Arrivasti dopo una lunga attesa, un sorriso ti accolse
ed il mondo ti fu amico, tutto avesti gioia,
amore, soldi e fortuna, vita ti raccolse
in un abbraccio tanto stretto che divenne morte.
Se l’alba è annunciata dal canto dei galli,
non vi è stella che annunci l’arrivo della luna.
Toro ti chiamavano per la tua forza,
tutto riuscivi a fare, al tuo comando ogni cosa si piegava.
Mani grandi che asciugavano lacrime e petto caldo
per le più grandi sofferenze.
Nulla però ti aveva preparato a dirci addio.
Nessuno ti disse che avresti dovuto salutare la bambina in fasce,
che non avresti visto la tua piccola divenire donna,
che la voce non avresti sentito mutare,
che il padre e la madre non avresti pianto.
Nessuno ebbe il coraggio di dire
che il più grande dei sogni stava per finire.
All’improvviso la vita ti lasciò, in una smorfia
Non di dolore ma di rabbia si contrasse il tuo viso
finchè l’ultimo bacio non ti condusse in paradiso angelo mio.