La mia famiglia
 
Pomeriggio di inizio Primavera.
I vialetti di Misora sono fiancheggiati dai peschi in fiore,che danno un tocco romantico e vivo alla città.
Si respira nell’aria la tranquillità del pomeriggio, infatti la pace regnava in ogni angolo della città, tranne in una certa casa…
”Doremi!Hai nascosto il telecomando,vero?!?”
Tuonò la voce squillante di Pop,che guardava la sorella maggiore con aria infuriata.
“Ma perché devi sempre darmi la colpa di tutto?E poi ora devo vedere i Battle Rangers…”
“Grrrrrr!!Tira fuori quel telecomando!So che l’hai nascosto sotto il divano!”
“Ah,davvero?Trovalo allora!”
Pop si lanciò verso il divano come un cane da caccia,seguita di corsa dalla sorella che tentava di ostacolarla facendole il solletico.
“Pi-piantala..hahahahahaha!!!!!Mi arrabbio!!Hehehehihhi!!!”
Pop,con forza,si libera dalla presa della sorella e,puntando verso la madre,minaccia:
“Ora glielo dico!Così impari!”
“Nooo!!Ti prego,non farlo!”
“Mamminaaaa!Doremi mi ha fatto il solletico e ha nascosto il telecomando!”
La signora Haruna non fa in tempo a dire nulla che sente girare nella toppa la chiave del marito che torna a casa…decisamente in ritardo.
“Keisukeee!Dove sei stato?” disse,con un tono dolcemente falso.
Il signor Harukaze deglutisce,fa un respiro profondo e dice a bassa voce “Ehm…io…io sono andato a pescare…” 
“Ahhh!!E’ così,eh?!?!Io sto qui a rompermi tutto il dì per preparare pasto e cena commestibili ogni santo giorno e tu vai a pescare?!?E scommetto anche che ti sei comprato una canna da pesca nuova!Come al solito!”
“Non fare così,Haruna!Avevo bisogno di aria!”
“Mamma!!! Sgridala!!! Hahahaha hehehihi!!Mi-mi fa il solletico!!”
Intervenne Pop,che intanto era riuscita a prendere il telecomando e Doremi le era addosso tentando di riprenderselo.
“Non ci sono solo io qui dentro!Vai da tuo padre,dato che non è capace di tornare a casa in orario magari può “riaddomesticare” due bambine …”
Doremi smise di solleticare la sorella e il signor Harukaze rimase a fissare la moglie con uno sguardo che lei non gli aveva mai visto in faccia.
“Riaddomesticare?!?!?” Fece Doremi,disgustata .
“Non sono capace di tornare a casa in orario,eh?”
Fece Keisuke,adirato.
Pop,approfittando della distrazione generale e soprattutto di quella di Doremi,raccolse il telecomando da terra e accese la televisione.
“Ah!Finalmente posso guardarmi la tv in pace”
Doremi si voltò di scatto e con un’agilità mai vista saltò addosso alla sorella gridando
“Accidenti a te!!!!Devo vedere i Battle Rangers!! Dammi il telecomando!”
“Certo che non torni mai in orario,la cena è quasi…”
Haruna si bloccò a metà.
Annusò l’aria e finì la frase
“…carbonizzata”
Tutti guardarono tutti,con uno sguardo di chi non sa a chi dare la colpa e ha decisamente fame.
Ma l’atmosfera pesante di quel momento si dissolse in un secondo con una fragorosa risata di tutti.
“Bè,non ci resta che andare a letto senza cena!”
Esclamò Haruna,sbirciando nel forno,dove ormai giaceva una bistecca nera carbone.
“Ma…era una bistecca,vero?”
Disse,con tono triste Doremi,con lo stomaco brontolante.
Non ci fu risposta alla domanda della rossa,ma un gesto di Keisuke,fece capire alle due sorelle di andare a letto.
Le ragazze si prepararono e andarono ognuna nella loro stanza.
“E’vero,strillano sempre,ti sgridano se lasci la camera in disordine e ti urlano dietro fino a quando dici ciò che vogliono sentire loro,però…”pensò Doremi “…mi vogliono bene e se non ci fosse la famiglia bisognerebbe inventarla” Doremi sospirò e poi pensò “La mia famiglia è la migliore del mondo,forse non sono così sfortunata…”.