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Autore: yolima90    20/07/2011    1 recensioni
buona lettura...
P.S: ho scelto come "volto" di Alan, Alan Rickman si lo so' direte voi" wow che fantasia nel nome" ma la scelta e' stata fatta in questi giorni mentre il racconto è di 5 mesi fa...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Lo sai che in futuro, sarai tu a prendertene cura?" domandò la donna all'uomo che guardava il fagotto con aria distratta.

Il fagotto si muoveva, spuntarono due manine e una testolina rosea, la neonata guardò i presenti, l'uomo distolse lo sguardo e guardò altrove, la donna sorrise alla piccola e la cullò, si avvicinò alla culla che si trovava vicino al cammino acceso, ma ad un tratto la bambina si mise a piangere disperata agitando le manine verso l'uomo che non la considerava per niente.

"vuole te"

"Balle. Falla smettere di piangere e andiamocene" disse lui brusco

"vuole te" ripetè lei, senza dire niente mise la neonata tra le braccia di lui.

"Visto? Ha smesso di piangere" disse la donna con un mezzo sorriso, ed era vero..la neonata aveva smesso di strillare quando si era trovata tra le braccia dell'uomo con aria severa. 

"Vorrà sempre te, ti cercherà ovunque Alan. E tu non potrai farci nulla"

L'uomo guardò la donna che ora sorrideva, pensò che fosse bella..molto bella

" ...e se io ti dicessi che voglio te,invece di lei?"

la donna si strinse nelle spalle e fece un passo in avanti verso di lui, ora i loro visi si toccavano,lo cinse a sè e guardò le neonata

" Lei è nostra, giurami che te ne prenderai cura.." lo guardò dritto negli occhi " giuramelo!"

Alan sospirò, non amava fare promesse, non erano il suo forte. Di solito era un gran bugiardo,mentiva a tutti senza sentire nessun rimorso.Ma lei..lei era impossibile mentirgli, a lei non poteva dire una bugia e così promise.

" Lo prometto, mi prenderò cura della mocciosa." fece una buffa espressione che fece scoppiare in una risata la donna di fronte a lui. 

"Oh Alan, sei sempre il solito guastafeste" lo baciò " ora diamogli un nome alla..mocciosa."

guardarono la neonata che sorrideva e agitava le manine per toccare il mento di Alan.

Dopo una lunga discussione tra i due, arrivarono alla conclusione. La neonata si sarebbe chiamata Joanne, come la nonna di lei, ma avrebbe avuto la bellezza di sua madre e gli occhi del padre. 

Era il momento di dirsi addio, Alan mise nella culla la bambina, la donna le diede un bacio sulla fronte e mormorò qualcosa che sfuggì alle orecchie di lui.

"Vieni" disse lei prendendolo per mano, la guardarono per l'ultima volta e poi sparirono dietro alla porta. 

La neonata si era addormentata  e se ora fosse stata sola, in futuro avrebbe avuto qualcuno che avrebbe pensato a lei, l'aveva promesso..e le promesse si mantengono.

   
 
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