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Autore: DumbledoreFan    14/07/2011    12 recensioni
Per questo era stato percorso da una fitta scarica di brividi quando si era ritrovato davanti quel poster e aveva letto quella frase che spiccava in maniera così abbagliante.
“It all ends”
Si lasciò scappare un sospiro.
Chris Colfer, 21 anni compiuti, vincitore di un Golden Globe, una delle persone più influenti del mondo secondo il Times, si stava struggendo davanti alla locandina di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2, mentre scuoteva il capo sussurrandosi “non sono pronto”.

Pensieri personali esposti dai fan di Harry Potter più adorabili del mondo. Scritta solo con il cuore e le lacrime agli occhi, spero vi piaccia.
{Chris Colfer / Darren Criss}
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Magic will never end.




Chris era rimasto imbambolato davanti a quel poster non appena lo aveva visto.


Non che fosse la prima volta che lo vedeva, anzi, negli ultimi tempi lo avevano attacato praticamente dappertutto, sbattendoglielo in faccia ad ogni angolo senza il minimo tatto.

Ma per tutto quel tempo si era costretto, si era imposto di negare.

Negare che stesse succedendo davvero.

Si ripeteva che ancora aveva tempo, che non avrebbe dovuto pensarci, che non era ancora arrivato il momento.

Ma in quell’esatto istante si era reso conto che invece, il momento era arrivato. Per questo era stato percorso da una fitta scarica di brividi quando si era ritrovato davanti quel poster e aveva letto quella frase che spiccava in maniera così abbagliante.

It all ends

Si lasciò scappare un sospiro.

Chris Colfer, 21 anni compiuti, vincitore di un Golden Globe, una delle persone più influenti del mondo secondo il Times, si stava struggendo davanti alla locandina di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2, mentre scuoteva il capo sussurrandosi “non sono pronto”.

No, non era pronto ad una cosa del genere.

Non era pronto a dire addio a tutta la sua infanzia e adolescenza, a dire addio a quella parte della sua vita che lo aveva reso quello che era, e probabilmente non lo sarebbe mai stato.

Harry Potter non era stato solo un libro, era stato il suo rifugio sicuro dalla realtà graffiante, era stato la rappresentazione di tutti i suoi ideali, era stato un modello di vita e un insegnamento costante.

Era stato la sua magia.

E se oggi Chris Colfer poteva essere fiero di quello che era, sapeva che il merito era anche di Harry Potter.

Quindi, come poteva essere pronto a dirgli addio? Come poteva accettare di far morire quella parte di lui a cui era così dannatamente affezionato?

Non poteva finire tutto.

Semplicemente non poteva.

“Locandina più deprimente non potevano farla”

Solo allora Chris voltò appena lo sguardo verso il ragazzo che aveva appena parlato.

Questo lo aveva affiancato con in mano una confezione di popcorn gigante e si era messo con lui ad osservare il poster con un’aria solenne che di solito non gli apparteneva.

“Già. Tanto per dare il ben servito a tutti i fan già in procinto di compiere un suicidio di massa” replicò Chris passandosi da una mano all’altra la confezione da sei di Diet Coke che si era portato dietro.

In quel momento più che mai aveva bisogno della sua droga personale.

Si voltò di nuovo verso il ragazzo al suo fianco e gli lanciò uno sguardo perplesso.

“Hai davvero intenzione di mangiarli tutti tu quelli?” chiese scettico il soprano facendo una lieve smorfia.

“Ci puoi giurare. Lo sai che quando sono nervoso mi viene la fame isterica. Oggi sarà un miracolo se non mangio anche te” replicò l’altro incrociando gli occhi azzurri di Chris.

“Tu hai sempre la fame isterica, Darren. Se fossi una donna, crederei che tu abbia la sindrome premestruale perenne”

Darren Criss si aprì in una risata cristallina che rallegrò tutta l’aria intorno a loro.

“Detto da uno che ha degli sbalzi di umore tremendi ogni cinque secondi è notevole” ribattè il ragazzo riccioluto.

“Beh oggi non avrò nessuno sbalzo di umore, sarò tutto il giorno depresso. E forse anche i giorni a venire” replicò Chris girandosi di nuovo a guardare la locandina.

Rimasero qualche istante in religioso silenzio a scrutarla, poi Chris si lasciò scappare un altro sospiro.

“Non posso farcela Darren. Non posso entrare lì dentro e veder morire una parte della mia vita. Ha significato troppo per me per accettare semplicemente che sia tutto finito” disse a bassa voce, gli angoli degli occhi che si facevano già un po’ lucidi.

Darren si aprì in un sorrisino tirato.

“A chi lo dici. Harry Potter ha fatto di me tutto quello che sono. L’ho visto nascere, crescere, ho assistito alla sua creazione e alla sua evoluzione. E ora devo lasciarlo andare” rispose il ragazzo riccioluto stringendo le labbra.

Chris inclinò appena il capo e si avvicinò di qualche passo al poster.

“Mi sento come se stessi creando un horcrux. Sento come se una parte della mia anima mi venisse strappata via…” commentò mentre Darren lo affiancava di nuovo, questa volta con lo sguardo fisso su di lui.

Gli posò gentilmente il mento sulla spalla e lanciò un ultimo sguardo alla locandina.

“Non devi sentirti così. Non devi sentirti vuoto. E’ vero, Harry Potter è stato la magia della nostra vita. Ma la magia non risiede in qualche pagina di libro o in qualche immagine di un film. La magia sta qui…” gli disse Darren dolcemente mettendogli una mano all’altezza del cuore.

“La magia risiede dentro di noi. E nessuno può portarcela via” concluse quasi in un sussurro.

Chris si morse il labbro inferiore per trattenere una lacrima.

Quanto aveva ragione Darren.

Gli aveva appena aperto gli occhi.

Harry Potter non sarebbe mai finito.

La storia poteva esserlo, ma quello che aveva creato, quello che aveva insegnato e fatto provare alle persone, quello sarebbe vissuto per sempre nei cuori di tutti i fan, di tutti quei ragazzi fieri di potersi dichiarare la “Generazione Harry Potter”, che a 90 anni avrebbero raccontato ancora ai nipoti di come quel piccolo maghetto gli aveva cambiato la vita, di come avevano visto quel maghetto crescere ed essere cresciuti con lui, grazie a lui.

Gli stessi ragazzi, che una volta diventati vecchi, avrebbero continuato a leggere Harry Potter, e davanti alla domanda un po’ stupita dei parenti “ma ancora, dopo tutto questo tempo?” avrebbero risposto “sempre”.

Chris si voltò verso Darren, soltanto a qualche centimetro dal suo viso, e con lui scambiò un sorriso sincero prima che una lacrima sfuggisse dai suoi occhi celesti.

Darren gli posò un bacio sulla guancia per asciugargli quella lacrima salata, e poi si strinse un po’ a lui per condividere quel momento e quelle emozioni.

“Non sta finendo” disse Chris con fermezza.

“Non finirà mai” ribattè Darren con altrettanta sicurezza.

E per sancire quella frase, si staccò dal soprano e tirò fuori dal suo zainetto un pennarello.

Posò i popcorn a terra e si avvicinò al cartellone, inginocchiandosi un po’ e stappando il pennarello.

Con decisione barrò la scritta “It all ends” e sotto, con una calligrafia chiara e leggibile, scrisse a grandi lettere:

Magic will never end

Chris si aprì in un sorriso raggiante e scosse il capo un po’ commosso.

Darren allora andò a recuperare le sue cose e poi gli tese la mano.

“Sei pronto?” gli domandò premuroso.

Chris lo osservò per qualche istante, poi sorrise e a sua volta allungò la mano per intrecciare le dita con quelle di Darren.

“Solo sei pronto anche tu” gli rispose prima di cominciare ad avviarsi dentro il cinema.

“Ovvio che sono pronto. Ci sei tu al mio fianco”




Spazio dell'Autrice.


Oggi sono stata al cinema ben due volte a vedere Harry Potter, e anche io mi sono imbambolata davanti alla locandina dicendomi "non può finire". Una volta uscita dal cinema però, mi sono stupita. Avevo immaginato che mi sarei sentita vuota, persa, come se mi mancasse qualcosa. Invece no. Allora ho capito. Ho capito che anche se avevo versato tutte le mie lacrime, Harry Potter non era finito, perchè la sua magia era ancora lì, dentro di me. E ci sarà sempre.
Harry Potter ha fatto la mia vita. Prima di leggerlo, non amavo nè leggere nè scrivere. Ora a queste due attività voglio dedicare tutta la mia vita. Capite quanto e cosa abbia significato per me?

Questa breve one-shot è un'esposizione di tutte i miei pensieri di questa giornata, messi in scena da due adorabili, adorabilissimi Darren e Chris. Perchè secondo me al cinema insieme ci sono andati, e sicuramente si sono tenuti la mano tutto il tempo, proprio come abbiamo fatto io e la mia migliore amica.

Che dire, spero vi sia piaciuta. L'ho sempre scritta alle tre e mezzo di notte, quindi è tutto sentimento.

Grazie mille di aver letto!

Un bacione, e buona notte!


Ps: comunicazione di servizio per tutti i fan di "CrissColfer? Cos'è, si mangia?!". Domani parto, vado dalla mia migliore amica a Trieste, OVVIAMENTE con dietro computer e internet, ma come mi è capito a Genova, non so se gli aggiornamenti saranno come sempre tipo un giorno sì un giorno no, comunque vedrete non vi farò aspettare più di tanto. Prometto **



   
 
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