Li aveva uccisi. Di nuovo, li aveva uccisi. E continuava ad ucciderli, ancora e ancora. Tutti i giorni e tutte le notti, tutti gli anni, tutte le volte.
E il sangue, tutto quel sangue, e le urla, e il colore rosso, e quell’odore acre e pungente di ferro che le annebbiava i sensi.
Ogni volta non resisteva, era più forte di lei, e così, di nuovo, anche un altro inquilino era andato.
Eppure si sentiva sola…
Urla, gemiti,lamenti.
…Da tanto di quel tempo…
Tre coltellate intorno a cuore, un taglio netto alla gola.
…Era sola.
Sarebbero passati mesi prima che un nuovo inquilino inconsapevole avesse varcato quella soglia. Sperava proprio che il prossimo avesse un cane, aveva sempre desiderato averne uno.
Ma lui non gliel’aveva comprato.
L’avevano pulita, ora era così bianca e bella…
Il suo unico rimpianto, adesso, se fossi morta in una stanza più grande e bella, mi sentirei meglio?
Ma andava bene così, non aveva grandi pretese, ora come ora:
del resto, era soltanto una doccia.
Note:
Alla fine l’ho scritta davvero, eh? Beh, è tutto dire.
All’inizio puntavo più su una cosa demenziale, contando che il mio soggetto era comunque una doccia e che doveva entrarci lì omicidio.
Tipo “Una doccia che uccide una doccia con una doccia per un'altra doccia” o giù di ì xD
Perché ho fatto ciò?
No, non è perché la mia è una mente malata, è che la “dovevo” –diciamo- ad una
mia amica che da tempo mi assilla con ‘sta cosa della doccia…partito tutto da
un viaggione mentale ispirato ad una mia fic, ma non vi dirò manco quale per
non spoiler are niente xD
E quindi eccoci qui…
Spieghescion(?): In pratica sarebbe una ragazza
che è stata
uccisa –boh, mettiamo dal padre, o meglio, mettiamo dal
patrigno...o almeno così me l'ho fogurata io, vede voi- nella
doccia,
dove per l’appunto il suo spirito è poi rimasto. E questa
uccide tutti gli
inquilini dove e come è stata uccisa lei.
°-°””…Ok, forse ho davvero una mente
malata x°D
*fugge in Cambogia vestita da Topo Gigio* Non mi prenderete mai! 8D
♥Daruku