Si.....La devi capire mio caro capitano, è una ragazzina e le manchi...ops scusa.....ragazza....... E tu sai  quanto cavolo le davi ogni giorno, ogni istante.... cos'eri per lei........quanto ti voleva bene.....
E noi possiamo dircelo..............Quanto l'amavi..."
"Sy....non parlare di lei al passato....."
"Che dovrei dire, vi siete incontrati per caso qui, prima del vostro tempo e cosa ti ha detto? Anzi non detto? Uno sguardo cattivo e via....per  la sua strada....non le interessi amico...."
"Sono innamorato di lei..."
"Sei messo male!"
"...mi ha detto una cosa in verità...."
"Oh vero, ora ricordo.....Gli consiglia, o meglio gli ordina, di andare in un certo posto. ...............Tu la guardi allontanarsi e son ocerto certo che se quel posto è bello come quello che ha lei, non ti dispiacerebbe visitarlo."
"Non essere volgare o ti metto a pulire patate....."
"Non sia mai...Signore..."
"E comunque.....mi ha detto un'altra cosa.....che ci andrà accompagnata....."
"Benissimo....lei si fa la sua vita con il primo fighetto che passa e tu stai qui roderti il fegato...."
"Non posso fare a meno di sentirmi preso in giro per quanto accaduto. Credevo ci stessimo aprendo in questi due giorni di ......parlarci..... Dovrò andare alla festa arrabbiato sapendo di lui. Chissà cosa potrei fare..."
"NOn dovresti andarti a vestire?"
"SI.....dovrò cercare di non pensare...vero?"
"La Vita è fatta anche di compromessi...Gourry....."


"La Vita è fatta anche di compromessi..Gourry....."

Dannatamente vero.....sopratutto con una certa persona...Penso che la chiave di tutto sia capire cosa è andato storto per arrivare a tutto questo. Non lo fate mai? Tornare indietro con la mente e ripensare a tutte le cose fatte insieme. COme faccio io.....Quante volte, frugando nei ricordi, cercando di cancellare pezzi dolorosi, macigni e delusioni, mi sono ritrovato in un luogo, infondo, fino a trovare quel sorriso e rendermi conto che prima stavo vivendo un sogno? Bè forse sogno proprio no....ma....ero felice.

'Il male che si fanno due persone se lo ricordano per sempre, e se tornano insieme non sarà per averlo dimenticato, ma solo perchè sapranno perdonare se stessi e l'altro....'

Sy....quel soldato tutto droga e ragazze ogni notte quando non di turno, colui hce non considereresti mai per parlare e poi ti ritrovi con uno più saggio di te sulla vita, che se più giovane e sballato di te. Da quando io e Lina avevamo preso un pò le distanze per un certo periodo, mi ero unito a un gruppo di mercenari con idee militari e in poco tempo ero diventato capitano, ritrovandomi questo sempliciotto sotto le mie direttive. Ma io purtorppo ero sotto le direttive di Fry, generale (per modo di dire) che teneva tutti sull'attenti compreso me e che a detta di Sy, era bisbetico e idiota perchè non vedeva donne da secoli. Poteva essere, ma sapeva comunque fare il suo lavoro e sapeva farsi rispettare quando ve ne era bisogno. CHiunque dovesse conoscere me e Lina, potrebbe chiedersi perchè ci siamo divisi....Purtoppo, le cose...capitano per caso. QUando meno te le aspetti....

Sempre Sy diceva...

'L'amicizia è saper amministrare le affinità; l'amore è saper conciliare le differenze.'

Quanto mi paiceva quel ragazzo, non potevo  dire il contrario. Sapeva ascoltare e risponderti sempre nella giusta maniera, anche se andava quasi sempre per fare il filosofoso....

IO? Lo ammetto, lei mi mancava, lei....Avrei preferito un solo respiro fra i suoi capelli. Avrei preferito un solo bacio della sua bocca  timida ma sensuale allo stesso tempo. Avrei preferito un solo tocco della sua mano, che vivere un'eternità senza........ essere solo............non so cosa avrebbe fatto il mondo senza Lina, ma io......io credo di non sapere più vivere! NOn scherzo, quando vivevo da mercenario a Elmekia, o in giro con l'armata, sopravvivevo, cercavo di essere al'altezza delle aspettative di tutti, della mia famiglia e dei miei superiori. Poi la mia fuga, poi il nostro incontro. Se mai avessi saputo di sorridere di cuore un giorno, so per certo che sarebbe stato assolutamente con lei al mio fianco. Avevo scoperto cosa significasse sedersi a tavola e divertirsi, stare la sera davanti un fuoco e guardare le stelle con il cuore leggero, andare per negozi di magia e divertirmi vederla litigare con tutti i venditori possibili, aspettare che lei finisse di fare la finta gatta morta con il locandiere di turno per l'ennesimo disastro provocato......fissare quel sorriso di nascosto e sentirmi il cuore così pieno di serenità da volere che il tempo non continuasse a scorrere più, per godere di quell'istante a osservarla dormire pacifica ocn la testa sulla mia coscia seduta a terra, dopo essersi abbandonata serena mentre parlavamo. I nostri contatti fisici erano non rari ma comunque in un certo senso 'controllati'. Il giorno in cui perdemmo i nostri bagagli a causa di un incendio provocato, ovviamente da lei, in una locanda, i primi tempi avevamo dovuto arrangiarci come potevamo. Fuggiti dalla città per via dell'incendio, io mi accontentai di qualche indumento raggomitato e lei, cercò invano un modo per poter dormire, alla fine si ritrovava sempre con cose troppo dure. Capitò poi una sera che seduta per terra, mentre io stavo penzoloni su un tronco caduto, si addormentò e scivolò con la testa sulla mia coscia, rimanendo tutta la notte in quella posizione. Montavo io la guardia, quindi non era necessario svegliarla, ma la cosa che mi colpì, fu il vederla al risveglio serena e di ottimo umore. Quando si accorse 'come' aveva dormito mutò leggermente umore ma poi, parlando, decidemmo insieme di arrivare a un accordo per evitare in futuro, bagagli in più e notti più comode per entrambi. Se prima io avevo smepre il mio fagotto con i miei oggetti personali sulla spalla, ora era Lina a tenerli nel mantello e per i cuscini nelle notti all'addiccio...bhè....lei avrebbe dormito sulla mia coscia e io avrei potuto poggiare la testa sulle sue gambe. Pareva strano essere riusciti a fare ciò ma....le notti in cui dormimmo in quella maniera, entrambi ci ritrovammo meglio al risveglio. Io adoravo carezzarle la testa fissando i suoi lineamenti e sentendo ogni tanto la sua mano aggrapparsi alla mia gamba per sistemarsi meglio nel sonno. E io.... trovavo magnifico stare disteso, poggiandomi sulle sue gambe mentr eleggeva un libro o stava semplicemente a guardare la notte attorno a noi. Poi, quando credeva dormissi, sentivo le sue soffici dita scorrere sulla guancia per scostare qualche ciuffo caduto, carezzarmi le labbra o le sopracciglia o giocare con le ciocche di capelli della frangia, sentendo i brividi sul viso a causa del leggero sfiorare della pelle della mano sulla mia. Era così trnaquillizzante che mi addormentavo faendomi cullare dalle sensazioni soffuse e delicate. Nonostante in locanda, succesivamente, dormivamo separati, la sera ci ritrovavamo in camera di uno dei due a passare il tempo e tornavamo, reciprocamente, a usufruire di quel cuscino improvvisato per ormai abitudine. Adoravo guardarla leggere con i capelli sparsi che cadevano dalle mie gambe sul materasso e scrutare le sue espressioni mentre leggeva parola per parola, i libri che si portava dietro.

Lo so, sia allora che adesso avrei detto 'sono innamorato di lei. Amo il suo sorriso, i suoi capelli, le sue movenze… il modo di scostarsi i capelli quando ha caldo o si pavoneggia… Amo il modo in cui ogni tanto si inumidisce le labbra prima di parlare… Amo la sua risata, l'espressione che ha quando dorme… Amo il fatto che sento questa sensazione ogni volta che penso a lei… Amo quello che provo quando le sto accanto in ogni istante e per qualunque situaizone… quella sensazione che tutto sia possibile solo con lei…'................. insomma che la vita meriti di essere vissuta solo sentendola vicina al mio fianco e dentro di me, nel mio cuore.

Ma tutto cambiò quando incontrammo a un bar una camerira fin troppo loquace che, vedendo due fidanzati litigare a un tavolo poco distante, commentò....

"Allora… La sottoscritta ama stare per conto suo. Il rapporto di coppia è un inferno, si finisce sempre per farsi male. Quindi perché soffrire? Siamo giovani, quindi finché si può, tanto vale godersela! Per le cose serie c'è sempre tempo, non vi pare?"

Io e Lina ci fissammo interdetti, se era uscita di punto in bianco con quella fras ementre posava le nostre ordinazioni  e nessuno dei due sapeva rispondere. Alla fine, cercammo di non aver sentito e iniziammo a mangiare.

Poi però decisi di dire una cosa.

"Lina...secondo te aveva ragione?"

"Certo..."

"Davvero? Pensi sia meglio stare soli? Allora noi due no dovremmo viaggiare..."
sperando di farla riflettere verso una direzione precisa

"........parlava di amore, relazioni, queste cose....."

"anche io...."

"Non dirmi che ci credi. Ci credi?"

"Sto parlando dell'amore Lina, mica di Babbo Natale"

"Per me è la stessa cosa....fin da piccola so che non esiste e so che l'amore, quello che tutti osannano, non esiste...."

"sei troppo selettiva...."

"NO sono realista, spadaccino....tu magari sei abituato all'idea dell'amore cortese, del cavaliere e della principessa e del felici e contenti......io sono nata e cresciuta in un posto dove la realtà è la verità della vita...."

"I tuoi genitori quindi, sentendo te, non si amano e ti hanno fatta nascere per puro senso della procreazione...."

Accidenti, quella frase la fece destabilizzare parecchio perchè il boccone che stava masticando rimase fermo in bocca mentre mi fissava interdetta. Centro!

"Gourry....lascia stare..."
mettendo in bocca un altro pezzo di agnello in salsa di arancia, poi però mentre credevo di mangiar ein silenzio le sentì dire

"Ebbene che tu sappia che non sono in cerca di una relazione seria perchè no ncredo a queste cose...quindi non ho nulla da dire...."
"Che cosa siamo? NOi intendo"
"Amici!"
esclamò fermandosi dall'addentare una ltro pezzo di carne

"Storie! Un amico non lo baceresti in sala lettura di una bibblioteca e non ci faresti 'cose'  in due sotto la doccia..."

Notai la sua espressione allucinata cercando di far finta di non sapere a che mi riferissi

"Scherzavo lina....era per prenderti in giro...."

"Cavolo Gourry, che scherzi idioti....io credevo...."

"Cosa...che tu lo avessi fatto sotto l'influsso dell'acool?"
risi mentre lei diventava paonazza in viso

"Non una parola in più Gourry Gabriev...."
urlò lei quasi isterica

"Lina....davvero, noi due cosa siamo?"

"AMici Gourry...perchè...."
squadrandomi nervosa

"Lo so ma.....ecco, pensavo che ci comportiamo diversamenre da amici, condividiamo tutti....E giù birra e giù nottate, sempre insieme e sempre allegri con la voglia di vivere, di fare a botte, e di quel b-..."

"Dove vuoi arrivare....."
adocchiando un pancake dalla pila messa in un angol odel tavolo con un tono parecchio pericoloso

"........... e di quel bacio.....mentre leggevi quel libro ad alta voce per ridere che tutto pareva che di magia....e poi....."

Lei parve confusa e io lo ero più di lei, avevo sentito qualcosa la sera, in cui, tranquillamente, prendenvamo un giro un libro che lei chiamava 'sdolcinato e senza senso' mentre ero tranquillo sulle sue cosce. Poi, mentre facevamo battute e mi sollavavo sul gomito, lei arrivò a un punto di un racconto che....non so descrivere ma che in un batter di ciglia ci fece ritrovare a scambiarci un bacio per poi ritrovarci avvinghiati pieni di passione senza capire più nulla. SOlo quando, senza vestiti, iniziammo ad avvertire i brividi del freddo, tornammo alla ragione e ci fissammo senza parole da dire, lì, sopra il letto e con il libro sballottato a caso dai nostri movimenti concitati. IO, mi sentivo il fuoco scorrere nelle vene, e vedevo che lei non era messa meglio ma la vidi agitata e spaventata e scappò via, mettendosi gli abiti alla cieca. Rimasi solo, in camera mia, a torso nudo e con ormai il camino mezzo spento, cercando di capire la situaizone e come sistemarla. Ma non vi era nulla da sistemare, con Lina Inverse. Lei aveva paura dei legami, ne scappava via e non voleva snetirsi 'di qualcuno'.....fu così che mi disse, il pomeriggio di quella colazione in cui tornai al bacio

"GOurry, sono venuta in camera tua solo per dirti che voglio del tempo per far scemare questa situazione.....mi prenderò un anno di tempo, sei libero di viaggiare come vuoi, a un anno esatto, ci rincontreremo qui e decideremo se continuare a viaggiare insieme o meno. NOn mi fermare, non dire niente....ci vediamo....buona fortuna....."

Per un giorno intero la seguì a distanza ravvicinata, sperai che fosse solo un momento di sbandamento ma lei, l'ultima volta che si voltò verso di me, disse semplicemente

"E' inutile che mi segui.....tra un anno ne riparleremo......"
saltando poi su un carretto che passò vicino a noi

Rimasi ocme un ebete, un idiota, là a quel'incrocio per non so quanto tempo, a me parvero mesi, non ore. E capì, il suo orgoglio e il timore di qualcosa di nuovo e diverso, avevano preso il sopravvento e voleva i suoi tempi e i suoi spazi. Quella mattina, sapevo fosse scossa ma non credevo così tanto. Credevo che saremmo giunti a un certo punto felici e consapevoli di noi stessi e dell'altro....di noi. E invece, lei  forse lo faceva per abitudine. E ora, otto mesi dopo, durante un viaggio con la comitiva a cui mi ero unito per far qualcosa, arrivati a Zephilia per un incarico per una festa, la rividi. Lei non parve felice, anzi. La incontrai due volte e mi fece capire di apsettare lo scadere dell'anno, che in quei giorni era là per una festa e che non ci sarebbe andata da sola. E ora, dopo aver parlato con Sy, mi resi conto di quanto fossi stato stupido ad accettare tutto questo, a non aver imposto il mio pensiero. Un lui.....mi sembrò di sentire il cuore sussultare a quelle parole.

Lui.....Non potrà amarla come l'amavo io, non potrà adorarla in quel modo come lo facevo io, non saprà accorgersi di tutti i suoi dolci movimenti solo suoi, di quei piccoli segni del suo viso come i nei o il modo di sorridere o contrarre la bocca mentre rifletteva.  Per me era........come se solo a me fosse concesso vedere, conoscere il vero sapore dei suoi baci, il reale colore dei suoi occhi, quel dolce svegliarsi sentendo l'odore della sua pelle o vedere i usoi occhi aprirsi mentr ela carezzavo lieve, quello sbattere di ciglia a ogni sorriso, le sue espressioni. Nessun uomo mai potrà vedere ciò che ho visto io, nessuno sarebbe incapace di amarla a quel modo, essere desideroso non solo del suo corpo come altri ma di tutta lei e la sua essenza, essere capace di vederla veramente per quella che è, di capirla, di rispettarla. Lui non si sarebbe divertito a quei dolci capricci e musi lunghi. Lui non avrebbe potuto  amare anche la sua piccola mano sulla mia guancia per essere stato troppo audace in certi discorsi, non avrebbe potuto farla arrossire per un discorso detto sui suoi comportamenti a certi atteggiamenti quando le dicevo che le piacevano certe cose.....al suo negare anche ai fatti ovvi e sotto il suo naso.

Noi non avevamo bisogno di parole per capirci ma.....Continuivamo a ridere così, a certe battute anche sceme. A parlare senza più sapere bene di cosa, né perché, andando fuori discorso in maniera assurda. Quando perdi tempo a parlarle, quando i minuti scorrono senza che te ne accorgi perchè sei preso da quel momento, quando le parole non hanno senso per altri ma solo per noi, quando pensi che se qualcuno ti ascoltasse penserebbe che sei pazzo e lei ocn te, quando nessuno dei due ha voglia di troncare la discussione ma la porta agli estremi finendo per ridere o fare la lotta, quando..........quando sai che certe cose, quella voce, certe parole, sono così importanti da sentire......detto solo da lei.......che hai bisogno che il silenzio sia riempito.  E ti accorgi di quanto si è soli solo quando no ncè quella eprsona. Se Sy fosse stato nella mia mente, avrebbe detto....come spunto da frase da dirle....

'Credi che riusciremo mai a trovare un luogo dove io e te potremo vivere uniti al di là dei suoni e del silenzio?'

Due giorni fa, parlando, dissi riferito a quanto accaduto

"Ti sembra strano che potrei volere................che tu rispondessi al bacio?"

Lei non rispose e continuai

"Mi dispiace per ieri. Non ero in me."
"Mi sembra che passi molto tempo a scusarti."
"Ho molte cose per cui dovermi scusare."
"Già....."
con uno sguardo triste, poi disse
"Io voglio poterti guardare senza sentirmi tanto ferita da te."
"Mi dispiace tanto. Tu sei l'ultima persona al mondo che vorrei far soffrire."
"Questo lo so, ......"

Perché, pur detestadolo, non riesci a cancellare il sentimento che provi nei suoi confronti? Perchè, quando cerchi di reprimerlo pur di continaure quel sogno in eterno, lui prepotentemente cerca di emergere? E poi quando escono.....ti trovi solo,  giorni passano lenti, uno dopo l’altro, senza essere diversi. Quei giorni strani dei quali uno non ti ricordi neanche la data ma pensi solo ai momenti con lei. Quando per un attimo capisci che non stai più vivendo. Ti sta capitando la cosa peggiore, ossia stai.....sti sopravvivendo.


Quando mi ritrovai alla festa di Zephilia di cui Lina mi aveva parlato il giorno prima, credevo che fosse per tutta la città, invece era solo in un luogo. Entrai e un mare di persona occupavano i corridoi e le stanze di quello che sembrava un palazzo signorile. E poi, sentì qualcuno gridare di spostarci nella sala grande e vidi Lina accompagnata da un giovane tutto ben vestito e dalla faccia sempre sorridente. Salirono sul palco e capì che la festa era un'orificienza da dare a questo Ruban mi sembra, che si era distinto per un lavoro svolto per il regno. Il tutto durò circa tre quarti d'ora e vidi poi Lina e il ragazzo scendere dal palco e mischiarsi alla folla. IO, attesi lo scemare dell'euforia e poi al banco degli aperitivi aspettai l'arrivo di Lina. la conoscevo troppo bene, un trinchetto non poteva mai mancare nelle feste! Di solito ci trastullavamo ai bar a bere fino a scoppiare per trovarci poi a fare casini in giro presi dall'euforia. Lina era uguale ad alcool come Ameria era uguale a giustizia...credo...ad ogni modo, non mi sbagliavo mai su certe cose...di Lina.

E la vidi poi, arrivare al banchetto e trovarmi lì con il bichciere in mano pronto per darglielo. NOn pareva entusiasta, lo accettò per evitare litigi, ne ero sicuro ma apprezzai lo sforzo. Parlammo un pò e alla fine pareva sul punto di andar via. Cercai di fermarla

"te ne sei andata senza farti più sentire...."
".....ti ho scritto una lettera........."
"..........non l'ho mai ricevuta......."
"..........non l'ho mai spedita........"
rimasi a fissarla ridendo, Lina era Lina non cèra nulla da fare
"........tu......Credi all'amore a prima vista?
"Non credo..."
"........noi due ci siamo già visti...........e.............."
"Si......ma........cosa centra con l'amore a prima vista??"
"..............Lina................come posso averti vista e non provare nulla per te...?"
"....................ok...........mancano ancora due mesi e....."
"Lina, ascolta....."
avvcinandomi a lei fissandola negli occhi

"E non mi venire a dire che sei felice, che rido fino a sentirmi male....Sono venuto senza alcuna speranza, solo per dirti, ora che ho la libertà di farlo, che il mio cuore è, e sarà per sempre..."
"Quante donne hai amato prima di me?
"Nessuna"
"E dopo di me?"
"Nessuna."
"Non prendermi in giro GOurry.....non mi pare che da quel punto di vista siamo uguali...."
dandomi le spalle

La presi di forza per un braccio e la portai in un balcone lontano dagli occhi di tutti e sopratutto fuori da ogni orecchio vicino. Cercò di opporre resistenza ma la bloccai al freddo marmo della balconata e le chiesi di ascoltarmi.

"Infatti, ho detto che on ho mai amato qualcuna nè prima e nè dopo.....anche se sono andato a letto con qualcuna, non è mai successo per affetto vero.....solo per errori di gioventù e per sentirmi al pari con i commilitoni...."
"......................e allora?"
facendo il broncio voltandosi di lato per dire
"Tu soffri mai di solitudine? perchè mi sembra che tu abbia bisogno di...."
"Anche troppo. Posso stare in mezzo a una folla e sentirmi solo come un cane e ho bisogno di pensare a te.................."

L'amavo molto più di quello che le parole potessero esprimere.

"Ho paura di innamorarmi di te........Gourry............ Ho paura di perderti....................."
disse nascondendosi sotto la frangia
"Ti amo... E ho detto tutto!"
le dissi sentendo il suo respiro spezzarsi

"Porto con me il sapore dei nostri abbracci. Porto con me il tuo odore, il tuo sguardo, i tuoi baci. Porto con me il ricordo degli anni più belli della mia vita, quelli che tu mi hai dato........"

"Gourry per favore, smettila....."
disse in tono tremolante

"Lina......"
ma la sentì stringermi le braccia 

"Da quando... solo quando mi chiami tu... ho cominciato ad avere l'impressione che il mio nome suonasse in modo speciale..................Da quand'è che ho cominciato a pensare... "

"Lina....."

"Dillo ancora per favore....."

"Lina...."
sussurrai ancora

"Gourry ora dovrei...andare...mi aspettano...."
"Vorrei solo che mi permettessi di accompagnarti a casa. Mi preoccupo er te."
"non posso vivere ogni minuto con la paura che qualcuno possa dare la caccia. Non lo farò. Quello non è vivere."
"E io a cosa ci stò a fare allora....non sono la tua guardia del corpo?"
"Se non conoscessi i miei doveri verso la mia famiglia e il mio paese, non sarei tornata certo qui, né stanotte, né mai. Runam, mio cugino....."
"Non mi interessa.....sono felice di averti rivista....però, vorrei non dovermi dividere da te di nuovo....."
".......come direbbe mio padre, dovrei essere fedele a me stessa e alla persona che reputo importante per me.....i miei genitori si amano molto e mi hanno sempre detto di.....ecco....essere qualcosa con un uomo solo se...."
"Quando si vuole bene a una persona niente è peccato."
le dissi baciandole la guancia

Mi guardò con occhi quasi speranzosi ma cercai di non illudermi troppo.

"Lina....non mi interessa niente di ciò che ti dicono, pensi o....chissà che altro. Per molti.....Non sei una calamita che attira incidenti, no. Tu attiri disgrazie. Se c'è qualcosa di pericoloso nel raggio di svariati chilometri, puoi scommettere che ti troverà. Ma io....sarò al tuo fianco sempre e comuqnue....Tu rientri nella categoria della porta-disgrazie...?"
"Senza alcun dubbio...........e ho paura cnhe di questo...."
"Perchè...."
"............già una volta stavi per morire davanti ai miei occhi...."
"Ma sono qui e lo sarò sempre....a noi non interessava il presente? Cosa ti importa del futuro?"

"quel giorno alla caffetteria..............In quel momento, mi trasformai da una ragazzina con davanti a sé il vuoto in una persona con uno scopo............ma mi snetivo in colpa...."
senza guardarmi
"QUindi.....?"
"L'amore è tutto ciò di cui hai bisogno...........me lo disse Ameria...nonostnate lei sia così presa dalle storie d'amore, alla fine aveva ragione...solo che io....ho paura...."

"Un amico mi disse, tmepo fa...che è la casualità piuttosto che il destino, a governare le vite e gli incontri sentimentali delle persone. E...se ci pensi....non è quasi la nostra storia?"

"Ecco...."

"CI siamo incontrati per caso, abbiamo scoperto di avere dei sentimenti reciproci...per caso abbiamo capito che insieme siamo qualcosa di straordinario contro demoni e banditi.....e che noi due....non siamo indifferenti......all'altro...."
poggiando la mia fronte alla sua

"Vieni con me......"
tirandomi per una mano

Uscimmo dal palazzo e percorrendo alcune stradine, la vidi aprire con la chiave la porta di una casa alta un piano e entrammo. NOn era grandissima ma aveva varie stanze e mi disse che l'aveva presa in affitto il tempo della cerimonia. Si tolse il mantello che copriva l'abito rosa confetto che indossava e la vidi sparire al piano superiore. Io mi sistemai sul divano e attesi, finchè la vidi spuntar e ocn la testa

"Allora...che stai facendo??"

"Che cosa...."

"Credevo che salissi...."

NOn capì subito cosa intendesse, poi, vedendo la sua camera intuì.
Mi soffermai su una cosa

"Lo specchio è a pezzi."
"Sì, lo so, mi piace così.................mi ci vedo per come mi sento."
"Anche adesso...?"

Le mi fissò mentre si spogliava e mi voltai sentendomi di troppo, ma mi prese per un polso e mi fece voltare. Mi portò le mani sull'abito e lo feci scivolare via dalla sua testa, scoprendo che indossava solo slip e una fascia copriseno. La conoscevo bene, le bastava solo con una mano dirmi cosa voleva, non cèra bisogno di alcuna sillaba, parola o altro. Quando la amai lì, sul letto, pensando alla festa, a quella notte a tutto quello che era capitato in quell'anno, dissi soltanto una cosa a me stesso.

'Se tu volessi potrebbe essere così. Per sempre.'

Mi sentivo in pace con tutto e tutti come mai fino a quel momento, mi sentì felice quando mi abbracciò a sè e ci baciammo per poi ricominciare. FU una notte stupenda, in quelle ore mi vennero in mente le serate al campo con gli altri, i discorsi di Sy e la mia solitudine interiore. Ero stato uno sciocco e lo sarei ancora s e non avrei fatto qualcosa per evitar edi perderla ancora. Senza di lei, non ero niente.
Mi svegliai da un sonno tranquillo quando sentì le sue dita lambire il mio petto e la vidi sorridere al mio fianco baciandomi la spalla. Sorrisi di rimando e dissi semplciemente
"Anche a me"
"...eheh.....cosa....."
"....che sono felice...."
"Mi piace fare l'amore con te."
"E allora perché non me lo dici mai? Tutte le volte che siamo stati insieme....."
"Che significa? Se lo faccio, beh .........vuol dire che mi piace, no?....
"Lina....dopo quella mattina non ti sei fatta sentire......perchè adesso mi dici questo? Cosa è successo?"
voltandomi di lato verso di lei, tirandola a me
".........sono entrata nel panico..........era tutto troppo bello.........temevo non fosse vero.........dopo che Xellos ci aveva attaccati...."
"...e ora...Lina...?"
"Cosa....cosa faremo??"
"No, per quello l o so....prendiamo del tempo ma viaggiando ancora insieme...."
"Naaah....mi va bene anhce così..."
ridendo
".....accidenti, ora ti piace vero???...e comunque dicevo....ora...come trovi la situazione???"
"Ora l oso.......è tutto vero..........mi puoi perdonare per la mia follia?"
"Anche io sono stato folle....ad averti permesso di andare via....se sapevo, ti rapivo e ti torturavo di baci....."
dandogliene uno con tutto me stesso

Ti bacio tanto, tanto da morire..............ti ho sempre amato, non ho amato che te. Anche se dovessi voler aspettare.....basta che mi farai restare con te, per sempre.




   
 
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