Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: ellacowgirl in Madame_Butterfly    04/07/2011    5 recensioni
(Personaggi: Raikage-Tsuchikage-sorpresa!)
Lo Tsuchikage ha invitato gli uomini più illustri ai festeggiamenti del suo compleanno ma per il Raikage sorge un problema: è obbligatoria la presenza di una consorte o fidanzata e l'uomo sembra esserne a corto...
Cosa accadrà quando ne troverà una "finta" che poi si rivelerà qualcosa di molto diverso?
Una ficcy senza pretese che ricerca la donna giusta per un uomo forte e orgoglioso, ma altrettanto sensibile, come il potente A... E se la trovasse involontariamente?
PS. E' una ficcy di un paio di capitoli, ma spero vi piaccia ^.^
bye
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Raikage, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto, Dopo la serie
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Controversie d'amore del Raikage'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un invito pericolante


Era una mattina calda e soleggiata, il cielo sereno sovrastava il paese del Fulmine in tutto il suo splendore mentre nel palazzo del Raikage l’atmosfera sembrava piuttosto tranquilla e rilassata.
 
L’omone dai capelli biondi tirati all’indietro da una quantità industriale di gel, con i pettorali possenti e scolpiti che si intravedevano dalla camicia bianca semiscoperta, era seduto comodamente nel suo studio e leggeva alcune pratiche di malavoglia, la testa pesante appoggiata alla manona enorme ed abbronzata mentre sul suo viso si leggeva un’espressione piuttosto annoiata.
 
Ad un tratto, la porta del suo enorme ufficio si aprì con delicatezza ed entrò la figura snella e riservata di Samui, la segretaria personale di A. il quale non si degnò nemmeno di alzare il viso ma restava con lo sguardo rivolto verso le mille carte che doveva leggere e firmare.
 
- Buon giorno, Raikage. –
- Mi porti delle altre inutili scartoffie, Samui? -
- Oh no, questa volta si tratta di qualcosa di più piacevole, un invito a dire la verità. -
 
L’uomo alzò un sopracciglio, leggermente incuriosito da quelle parole e porse una mano affinché la donne gli consegnasse quel fantomatico invito.
Lo prese dalle sue mani con poco garbo ed aprì la busta strappandone l’involucro, mentre leggeva il mittente.
 
- Uh, lo Tsuchikage! Da quanto tempo che non vedo quel vecchietto insopportabile… Non mi manca per niente! -
 
Borbottò tra sé e sé e finalmente sfilò l’invito ufficiale con tanto di pergamena.
 
Gentile Raikage,
sono lieto di invitarla ad una festa che terrò nel mio palazzo per festeggiare il mio compleanno il prossimo fine settimana.
E’ pregato di partecipare con abito elegante e consorte, sempre che sia riuscito a trovarne una naturalmente!
Distinti saluti,
Onoki

 
Gli occhi del Raikage presero fuoco non appena ebbero terminato le ultime righe dell’invito e sbriciolò la lettera con una sola mano, battendo forte il pugno sulla scrivania e facendo sussultare la sua segretaria.
 
- Ma come osa quel vecchiaccio parlarmi così?! Io sono il rispettabile e potente Raikage, non si può permettere di fare certe battutine idiote!! -
 
Il fumo gli usciva dalle orecchie per la rabbia mentre digrignava i denti in modo abbastanza minaccioso.
Samui attese che si fosse leggermente calmato per chiedergli informazioni.
 
- Mi scusi Raikage, ma cosa c’era scritto in quella lettera? -
- Lo Tsuchikage mi invita al suo compleanno il prossimo fine settimana e pretende un abito elegante ma ancora peggio una consorte! E ha anche avuto il fegato di fare la battutina “sempre che sia riuscito a trovarne una”!!! Grrrr quanto lo odio quel nano di mer-
- Ehm ok ho capito! -
 
Disse gentilmente la segretarie, impedendo che l’uomo desse sfogo alla sua rabbia con parole poco consone al suo ruolo.
 
- Dunque deve andarci con una… Fidanzata? -
- Esatto, se non lo farò mi deriderà per resto dei suoi giorni e questo non lo posso tollerare!! -
 
L’uomo continuava a tenere la fronte aggrottata per il nervosismo mentre la segretaria si sforzava di pensare ad una soluzione per quel dilemma: il Raikage non aveva mai avuto una moglie, tantomeno una fidanzata e il fatto che a cinquant’anni si ritrovasse ancora single non facilitava certamente le cose…
 
- Bene, allora è il caso che ci diamo da fare! Abbiamo una settimana soltanto per trovarle una compagna per questo fantomatico compleanno…-
- Esattamente, ma non deve essere una donna qualunque!! Questa è una chiara provocazione da parte dello Tsuchikage e io non posso permettermi di farmi battere in questo campo da un vecchio ottantenne!! Devo assolutamente trovare una donna alla mia altezza e con determinate caratteristiche! -
 
Disse con tono sentenzioso e dopo alcuni minuti di silenzio nel quale cercava di riacquistare la calma, il Raikage tornò a parlare alla sua segretaria con tono più serioso.
 
- Chiamami Bee e Darui, voglio che siano informati di questo e che mi aiutino nella ricerca! -
 
Samui uscì dalla stanza e rientrò poco dopo con la spalla destra del Raikage e cercoterio dell’otto code, il quale saltellava allegramente e si dirigeva verso la scrivania del fratello con fare divertito e quasi esaltato.
 
- Hola fratello!  Ci hai chiamato per un fardello? -
- Piantala con le rime Bee, è una cosa seria! -
- Di cosa si tratta, Raikage? -
 
Chiese più cortesemente Darui mentre si spostava di lato il ciuffo biondo e tutti e tre si avvicinarono alla scrivania mentre il Raikage assumeva un’espressione seriosa.
 
- Lo Tsuchikage mi ha invitato al suo compleanno ma pretende che io ci vada con una consorte, una fidanzata tanto per intenderci, e dato che ne sono a corto ho bisogno anche del vostro aiuto per trovarne una al più presto, non posso assolutamente darla vinta a quello sclerotico!! -
- Ah dunque è questo il fardello, tu sei zitello! -
 
A.stava per colpire il fratello con uno dei suoi attacchi più potenti mentre una vena di irritazione si mostrava sulla sua tempia quando ad evitare il peggio fu ancora una volta la voce pacata di Darui.
 
- Che genere di donna vorreste, Raikage? -
- Beh deve essere alla mia altezza in tutto e per tutto! Deve assolutamente fare un figurone al compleanno di quel vecchietto da strapazzo!
 
Samui prese in mano un taccuino e con la penna cominciò ad annotare alcune cose, mentre rifletteva ad alta voce i criteri per scegliere la donna adatta al suo capo.
 
- Dunque, dalle sue parole deduco che debba essere di famiglia nobile o quantomeno ricca, deve avere un ruolo abbastanza importante all’interno del paese ed essere un minimo ammirata…-
- Vai alla grande con questa segretaria qua, ma che mi dici dell’età? -
- Questo credo sia il problema maggiore, Raikage… Non sono molte le donne che superata la maturità siano rimaste single, per di più se sono di famiglia nobile potrebbero già avere dei matrimoni combinati… -
 
Disse Darui con tono pacato, nella speranza che il Raikage non si infuriasse per quella precisazione: era un uomo sulla cinquantina passata e non era molte le donne ancora “zitelle” come lui…
 
- Cosa centra il matrimonio, io mica me la devo sposare! Semplicemente deve fingere di essere la mia fidanzata o accompagnatrice per una sera, niente di più! -
- Certamente, ma se si ritroverà là con una donna molto più giovane di lei, è naturale che nascano dei sospetti ben fondati a riguardo e questo vi metterebbe in ridicolo davanti allo Tsuchikage… -
 
Puntualizzò la segretaria, la quale annotava ogni parole o riflessione dell’uomo a riguardo.
 
- D’accordo d’accordo! Diciamo che deve essere una donna dai 40 ai 55 anni d’età massimo, non voglio assolutamente passare per un pedofilo andandoci con delle ragazzine, non si addice alla mia morale! -
- Sono d’accordo, Raikage, il problema è che non sono molte le donne single in quella fascia d’età… Inoltre non credo che lei voglia una qualunque. -
- Assolutamente no! Deve essere bella, molto bella, e anche attraente! Lo sguardo di tutti deve essere puntato su di noi quella sera, altrimenti lo Tsuchikage l’avrà vinta e non lo posso tollerare!! -
- Dunque vuoi una gnocca che ti fila, non ti preoccupare Killer Bee te la rifila! -
 
Il Raikage lanciò un’altra occhiataccia la fratello, il quale si quietò immediatamente temendo di perdere o un braccio, o una gamba oppure addirittura la testa mentre la segretaria faceva il riassunto della discussione.
 
- Dunque, deve essere una donna nobile, ammirata, bella e d’età compresa tra i 40 e i 55 anni, giusto perché andare oltre rischierebbe di trovarsi soltanto delle babbione e non mi pare il caso…-
- No! Voglio una donna che sia alla mia altezza o che ci vada vicino quantomeno! -
- Di donne ce ne sono tante, ma come farai a scegliere la più allettante? -
 
Questa volta la domanda di Bee fu inerente all’argomento e tutti e quattro abbassarono il volto, intenti a riflettere sul da farsi mentre il Raikage si sentiva piuttosto soddisfatto di quella sintesi.
 
- Potrebbe fare una specie di aperitivo qui nel suo giardino invitando esclusivamente soltanto le donne che hanno le caratteristiche da lei scelte, ovviamente provenienti da tutti i paesi per poter allargare i propri orizzonti… -
- E in quel caso ci saremmo tutti e tre per aiutarla nella scelta. -
- La mia scelta sarà la migliore, non dubitare fratellone! –
 
Il Raikage alzò il viso verso i tre e abbandonò la sua espressione irritata, lasciandosi sfuggire un leggero sorriso soddisfatto.
 
- Bene! Allora mandate gli inviti a tutte le donne con queste caratteristiche di ogni paese e invitatele domani pomeriggio per un aperitivo serale! -
- Come vuole, Raikage! -
 
E così i tre uscirono dalla stanza mentre il Raikage si abbandonava rilassato sullo schienale della poltrona: avrebbe scelto la donna migliore e avrebbe fatto morire di invidia quel vecchietto, a qualsiasi costo!

 
 
Il pomeriggio seguente, il giardino del palazzo del Raikage nel paese del fulmine era addobbato a festa con modeste ma graziose decorazioni mentre lunghi tavoli con cibi e bevande si estendevano lungo il perimetro.
All’interno di questo, passeggiavano numerose signore vestite con abito elegante ma non eccessivo e chiacchieravano piacevolmente tra loro, nell’attesa che il Raikage facesse il suo ingresso per conoscere le sue “involontarie pretendenti”.
A. non tardò a scendere dalla grande scalinata in marmo bianco, vestito sufficientemente elegante con una camicia nera leggermente sbottonata e un paio di pantaloni bianchi abbastanza attillati, il tutto per mettere in evidenza il suo fascino e pettorali perfetti.
 
Darui e la segretaria erano in giro a conversare piacevolmente con quante più donne riuscivano, nella speranza di trovare quella adatta al Raikage per quell’occasione e mentre si avviava nel giardino, A. dava una discreta occhiata alle presenti: doveva ammettere che fossero tutte abbastanza carine, a parte qualche raro eccesso, e che almeno dall’abbigliamento apparissero tutte di alta casta sociale, anche se questo talvolta gli faceva storcere il naso per il troppo lusso.
 
“Sarà difficile scegliere! Sembrano tutte molto appetibili, devo orientarmi quindi di più sul carattere e modo di fare anche se questo richiederà tempo…”
 
- Ehi fratellone! Non andare in giro a fare il gongolone! -
 
Il cercoterio dell’ottocode si avvicinò al Raikage dandogli una sonora pacca sulla spalla, mentre reggeva tra le mani un bicchiere enorme contenete uno strano liquido rossastro.
 
- Bee, ti avevo detto di non bere troppo! -
- E’ solo un bicchierino, non fare il paparino! -
 
A. alzò gli occhi al cielo, sconsolato, mentre con occhio attento e vigile scrutava ogni donna presente nel suo giardino dai gradini della scalinata, in modo tale da avere un’ampia visuale mente il fratello ridacchiava tra sé e sé affianco a lui.
 
- Allora, te ne vuoi fare una all’ora?-
- Taci Bee, è una cosa seria! Devo trovarne una che mi ispiri particolarmente e poi ci andrò a parlare…-
- Tranquillo l’ho fatta io la lista, sono tutte donne in vista! -
 
Il Raikage stava per rispondere a quell’insulsa battuta con un pugno deciso sulla bocca del fratello quando una donna davanti a lui colpì la sua attenzione: era appoggiata al bancone degli alcolici, evidentemente per prendere da bere, i capelli lunghi e biondi sciolti sulla schiena mentre un tubino nero particolarmente aderente metteva in evidenza le sue forme perfette, lasciando scoperte buona parte delle gambe lunghe e affusolate.
A. dovette trattenersi dal rimanere a bocca aperta nel vedere quel corpo perfetto, anche se non riusciva a scorgere il viso dato che era di spalle e molto lontana, cominciando a fantasticare in modo piuttosto ambiguo sul suo corpo quando scosse velocemente la testa nel tentativo di riprendersi e attirò l’attenzione del fratello.
 
- Ehi Bee, chi è quella laggiù al bancone degli alcolici? -
 
Chiese il Raikage interessato, indicando la figura di quella donna che ai suoi occhi non poteva avere più di venticinque anni.
Il fratello si voltò e non appena riconobbe quella figura un sorriso ampio gli apparve sul viso beffardo.
 
- Oh oh, di una bella bionda ti sei invaghito, lo sapevo che le avresti puntato il dito! -
- Piantala con ste rime, ho capito che le hai scelte tu! Ti dispiacerebbe farmela conoscere? -
- Fatto il misfatto! -
 
Il Raikage non comprese le intenzioni del fratello fin quando questo non si portò le mani alla bocca e cominciò ad urlare in direzione della donna “misteriosa”.
 
- Ehi! Signorina niente reggiseno!! -
 
Il Raikage si mise sconsolatamente una mano sul viso, vergognandosi immensamente per quella figuraccia che stava per fare quando quelle parole gli ricordarono un particolare evento, e quindi una particolare persona…
 
- Non mi dire che…-
 
Nel giro di pochi istanti, A. sentì una follata di vento passargli di fianco ad una velocità incredibile e voltandosi vide suo fratello spiaccicato contro la parete del palazzo, con la donna bionda che gli teneva aggressivamente le mani al collo.
 
- Io ti uccido, ottocode dei miei stivali!! -
 
A. riconobbe immediatamente quella voce aggressiva e fin troppo determinata e non appena si rese conto di chi fosse in realtà la donna di cui si era invaghito non poté far altro che sbuffare sonoramente.
“Guarda te se tra tutte le donne che ci sono, proprio lei doveva capitarmi!”
Pensò sconsolato e cercando di mantenere la calma si avvicinò alla donna che stava cercando di strozzare il povero Bee, il quale non riusciva a liberarsi della sua morsa.
 
- Sono desolato, Quinto Hokage, il comportamento di mio fratello è ignobile. -
 
Disse con voce pacata e a quelle parole la donna lasciò la sua forte presa sul collo del cercoterio, il quale cominciò a tossire sonoramente.
Dopodiché, la bionda voltò il suo viso verso il Raikage ed i suoi occhi lucidi ed ambrati non poterono che colpire l’uomo, il quale rimase ancora una volta incantato dal viso perfetto della Principessa delle Lumache.
Lei cercò di calmarsi ed assunse un’espressione quantomeno moderata, sebbene non accennasse a sorridere in modo sincero.
 
- Me ne sono resa conto, spero prendiate provvedimenti! -
- Lo farò al più presto… Vi state divertendo? -
- Abbastanza, anche se devo dire che la compagnia di queste signore non sia delle migliori, sono troppo all’antica per i miei gusti. –
 
Disse spostandosi con un gesto raffinato della mano una ciocca di capelli biondi che le era ricaduta sul viso, mentre il Raikage non poteva fare altro che rendersi conto del fatto che Tsunade fosse l’unica ad indossare un semplice ma raffinato vestito nero, attillato e particolarmente corto mentre le altre avevano abiti lunghi e sontuosi.
 
- Quasi dimenticavo la vostra vera età, Lady Tsunade, ma sono felice di essermi lasciato illudere da una tale bellezza. -
 
Disse con nonchalance, nella speranza di fare colpo subito sulla donna ma questa gli rispose con un sorrisetto ironico e piuttosto furbo, dato che si era perfettamente resa conto del fatto che l’uomo non riuscisse a toglierle gli occhi di dosso.
 
- Come mai queste lusinghe? Dubito che abbiate deciso di abbandonare il vostro carattere burbero e iracondo solo per compiacere ad una donna che tra l’altro conosce molto bene il vostro carattere. -
 
A. dovette sforzarsi nel non mostrare una smorfia sul suo viso di fronte a quelle parole: quella donna maledettamente bella ed affascinante riusciva sempre ad avere l’ultima parola e come se non bastasse non si faceva scrupoli nel metterlo in difficoltà: e questo non poteva far altro che far innervosire il Raikage, orgoglioso e abituato a vincere in ogni cosa.
 
- Vado a prendere qualcosa da bere, gradite un drink in particolare? -
- Sì, un sex on the beach, grazie. -
 
E gli lanciò uno sguardo tanto malizioso e tentatore da farlo quasi rabbrividire: non riusciva a spiegarsi come quella donna sapesse utilizzare in modo così abile le armi della seduzione e l’idea di continuare a subire i suoi attacchi indiretti non gli piaceva per niente.
Si allontanò rapidamente e mentre si avvicinava al bancone degli alcolici venne fermato dalla sua segretaria, la quale l’aveva visto intrattenersi nientemeno che con la donna più importante e conosciuta delle cinque terre ninja.
 
- Raikage! Vi ho visto dialogare con il Quinto Hokage, devo dire che avete scelto la preda più difficile. -
- Conosco il caratterino di Lady Tsunade e non ne ho assolutamente timore! Anzi, questa è una sfida contro me stesso che non posso assolutamente perdere: volevo una donna alla mia altezza, ebbene l’ho trovata e non mi accontenterò di nessun altra!-
- Beh in effetti devo dire che sia la scelta migliore… E’ bella, di nobile origine, potente, conosciuta e rispettata, vanta del titolo di Hokage e di ninja leggendaria! E…-
- E? -
 
Samui fece un sorrisetto divertito, tipico di una donna che la sa lunga e questo non poté che far alzare gli occhi al cielo al Raikage, poiché non capiva il suo tono ironico.
 
- E credo che sia l’unica in grado di tenervi testa, Raikage. -
 
Disse con un sorrisetto, prima di allontanarsi e lasciarlo impietrito nella sua posizione: decisamente scegliere Tsunade come “consorte”, anche se solo per una sera, si stava rivelando un po’ troppo complicato, conoscendo il suo carattere poco comodo.
Prese in mano i due drink alcolici e si avviò di nuovo verso le scalinate, dove c’era il Quinto Hokage appoggiata alla parete con le belle gambe ed il seno prosperoso ben in vista.
Il Raikage dovette impegnarsi per non cedere alla tentazione di saltarle addosso e le porse con fare educato il suo drink, mentre lei lo osservava sospettoso.
 
- Vi piace?-
- Molto, grazie. Ma ancora non riesco a spiegarmi il perché di questo aperitivo nel vostro giardino, per di più riservato a sole donne dalla quarantina d’anni in su e di un certo rango sociale, direi… -
 
Ancora una volta, A. dovette ammettere che quella fosse una donna fin troppo intelligente e così le spiegò ogni cosa, dall’invito dello Tsuchikage all’aperitivo sino alla richiesta di accompagnarlo a quella festa come sua teorica consorte.
Lei ascoltava interessata e non appena l’uomo le spiegò l’ultima parte della questione le si illuminarono gli occhi di una maliziosità piuttosto inquietante.
 
- Quindi dovrei fingere di essere la vostra consorte per dispetto allo Tsuchikage? Perfetto!! Non poteva capitarmi occasione migliore per deridere quel vecchio antipatico, accetto la sua proposta con immenso piacere, Raikage. -
- Ne sono felice ed onorato, madamigella Tsunade. -
 
Disse con un sorriso smagliante che avrebbe fatto sciogliere chiunque, ma il Raikage riuscì a trattenersi e anche lui mostrò un semplice sorriso soddisfatto, mentre i loro bicchieri si toccavano emettendo un suono piacevole alle loro orecchie: avevano trovato un accordo che interessasse entrambi e questo era sicuramente positivo.
Lei si sarebbe vendicata di tutte le volte che lo Tsuchikage l’aveva presa in giro per la sua vera età, senza contare il fatto che fargli un dispetto o anche solo invidia l’elettrizzava parecchio mentre il Raikage avrebbe fatto un’ottima figura a quella festa sapendo di avere affianco la donna più potente e bella delle cinque terre ninja, avrebbero avuto occhi solo per loro e quel vecchietto sarebbe morto di rabbia sul colpo. 

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: ellacowgirl in Madame_Butterfly