Capitolo 1
< sorellina..oggi hai scuola? >domandò Lali sbadigliando. < no..c’è sciopero dei prof..credo che me ne andrò un po’ in giro coi miei amici..tu hai scuola? >domandò lei a sua volta. < si..uffa..a volte mi domando perché mamma e papà non ci hanno iscritto nella stessa scuola!Siamo gemelle in fondo! >urlò seccata. < ahah dai Lali..almeno quando andiamo a scuola..viviamo le nostre vite separate..sennò saremmo come le gemelle Olsen..sempre insieme..a scuola..a casa..in giro..che palle! Cosi almeno abbiamo i nostri amici..le nostre scuole..e tanti ragazzi diversi del quale innamorarci..che non rischieranno di farci litigare!! >affermò poi tutta sorridente la biondina ribelle. < mi sa che hai proprio ragione sorellina..dai dammi una mano ad alzarmi da questo letto enorme! >disse poi sorridendole. Rocio allungò una mano alla sorella che si alzò dal letto e poi corse nel suo bagno a fare la doccia. Rochi fece lo stesso nel suo. Il bagno di Lali era tutto diamantato,fucsia e pieno di paillettes. Quello di Rochi invece era tutto azzurro come i suoi occhi. Però era più semplice. Senza diamanti o robe luccicanti. Era proprio del suo stile. Lali per andare a scuola indossò la sua divisa Fucsia e nera con la scritta Pacific School. Si pettinò i capelli fino a renderli luminosi. E si truccò rendendosi perfetta. Rochi invece,per uscire con gli amici,indossò dei pantaloni neri abbastanza larghi. Una maglietta con un teschio al centro e le ossa dietro. Si pettinò i capelli anche lei,rendendoli molto luminosi,però indossò un cappellino nero con scritto Free sul davanti,e poi uscì insieme alla sorella. I genitori erano andati ai rispettivi lavori. Lucio era un conte,di una lontana città,nonché l’ambasciatore della città attuale dove vivevano, mentre Camila era la migliore avvocatessa di tutta la città,che era sempre richiesta in tribunale,e perciò non era mai a casa a badare alle figlie. A partire dall’età di 9 anni infatti,Rocio e Lali,avevano imparato a cavarsela da sole,perché i loro genitori non c’erano mai a casa. < ciao Euge! >disse Lali arrivando al solito scalino,dove la sua migliore amica l’aspettava. < lalita eccoti..e la pazzoide dove sta? >domandò sorridendo. < mia sorella sarebbe la pazzoide?Bo..sarà in giro..oggi non ha scuola.. >disse rispondendo all’amica.