We are.
Prologo:
La mente vuota. Mi sentii crollare.
Crollai veramente a terra. Prima sulle mie ginocchia e poi rimasi seduta a terra sul pavimento gelido.
Non potevo crederci, temevo che prima o poi sarebbe accaduto.
Ma non volevo che accadesse.
Nemmeno lui voleva. Lo avevo letto nei suoi occhi verdi, eppure lo aveva fatto accadere.
Perché?
Perché proprio ora?
Le lacrime cominciarono a rigarmi il viso.
In quella torre ero rimasta sola con la nostra bambina che dormiva placidamente nella stanza accanto.
Volevo spiegazioni, certo, come chiunque era appena stata mollata.
Ma quelle che pretendevo dovevano essere serie.
L’avessi tradito, cosa che non mi sarebbe passata neanche per l’anticamera del cervello, potevo capire.
Era un motivo valido.
Anche un: -Mi dispiace Ginevra non ti amo più- era un motivo valido.
Lui se n’era andato via, forse per sempre, senza spiegazioni, con una frase che mi ha lasciato svuotata:
- Ti ho rovinato la vita-.
Spazio autrice:
Eccomi qui! Finalmente metto anch’io qualcosa…xD (già vi vedo che dite:”Era anche ora!”)
Il prologo è molto invitante, lo so, ma c’è un però: non so dove andrà a parare questa storia.
Ho una vaga idea su come andrà avanti, quindi non posso promettere aggiornamenti rapidi.
Spero soltanto che il prologo sia di vostro gradimento e che vi incuriosisca…chissà che avrà combinato il bel darkman…..
Credo di aver detto tutto…Ah no: Buona lettura! =)
Ringrazio anticipatamente chi si prenderà la briga di seguire e commentare la storia!
¡Besitos a todas!
Lalla.