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Autore: MissHarvelle    07/07/2011    3 recensioni
Questa FF é ambientata dopo la prima stagione ed é sulla ship Elena/Claudio. Che cosa succederebbe se una madre creduta morta per lungo tempo improvvisamente si facesse viva? Questa situazione é quella che si ritrova ad affrontare Claudio e solo con l' aiuto di Elena riuscirà a uscirne fuori..VIVO.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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1.You Can' t always get what you want;

 

Non sapeva bene cosa l' avesse attirata lì. In quel pomeriggio piovoso di fine agosto Elena avrebbe dovuto pensare a ben altro, tanto per dirne una terminare i compiti per le vacanze che ancora non aveva iniziato.
Invece era lì, complice la noia, e a quel punto non poteva fare altro che entrare. Oltrepassò l' imponente inferriata e richiuse con delicatezza il cancello che divideva il mondo esterno dall' ampio cimitero.
Indecisa sul da farsi, vagò per un po' in cerca della tomba giusta, ma il cimitero era troppo grande e quindi rischiava di perdersi. Doveva assolutamente chiedere indicazioni a qualcuno, ma purtroppo il posto sembrava deserto.

Sconsolata vagò ancora per un po' finchè non si ritrovò di fronte a una cappella a nome Rizzo. Era proprio quello che stava cercando. Nonostante tutto quello che le aveva fatto passare quel disgraziato di Claudio, era rimasta molto scossa dalla morte del fratello e l' idea di andare a fare visita alla tomba di Francesco sembrava per la sua mente contorta l' unico modo per essere solidale al giovane Rizzo. Sapeva bene cosa voleva dire perdere una persona cara.
Ai piedi della gradinata antecedente alla cappella una signora sulla quarantina, il cui colore dei capelli era celato da un ampio foulard scuro era inginocchiata e sembrava pregare. Elena si avvicinò lentamente perchè era intimorita dalla presenza della donna: aveva paura in qualche modo di rovinare l' intimità che si era creata tra quella signora e l' ambiente circostante.

In quel momento decise che era meglio andarsene: la sua presenza era immotivata e poi non si poteva neanche definire una amica di Claudio quindi... non fece nemmeno in tempo a girarsi che la donna la precedette, chiedendole di aspettare. La sua voce era estremamente dolce e delicata e questo bastç alla ragazza.
Elena si girò nella sua direzione e notò subito che quella donna aveva qualcosa di familiare, quell' espressione la conosceva bene anche se il solo pensiero le dava un leggero malessere.

Sei una amica di Francesco,giusto?” le chiese la donna, che nel frattempo si era avvicinata a Elena.

Veramente signora io non lo conoscevo, conosco solo suo fratello..”

Claudio? Come sta Claudio?”

Elena si sentì imbarazzata perchè non sapeva cosa rispondere. L' ultima volta che lo aveva visto era stato circa due mesi prima al funerale del fratello e di certo non stava bene...quella donna però sembrava avere un disperato bisogno di buone notizie quindi le mentì dicendole che l' aveva visto qualche giorno prima e sembrava essersi ripreso dallo shock.

La donna sorrise e per un momento le si illuminò tutto il volto, accentuando in modo impressionante la bellezza dei suoi occhi color rugiada.

Sono felice che stia bene..è da molto tempo che non lo vedo. Comunque io sono Ginevra, la ..”

Che cosa diavolo ci fai qui?”

La voce di Claudio si impose prepotente sulla conversazione in corso facendo sussultare entrambe le interlocutrici.

Elena si girò sorpresa in direzione del ragazzo e vide un Claudio perfettamente impeccabile con la sua camicia blu e i jeans costosi. Solo la pettinatura era disordinata poiché la pioggia aveva sparso qua e la la massa di riccioli appena abbozzati.Gli occhi erano colmi di rabbia e i lineamenti nascondevano un' ostilità esasperante. “Strano che si comporti così” pensò Elena con sarcasmo.
Ginevra invece aveva le lacrime agli occhi ed era talmente emozionata che l' unica cosa che riuscì a fare fu pronunciare il nome del ragazzo e avvicinarsi a lui.

Stai lontana da me! Cicerino, anche se non capisco cosa cazzo ci fai qui ti do il piacere di conoscere la persona che 18 anni fa mi ha messo al mondo ma che solo ultimamente si vanta di questa cosa, vero mamma?”

Nel cimitero regnava una atmosfera irreale nella quale sembrava di soffocare.

Elena era scioccata per la scena che involontariamente era costretta a vedere. Una madre che credeva morta e un figlio decisamente alterato: non poteva chiedere di peggio.

Aveva sempre creduto che la madre di Claudio fosse morta una decina di anni prima in un incidente stradale. Lui non le aveva mai parlato di lei nel breve periodo in cui si erano frequentati però una volta aveva accennato alla sua morte.
Ricordava quel momento come uno dei pochi in cui si fosse sentita veramente vicina a quel ragazzo, perchè quello stesso dolore anche lei l' aveva affrontato a suo spese...ora però,ora tutto si rivelava una menzogna , vestita di Prada per giunta.

Claudio lasciami spiegare ti prego!”

Non voglio sentire altro. Sono già stato preso in giro abbastanza”. Lo sguardo duro non ammetteva repliche.

Prima di andarsene, si rivolse alla sua ex ragazza “dai Cicerino, vieni che ti accompagno a casa..sta per arrivare il temporale e non voglio averti sulla coscienza se con la tua sbadataggine mi muori fulminata!"

Eccolo, il solito Claudio sprezzante e sarcastico era ritornato, spazzando via quasi ogni traccia del tono minaccioso di prima.

Ma come ti permetti? E comunque mi chiamo Elena, non Cicerino”

va bene Cicerino ..se non vuoi il passaggio ti lascio pure qui a socializzare..”

No aspetta..arrivo!”

Per quanto fosse dispiaciuta per Ginevra,restare da sola con lei significava solamente creare più imbarazzo per quanto fosse possibile, quindi la saluto velocemente indirizzandole uno sguardo solidale e poi se ne andò insieme a Claudio.

 

Non appena i due furono lontani dalla vista di Ginevra, la donna estrasse il cellulare e compose un numero che ormai sapeva a memoria.Dopo alcuni secondi di attesa, rispose una voce maschile a cui disse semplicemente: “ non è andata come pensavo, però forse ho trovato una persona che mi può aiutare”.

Detto questo, interruppe la comunicazione e fissò ipnotizzata la pioggia che cadeva sulle lastre di marmo.

Non riuscì a trattenere un ghigno di soddisfazione.

Presto avrebbe ottenuto quello per cui era ritornata a Roma.

 

 

You can't always get what you want
But if you try sometimes you just might find
You get what you need, ah yes.

Rolling Stones.

 

Spazio Autrice: innanzitutto mi presento, sono Fabiola, ho 21 anni e abito in provincia di Como. Mi é sempre piaciuto scrivere e amo le FF, anche se sono consapevole di non essere brava quanto voi. La storia che ho scelto di parlare mi intriga parecchio quindi darò il meglio di me stessa per renderla almeno accettabile. gli eventi qui sopra riportati si svolgono in un ipotetico scenario post prima stagione dei Liceali. La storia della madre l' ho inventata,proprio perchè nel telefilm non hanno mai parlato di lei e questa cosa mi ha incuriosito. Se avete qualche domanda o curiosità a proposito di questa storia sarò felice di rispondervi. Anche se non vi piace il modo in cui ho scritto, vi prego di farmelo sapere ..non ho problemi ad accettare le critiche ,anzi. A presto(spero)! fabi.

  
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