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Autore: _M e l_    24/07/2011    1 recensioni
Un folle che cerca disperatamente di cambiare la sua vita.
Ci riuscirà?
Sta a voi scoprirlo :)
---
Non è mia intenzione offendere nessuno, assolutamente, e mi dispiace se qualcuno si sentirà toccato da questa storia.
Genere: Comico, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un pomeriggio, un pazzo,
che ignorava la sua pazzia,
si ritrovò ad assistere,
per colpa di un'orribile sventura,
a un episodio del programma televisivo:
“Cambio vita... ritorno in forma”,
e si domandò se, realmente, ritornando in forma,
avrebbe potuto cambiare la sua vita.
Così decise di provare,
diventando un pazzo,
che ignorava la sua pazzia,
in forma.
Ma la sua vita non cambiò un gran che.


Un altro pomeriggio, il matto,
che non sapeva di essere matto,
notò,
per colpa della sua sfiga sfacciata,
che stavano mandando in onda una puntata di:
“Cambio vita... mi trasformo”,
e si chiese se, per davvero, trasformandosi,
avrebbe potuto cambiare la sua vita.
Così decise di provare,
diventando un matto,
che non sapeva di essere matto,
in forma e trasformato.
Ma, comunque, la sua vita restò quella di sempre.


Un altro pomeriggio ancora, lo squilibrato,
che non immaginava neanche di poter avere una fama da squilibrato,
vide,
per la sua poca accortezza,
che era in atto alla TV:
“Cambio vita... mi sposo!”,
e si chiese se, veramente, sposandosi,
avrebbe potuto cambiare la sua vita.
Così decise di provare,
diventando uno squilibrato,
che non immaginava neanche di poter avere una fama da squilibrato,
in forma,
trasformato e sposato.
Ottenne un cambiamento, certo, ma in peggio!


Un mattino, il folle,
non dichiarato folle dagli addetti alla follia,
entrò in chiesa.
La funzione era appena iniziata,
così, incuriosito, aspettò che finisse.
Il sacerdote parlava di un mondo perfetto,
in cui non c'è odio,
né guerre.
Popolato da angeli alati e un Dio che comanda.
Il Paradiso, lo definì.


Quella sera, il dissennato,
che aveva ormai capito di essere un dissennato,
s'ammazzò.
Non con un cappio alla gola,
o con i polsi straziati.
Decise, semplicemente, di smettere di respirare.
Un solo fogliettino fu ritrovato vicino al corpo morto.
La scritta diceva:
“Cambio vita... mi uccido

Lui sì che aveva capito come avrebbe potuto, sicuramente, cambiare la sua vita in meglio.



 

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Non ho mai, e sottolineo mai, visto nessuno dei programmi televisivi sopra citati, ma la cosa è partita da un pensiero contorto che si concentra nella frase "Cambio vita... mi uccido" e mi è venuto in mente questo.
Come già detto nell'introduzione, non è mia intenzione offendere nessuno, assolutamente, e mi dispiace se qualcuno può essersi sentito toccato da questa storia.
Per qualsiasi cosa recensite e fatemi sapere cosa ne pensate, per me è molto importante :)
Ringrazio chi recensirà, chi metterà la storia tra le preferite/seguite/ricordate e chi leggerà solamente.
Vostra,
_M e l_

   
 
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