E’ stato quando li ho visti rientrare in casa sua. Insieme.
Il Professore era stato sconfitto, e il resto della Fondazione si era riunita a Venezia per fargli una sorpresa.
Io ero al settimo cielo: finalmente lo avrei rivisto! Ero sicura che anche lui ricambiasse i miei sentimenti, visto come mi aveva parlato e guardato in Irlanda.
Era solo mio.
Ma quando si è aperta la porta… si è aperta una voragine sotto i miei piedi.
Lei?!
Erano entrati praticamente insieme, guardandosi intensamente.
Perché? Perché quella… traditrice e non me?
Insomma, guardatemi! Non sembro Brigitte Bardot?!
Mentre la Moon… cos’ha di così attraente?
I capelli blu notte? Tinti.
La pelle bianco latte? Trattamento sbiancante.
Le labbra carnose? Ma andiamo, si chiama lip-lift!
Quella ragazza è furba, avrà usato il controllo mentale…
Eppure anche lei rispondeva ai suoi sorrisi, da perfetta teenager innamorata del figo della scuola che le fa il filo!!
Senza farmi notare mi allontano, e corro verso uno dei balconi del piano superiore. E piango.
Piango tutte le mie lacrime, piango per questo mondo ingiusto, piango per l’amore che non avrò mai…
Dopo circa un quarto d’ora sento dei passi, e instintivamente mi nascondo dietro una tenda abbastanza spessa.
Ed eccoli apparire di fronte a me: lei si appoggia alla ringhiera, mentre lui le cinge la vita.
Cosa?!
Vedo Dante che sussurra qualcosa all’orecchio della Moon, qualcosa di divertente penso, perché la ragazza scoppia a ridere.
I loro sguardi si incrociano…
Oh mer…!
Avvicinano i loro visi…
N-no!
Le loro labbra si sfiorano…
-Nooo!-
Ho voluto farla soffrire un po’ u.u
Alla prossima!
Ele